Ascoli Piceno dopo la pioggia

[Rino]

Era il 1° gennaio 2018 e, con mia moglie ed una coppia di amici, siamo andati a visitare Ascoli Piceno che è a circa 90 minuti da Pescara. Inutile dire che non ho potuto lasciare la Sigma a casa!
Qualche scatto nella stupenda Piazza del Popolo ed all'edificio dove si produceva la storica Anisetta Meletti, uno splendido bar in stile Liberty.

[hobbit]

Molto belle la 2^ e la 4^.
Raramente io faccio foto a piazze o vie, non riesco a trovare inquadrature che mi convincano, o che mi motivino allo scatto. Quelle poche volte che faccio lo scatto o che lo salvo successivamente e nei casi di orizzonte largo come le piazze, mai capitato di salvare le vie.

Con che ottica e che impostazioni? Avevi cavalletto, monopiede, ....?

[Italo]

Per saturazione, contrasto e atmosfera sembrano pitture impressioniste, ma io di arte non ne capisco e nemmeno mi interessa. Il mio intento fotografico è prettamente tecnico nel tentativo di rappresentare ciò che vedono i miei occhi... per offrire informazioni, non emozioni. 

[Rino]

Molto belle la 2^ e la 4^.
Raramente io faccio foto a piazze o vie, non riesco a trovare inquadrature che mi convincano, o che mi motivino allo scatto. Quelle poche volte che faccio lo scatto o che lo salvo successivamente e nei casi di orizzonte largo come le piazze, mai capitato di salvare le vie.

Con che ottica e che impostazioni? Avevi cavalletto, monopiede, ....?

La prima, in realtà, pur essendo Ascoli Piceno, l'ho pubblicata per un motivo preciso che riguarda questo forum!
Poiché era una "gitarella familiare" ero uscito con la sola sd Quattro, il 17-70 C ed un piccolo treppiedi della Bilora, 100 ISO.

[Rino]

Per saturazione, contrasto e atmosfera sembrano pitture impressioniste, ma io di arte non ne capisco e nemmeno mi interessa. Il mio intento fotografico è prettamente tecnico nel tentativo di rappresentare ciò che vedono i miei occhi... per offrire informazioni, non emozioni. 

Cerco di offrire sempre emozioni ed informazioni, soprattutto quando si tratta di foto di architettura che servono per l'Editoria, ma queste erano foto in libertà anche se andrebbero bene lo stesso per qualsiasi pubblicazione: le luci sono quelle sgargianti del Natale di notte dopo la pioggia senza alcun incremento di saturazione. Essendo foto notturne, le aree nere fanno parte della realtà, come le numerose alte luci. Gli occhi di chiunque avrebbero visto esattamente quello che è riportato in foto.

La scena era come l'hai definita con notevole precisione: da pittura impressionista ed infatti me ne hanno richiesto una versione "elaborata alla Van Gogh" per una pubblicazione.

[pacific palisades]

Sì infatti è quello che penso anche io "andrebbero bene per qualsiasi pubblicazione", secondo me erano anche vendibili all'Anisetta Meletti dietro pagamento perché no di boccioni della loro specialità 

[Rino]

Sì infatti è quello che penso anche io "andrebbero bene per qualsiasi pubblicazione", secondo me erano anche vendibili all'Anisetta Meletti dietro pagamento perché no di boccioni della loro specialità 

Che poi l'anisetta non mi piace (non mi piace l'anice in genere e, quando mi capitano degli ottimi salumi coi semi d'anice all'interno, li metto da parte). 
Il bar all'interno è una meraviglia!

[andrea948]

Francamente non saprei quale scegliere , mi piacciono tutte. Una post-produzione ineccepibile, equilibrata e rigorosa...

[Lorenzo]

Begli esempi di come scegliere (fra il resto) il momento giusto. Mi spiego: come sarebbero state le foto senza pioggia, di giorno e senza decorazioni luminose? Forse interessanti perché il posto lo è, ma queste qui sono speciali! 

[Rino]

Francamente non saprei quale scegliere , mi piacciono tutte. Una post-produzione ineccepibile, equilibrata e rigorosa...

Grazie Andrea.
Devo dare a Sigma quello che è di Sigma: le JPG in camera sono praticamente identiche come esposizione, colori contrasto, davvero ottime. Non avrei sviluppato gli X3F se non fosse stato per poter impostare "Profilo obiettivo" e correggere le numerose aberrazioni del 17-70 C a 17mm, applicare un minimo di fill light per rendere meno scure le zone in ombra e portare a zero la correzione del rumore di luminanza.

[Rino]

Begli esempi di come scegliere (fra il resto) il momento giusto. Mi spiego: come sarebbero state le foto senza pioggia, di giorno e senza decorazioni luminose? Forse interessanti perché il posto lo è, ma queste qui sono speciali! 

