Comportamento anomalo ottica

[Douglas Mortimer]

Sto testando un nuovo 8-16mm appena arrivato e, purtroppo, noto un comportamento anomalo dell'ottica: dopo ripetute prove, evidenzio a TA una nitidezza al centro piuttosto anomala, soprattutto se comparata con quella dei bordi e delle aree intermedie. Diaframmando a f/9 il problema si riduce. Secondo voi di cosa può trattarsi? Personalmente tendo ad escludere F/B focus poiché, in tal caso, il problema dovrebbe presentarsi sull'intero fotogramma.
Vi mostro di seguito uno dei test, effettuato a 12mm e a TA (f/5.0), con i relativi crop:

Globale (sono evidenziati in rosso le aree dei due crop 100%:

SDIM0007 di Douglas Mortimer 74, su Flickr

Crop centrale 100%:

SDIM0007_crop_centro di Douglas Mortimer 74, su Flickr

Crop mid-center 100%:

SDIM0007_crop_midcenter di Douglas Mortimer 74, su Flickr

[Italo]

Personalmente tendo ad escludere F/B focus poiché, in tal caso, il problema dovrebbe presentarsi sull'intero fotogramma.

Le focali ad ampio angolo hanno difficoltà a mantenere un campo piano, per cui basta un minimo errore di fuoco per favorire i bordi o il centro, anche se generalmente i bordi hanno sempre un livello di aberrazioni maggiore.
Più la focale è corta e più è probabile che siano presenti aberrazioni varie e curvatura di campo come spiegato qui: http://forum.foveon.it/index.php?topic=123.0
Secondo me si verifica un leggero BF, condizione verificabile per tentativi (usando la ghiera delle distanze) con messa a fuoco manuale.

[Douglas Mortimer]

Grazie mille Italo, sei stato molto chiaro. Se quindi che i superwide come questi hanno piani di fuoco curvi, evidentemente si tratta di F/B focus, facilmente risolvibile in macchina.

[pa.ro]

Credo sia un problema di curvatura di campo: i grandangoli non mantengono mai sullo stesso livello il fuoco al bordo e gli angoli. Inoltre, il "campo del fuoco" varia in funzione della focale.
Ciao,
Massimo

[Douglas Mortimer]

Confermo la diagnosi. Ho fatto altri test con fuoco manuale: fortunatamente si tratta solo di curvatura del piano di messa a fuoco. A tutta apertura (e come in questo caso distanza ravvicinata del soggetto), se ho il punto centrale a fuoco i punti periferici sono fuori fuoco, e viceversa. Chiudendo anche solo un poco il diaframma la differenza si appiana. Nell'uso pratico (paesaggi, distanze di maf considerevoli e diafframmi chiusi) questo problema dovrebbe essere del tutto assente. La prossima settimana farò dei test sul campo per una conferma definitiva.

[3mal-nike]

Confermo la diagnosi. Ho fatto altri test con fuoco manuale: fortunatamente si tratta solo di curvatura del piano di messa a fuoco. .......

Nell'uso pratico (paesaggi, distanze di maf considerevoli e diafframmi chiusi) questo problema dovrebbe essere del tutto assente.

Sarà un "problema" del tutto invisibile, tutte le ottiche (non macro) hanno questa caratteristica, che è visibilmente accentuata nei grandangolari.

Per le pareti, francobolli, pagine e/o oggetti piani si usano le ottiche macro apposta, perchè il piano focale è più piatto delle altre.
Allo stesso modo se devi riprendere un gruppo di persone disposte affiancate tra loro per averle tutte a fuoco devi metterle ad arco oppure chiudere il diaframma.
Ma questo non si può chiamarlo un difetto dell'ottica semmai una caratteristica.