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Bilanciamento del bianco con Expodisc

Aperto da pacific palisades, Sabato, 10 Marzo 2018, 15:08:16

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pacific palisades

Il bianco e nero Foveon è meraviglioso e gli insegnamenti di Antonello mi hanno aperto nuovi impensabili orizzonti, ma voglio provare anche il colore.
Siccome il bilanciamento del bianco per le mie scarse competenze è un problema dai contorni metafisici, ho comprato l'aggeggio Expodisc che costa molto ma non troppissimo e sempre meno di un colorimetro, e devo dire che pur essendo in plastica è realizzato molto bene e ha una intelligente custodia in gomma colore grigio medio che può tornare utile.

Sotto ho postato la stessa immagine con diversi bilanciamenti del bianco: 1) personalizzato usando Expodisc, 2) nuvoloso, 3) auto. La modalità colore è impostata su "naturale", mentre la regolazione dei colori è perfettamente centrale cioè 0.0.

PERSONALIZZATO


NUVOLOSO


AUTO


Mi pare che il BB nella 2 e 3 sia un po' troppo freddo, quello personalizzato è più caldo, mi pare corretto e corrispondente alla scena fotografata.
Quindi in questo primo esperimento direi che l'aggeggio ha funzionato.

L'aggeggio, che semplicemente si appoggia sull'obiettivo (oppure si blocca se siete fortunati perché è solo 77 o 82mm), funziona trasformando la luce in grigio 18%, per cui è come se si impostasse il BB fotografando un cartoncino grigio medio, con la comodità che l'aggeggio è piccolo, non si deteriora e nel caso si sporcasse può essere facilmente pulito.



Italo

Si vede solo la prima immagine. È tornato di moda l'hosting selvaggio!  :(
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

pacific palisades

Posso ripostare le due mancanti perché sul sito ci sono ancora... i misteri dell'hosting...  :ohi:

NUVOLOSO



AUTO

Italo

Io vedo una differenza minima: la prima è leggermente più satura mentre le altre due sono uguali (non noto evidenti variazioni di WB in nessuna delle tre).
Quasi tutti gli alberi sono delle macchie nere (senza dettaglio).
Allegata una versione con livelli dell'istogramma modificati, specialmente nei mezzi toni (indice centrale)... ovviamente, con una luce così diffusa non si può pretendere il contrasto del pieno sole, ma almeno l'immagine risulta più leggibile anche se lo scatto è da considerare solo un test.  ;)
  • Italo
     
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pacific palisades

Citazione di: Italo il Martedì, 24 Aprile 2018, 22:50:48
Io vedo una differenza minima: la prima è leggermente più satura mentre le altre due sono uguali (non noto evidenti variazioni di WB in nessuna delle tre).
Quasi tutti gli alberi sono delle macchie nere (senza dettaglio).
Allegata una versione con livelli dell'istogramma modificati, specialmente nei mezzi toni (indice centrale)... ovviamente, con una luce così diffusa non si può pretendere il contrasto del pieno sole, ma almeno l'immagine risulta più leggibile anche se lo scatto è da considerare solo un test.  ;)

Sì è una differenza minima.
Ho fatto questo esperimento: ho "frullato" le tre immagini col filtro di photoshop "sfocatura media" è mi è venuto fuori il famoso grigio medio ma con leggere dominanti che si possono leggere attraverso l'istogramma (che per effetto della "frullatura" diventa una barra per ogni canale di colore). A seconda della posizione reciproca delle barre si dovrebbe capire quale colore sopravanza gli altri. Insomma quale colore è dominante. Infatti la fotografia in WB "personalizzato" che tu descrivi come "più satura" e io come "più calda" (dal punto di vista della percezione mi sembra circa la stessa cosa) presenta il rosso più avanti degli altri due colori, e questa particolarità è più marcata che nelle altre due fotografie "nuvoloso" e "auto". Non so se l'esperimento è sensato...

PERSONALIZZATO


NUVOLOSO


AUTO

pacific palisades

Expodisc in sostanza funziona secondo il principio utilizzato da Italo in questo ingegnoso esperimento: http://forum.foveon.it/index.php?topic=5097.msg40138#msg40138

Italo

Con un po' di allenamento, nel tempo, la presenza di una dominante cromatica sulle immagini (a schermo o in stampa) la si nota col solo uso degli occhi, mentre questi ultimi la compensano automaticamente nella normale visione.

I tre "frullati" visualizzano la stessa sensazione di dominante che ho notato sulle immagini, che mi è sembrata la stessa ma con più saturazione sulla prima.
Allegata la versione "Nuvoloso" con 35 punti di saturazione in più (pressoché simile alla versione "Personalizzato").
  • Italo
     
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Citazione di: Italo il Mercoledì, 25 Aprile 2018, 09:35:09
Con un po' di allenamento, nel tempo, la presenza di una dominante cromatica sulle immagini (a schermo o in stampa) la si nota col solo uso degli occhi, mentre questi ultimi la compensano automaticamente nella normale visione.

Da quando ho scritto il topic è passato più di un mese, e ho avuto una microevoluzione che va proprio nel senso che tu dici: cioè mi accorgo (e questo vale secondo me anche per l'esposizione) che il nostro corpo impara a "distinguere" ciò che prima di imparare riesce a vedere soltanto perché è determinato da uno strumento di misura.
Di solito questa capacità di distinguere fa parte di ciò che viene detto tecnicamente "manico del fotografo"  :D, il problema è che per avere del "manico" ci vuole un po' o molto tempo  ::)

In sé gli strumenti di misura (anche l'expodisc in sostanza serve a misurare) non sono un male ed è normale all'inizio servirsene purché non vengano idolatrati, altrimenti invece che manici, si diventa maniaci  :))

Poi c'è un problema per così dire "ideologico", cioè mi pare che esistano alcune idee che vengono date per ovvie, scontate, naturali ma non lo sono affatto. Così secondo me è l'idea di "bilanciare il bianco" come se esistesse un bilanciamento "oggettivo". Per esempio persino l'uso del cartoncino grigio medio non è altro che un'interpretazione della realtà che non è né vera né falsa in senso assoluto, ma molto più semplicemente è efficace o non efficace (in genere il grigio medio è efficace). Quindi si tratta di un giudizio in cui ha un peso l'elemento soggettivo, e quest'ultimo si può affinare: il gusto va affinato per diventare sempre più efficace.



Italo

Citazione.... il gusto va affinato per diventare sempre più efficace.
L'evoluzione del "gusto" è solo la conseguenza dell'affinamento della sensibilità di analisi cromatica della nostra vista, che va progressivamente aumentando con l'esercizio.

La necessità del bilanciamento cromatico in un'immagine a colori deriva dalla fisiologica preferenza per un'immagine definita, contrastata, luminosa, perché solo l'assenza di un "velo" cromatico uniforme può evidenziare una resa eterogenea di colori.
  • Italo
     
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