Ti posso rispondere perché ho (quasi) le stesse foto fatte in una normale notte senza decorazioni natalizie: quella piazza è splendida come atmosfera!
Però pioveva anche quella volta ed era settembre... 

[Lorenzo]

Begli esempi di come scegliere (fra il resto) il momento giusto. Mi spiego: come sarebbero state le foto senza pioggia, di giorno e senza decorazioni luminose? Forse interessanti perché il posto lo è, ma queste qui sono speciali! 

Ti posso rispondere perché ho (quasi) le stesse foto fatte in una normale notte senza decorazioni natalizie: quella piazza è splendida come atmosfera!
Però pioveva anche quella volta ed era settembre... 

Allora non vale! 
Se ti porti dietro la nuvola al bisogno allora sei un po' streghetto! 
... Hmm... Allora è la pioggia! Questa mi piace ancora di più. Beh,  ardua scelta comunque...

[Rino]

Begli esempi di come scegliere (fra il resto) il momento giusto. Mi spiego: come sarebbero state le foto senza pioggia, di giorno e senza decorazioni luminose? Forse interessanti perché il posto lo è, ma queste qui sono speciali! 

Anche di giorno ed in BN. Ascoli è un ottimo soggetto fotografico. Sempre nei dintorni della piazza.

[Rino]

Begli esempi di come scegliere (fra il resto) il momento giusto. Mi spiego: come sarebbero state le foto senza pioggia, di giorno e senza decorazioni luminose? Forse interessanti perché il posto lo è, ma queste qui sono speciali! 

Ti posso rispondere perché ho (quasi) le stesse foto fatte in una normale notte senza decorazioni natalizie: quella piazza è splendida come atmosfera!
Però pioveva anche quella volta ed era settembre... 

Allora non vale! 
Se ti porti dietro la nuvola al bisogno allora sei un po' streghetto! 
... Hmm... Allora è la pioggia! Questa mi piace ancora di più. Beh,  ardua scelta comunque...

Oppure è la classica nuvola alla Fantozzi perché entrambe le volte ero lì in gita, non per scattare le foto.

[Lorenzo]

Ma va, sarebbe come andare in Scozia e sperare che sia sereno! 

[clax]

Molto belle, complimenti!
La provincia è l'Italia (e non solo) che preferisco.

[gobbo]

FERMI TUTTI!!!
perchè TU non hai nessun tipo di macchia? e non dico nemmeno in confronto alle mie...ma a tutte quelle che ho visto in rete la sera/notte! 
adesso ci spieghi bene TUTTO!
camera
modalità operativa (raw/jpg)
sviluppo
altrimenti mando un post ogni 10 minuti! 

[Rino]

FERMI TUTTI!!!
perchè TU non hai nessun tipo di macchia? e non dico nemmeno in confronto alle mie...ma a tutte quelle che ho visto in rete la sera/notte! 
adesso ci spieghi bene TUTTO!
camera
modalità operativa (raw/jpg)
sviluppo
altrimenti mando un post ogni 10 minuti! 

Cosa hai visto in rete di notte? Di solito evito di mettere in rete foto sconce!

SuperLOL Gobbo, sono foto scattate in maniera assolutamente normale con il profilo standard. Scatto sempre e solo in RAW + JPG anche con il Bayer e, come ti dicevo, le foto che ho pubblicato non sono diverse dalle JPG in camera come esposizione, saturazione, colori e contrasto, al massimo ho fatto qualche correzione di fino ed applicato il profilo dell'obiettivo in SPP.

Guarda la schermata della cartella di Ascoli: vedi sempre prima la JPG in camera, poi l'X3F e, a volte, un'altra JPG con lo stesso numero ma qualche sigla in più (di solito la lettera "a" per differenziarla dalla JPG in camera) ed è la mia JPG sviluppata dall'X3F. L'impatto generale delle foto è lo stesso, non ci sono differenze eclatanti. Probabilmente, una volta ridotte le foto e salvate per il web, potevo anche risparmiarmi di usare l'X3F. Cerco di ottenere una buona foto in fase di ripresa per non dover lavorare poi in postproduzione ed in questo il display delle mirrorless mi aiuta moltissimo, ma in fondo avrei dovuto, per forza di cose, ottenere la stessa immagine anche se avessi usato il banco ottico con una diapositiva prima del digitale.

La fotocamera è la sd Quattro con il 17-70 Contemporary, 100 ISO, un buon valore di diaframma, treppiedi e... click!

[gobbo]

non mi basta! 
tempo di esposizione? .. al diaframma ci arrvo da solo! 
perchè TU non hai macchie? come me e tanti altri? 
è vero che non le hai messe a piena risoluzione...ma già così l'avrei notato! ormai ste macchie le vedo al volo! 

[Lorenzo F.]

Secondo me Rino ha un segreto che non vuole raccontarci, ossia la preveggenza meteorologica 


I tuoi scatti sono veramente molto belli, la reazione va dallo stupore all'ammirazione allo stato di relax oculare e mentale seguito da un malinconico ricordo di sapere passato.
Sono luminose e frizzanti ma non chiare è uniformi è tutto al posto giusto inclusa l'assenza di artefatti.
Complimenti Rino.

[Rino]

non mi basta! 
tempo di esposizione? .. al diaframma ci arrvo da solo! 
perchè TU non hai macchie? come me e tanti altri? 
è vero che non le hai messe a piena risoluzione...ma già così l'avrei notato! ormai ste macchie le vedo al volo! 

Come diaframma ho impostato quasi sempre F/8 ed a volte F/5.6. Il tempo variava da un minimo di 1" ad un massimo di 4" a 100 ISO.
Le macchie verdi e magenta capitano anche a me (come a tutti), ma in questo caso non ci sono state.
Ti allego la schermata della JPG in camera aperta con ACR.

Quando in una foto le macchie sono evidenti, le elimino o riduco in SPP con "Correzione delle frange colore" ed è lo stesso metodo che adopero per ridurre i riflessi verdi (vedi vecchio articolo https://www.nadir.it/ob-fot/SIGMA_SD-QUATTRO/sigma-sd-quattro-2.htm)
Tutto qui e non mi risulta che ci siano altre possibilità.

[Rino]

Secondo me Rino ha un segreto che non vuole raccontarci, ossia la preveggenza meteorologica 

I tuoi scatti sono veramente molto belli, la reazione va dallo stupore all'ammirazione allo stato di relax oculare e mentale seguito da un malinconico ricordo di sapere passato.
Sono luminose e frizzanti ma non chiare è uniformi è tutto al posto giusto inclusa l'assenza di artefatti.
Complimenti Rino.

Grazie Lorenzo!

[Sardosono]

perché TU non hai macchie? come me e tanti altri? 

Cercherò di esser breve, perché qui siamo in OT.
Anche a me capitato ben poco, ma le macchie capitano a tutti; per la maggior parte dei casi, però, queste macchie hanno una spiegazione e quindi conoscendone l'origine sono anche in parte evitabili (fino al punto che, talvolta, si sceglie di non scattare proprio perché si sa già cosa aspettarsi).

Ma fin qui non c'è nulla di strano.

La stranezza nasce quando le macchie cromatiche si presentano senza una causa "apparente", e questo diventa un "busillis". Per esempio, il muro laterale del palazzo che sta quasi di fronte a casa mia per me è grigio e tale appare anche a qualunque fotocamera con cui lo riprenda, comprese la SD10/15/1.

Ma la SD Quattro NON è d'accordo!!! 

Per lei questo muro è solo parzialmente grigio, in quanto sostiene esso sia frammisto a magenta. E questo a prescindere dall'ora del giorno e da quale lente sia montata: vecchia, nuova, Sigma, Leica oppure vintage, la SDQ sembra canticchiare "questa o quella per me pari son...".

Ma attenzione: è una dominante incrociata a tutti gli effetti, perché è presente soltanto su questo muro (infatti, per esser chiari, se la rimuovo allora il resto dell'immagine si colora del complementare, cioè di verde); ma questo NON HA SENSO, perché:

1) le dominanti incrociate si presentano - da che mondo è mondo - a "zone" in funzione dell'illuminazione che la porta con sé, non si presentano a "chiazze" (tra zone e chiazze c'è differenza); 

2) una dominante incrociata è un fenomeno fisico reale, quindi passi che magari i sensori a mosaico non la rilevino perché al di sotto della loro soglia, ma gli altri foveon dovrebbero ben vederla!!! 

L'unica ipotesi che abbia un minimo di senso che mi viene in mente è che il colore di questo muro comprenda effettivamente un minimo di magenta, talmente minimo da non apparire normalmente neanche col foveon, ma che il processo di equalizzazione della SD Quattro (a differenza di quello delle altre fotocamere foveon) finisca con amplificare in misura sproporzionata questa "presenza" cromatica. Ricordo - en passant - che il processo di equalizzazione sembra essere (sulla base di quanto si riesce a dedurre dalle poche informazioni) in parte algoritmico ed in parte tabellare (LUT), quindi è di fatto sperimentale, perciò questi fenomeni indesiderati sono un inevitabile rovescio della medaglia (essendo una coperta corta, risolvi da una parte e te ne nasce uno nuovo da un'altra).

Detto questo, @Rino: belle immagini, tutte, ben valorizzate dalla ripresa dall'interno e dall'ottimo trattamento! 

[Rino]

@Rino: belle immagini, tutte, ben valorizzate dalla ripresa dall'interno e dall'ottimo trattamento! 

Grazie Antonello

Nota: mi aspettavo, almeno da te, Italo ed altri vecchi utenti del Forum che si conoscono anche di persona, che venisse notato il nome sull'insegna nella prima foto, motivo per cui l'ho aggiunta. 

[Italo]

L'unica ipotesi che abbia un minimo di senso che mi viene in mente è che il colore di questo muro comprenda effettivamente un minimo di magenta, talmente minimo da non apparire normalmente neanche col foveon

Se questa ipotesi fosse fondata le macchie, in scatti diversi, apparirebbero sempre negli stessi punti e con la stessa forma... ma la mia ipotesi è diversa, confortata dal fatto che (quasi sempre) alle macchie magenta corrispondevano altrove altrettante macchie ciano (colori entrambi complementari delle tonalità degli strati inferiori: verde e rosso).
Scatti successivi sullo stesso soggetto con medesima esposizione dovrebbero confermare la natura "random" del fenomeno.
Lo si nota molto più facilmente su ampie superfici acromatiche (muri grigi, marmi, asfalto, superfici uniformemente cementate, anche bianche, ma in ombra).

Ricordo che, su tutti i foveon (in misura crescente dalla SD10 alla SD1) su superfici scarsamente illuminate si aveva lo stesso fenomeno, la cui intensità / frequenza poteva essere dipendente dall'esemplare dello stesso modello (tecnologia del sensore con esito critico sull'uniforme sensibilità dei pixel).

... mi aspettavo, almeno da te, Italo ed altri vecchi utenti del Forum che si conoscono anche di persona, che venisse notato il nome sull'insegna nella prima foto, motivo per cui l'ho aggiunta.

Ho notato un'insegna ma non ci ho fatto caso perché tagliata.... ora che mi hai messo curiosità: è forse "BORTOLIN (Mariano)"? 

[Sardosono]

... mi aspettavo, almeno da te, Italo ed altri vecchi utenti del Forum che si conoscono anche di persona, che venisse notato il nome sull'insegna nella prima foto, motivo per cui l'ho aggiunta.

Ho notato un'insegna ma non ci ho fatto caso perché tagliata.... ora che mi hai messo curiosità: è forse "BORTOLIN (Mariano)"? 

Vale anche per me, Rino, ed ammetto senza esitazione di non aver neppure tentato di capire cosa ci fosse scritto, perché non ho memoria neanche di averci provato.... 

[Rino]

... mi aspettavo, almeno da te, Italo ed altri vecchi utenti del Forum che si conoscono anche di persona, che venisse notato il nome sull'insegna nella prima foto, motivo per cui l'ho aggiunta.

Ho notato un'insegna ma non ci ho fatto caso perché tagliata.... ora che mi hai messo curiosità: è forse "BORTOLIN (Mariano)"? 

Infatti, anche se è tagliata a metà (non era lo scopo della foto e, in fase di ripresa, neanche avevo letto il nome sull'insegna), si capisce chiaramente che c'è scritto Bortolin. La cosa è molto strana perché non è certo un cognome abruzzese!

[Italo]

La cosa è molto strana perché non è certo un cognome abruzzese!

L'ho pensato anch'io... ma "Ascoli Piceno" non è nelle Marche?
Ho abitato in quella zona negli anni 60 quando frequentavo l'ITI di Fermo, che era un paesino abbarbicato su un colle con una siepe simile a quella di Recanati (di leopardiana memoria). Ora quel "paesino" è divenuto un'estesa provincia che arriva fino a Porto S.Giorgio.

[Rino]

Vale anche per me, Rino, ed ammetto senza esitazione di non aver neppure tentato di capire cosa ci fosse scritto, perché non ho memoria neanche di averci provato.... 

Se ti può consolare, come ho appena risposto ad Italo, neanche avevo letto il nome quando ho scattato la foto altrimenti ne avrei scattata una dove leggerlo bene (anche se inclinata verso l'alto): ci ho fatto caso solo quando ho aperto la foto sul computer.

[Rino]

La cosa è molto strana perché non è certo un cognome abruzzese!

L'ho pensato anch'io... ma "Ascoli Piceno" non è nelle Marche?

Sì, gaffe madornale perché è nelle vicinanze!

[elerum]

Miiiiiii, hanno dedicato (almeno) un insegna al nostro Mariano 

[Rino]

Ma va, sarebbe come andare in Scozia e sperare che sia sereno! 

[Mariano San]

... mi aspettavo, almeno da te, Italo ed altri vecchi utenti del Forum che si conoscono anche di persona, che venisse notato il nome sull'insegna nella prima foto, motivo per cui l'ho aggiunta.

Ho notato un'insegna ma non ci ho fatto caso perché tagliata.... ora che mi hai messo curiosità: è forse "BORTOLIN (Mariano)"? 

Miii ,importante sono