Ciao a tutti,
ieri sera complice il bellissimo tramonto che ha travolto l'Italia, ho colto l'occasione per fare anche qualche scatto SFD
A parte che non riesco a trovare ancora i settaggi giusti per limitare il rumore caratteristico del quattro (ho una bimba piccola e il tempo per applicarmi adesso non c'è)... comunque...
Arrivato a casa in mezz'ora di grazia ho provato molto rapidamente ad aprire i file X3I, e mi sono trovato davanti un immagine piuttosto scialba, dove anche provando a spostare in modo estremo i cursori non riuscivo comunque ad ottenere un immagine finita (o quasi) che fosse simile a quello che i miei occhi vedevano durante il tramonto. Con X3F invece nessun problema, immagine praticamente pronta già in SPP e giusto due cosette con After Shot.
Non sono stato troppo a curiosare la qualità del dettaglio perchè il tipo di foto non richiede che sia estremo, ma mi ha lasciato un po' perplesso il discorso colore: lo scatto in SFD non dovrebbe aumentare notevolmente la gamma cromatica? Perchè anche pompando tantissimo il contrasto non riesco ad ottenere lo stesso risultato che ho con un X3I??!??!??!
Fondamentalmente... dove sto sbagliando?!?! :))
Riassumiamo premettendo che i concetti espressi vanno presi con le pinze poichè non sono un luminare.
la funzione SFD introdotta con il Quattro, è in sostanza un bracketing espositivo molto più prestante poichè esegue 7 scatti con +-1EVC (in compensazione) tra uno scatto e l'altro.
Di fatto questa funzione non aumenta in se e per se la gamma tonale che dipende esclusivamente dalla capacità del sensore; aumenta invece la latitudine di posa (capacità di un emulsione di accettare errori di esposizione su pellicola... Rif.Wikipedia) tradotto per adattare questo concetto al digitale,... aumenta la gamma dinamica ossia il limite di campo di luminanza, dato che le due cose sono connesse ma non identiche.
In sostanza potrai catturare nel singolo scatto risultante più zone scure e più zone chiare di quanto non potresti fare con un singolo scatto.
Detto ciò, ora vine la lavorazione del file risultante X3I, nel senso che ti troverai( come ti è capitato) con una foto scialba ed un po opaca, che dovrai necessariamente lavorare per ottenere un buon risultato ma se lavorata a dovere (secondo anche il gusto personale) restituirà un risultato irraggiungibile con uno scatto singolo, questo vale anche in termine di dettaglio...! (provare per credere) (nel limite dell'ottica e della grandezza dei pixel del sensore) sarà come trovarsi dettaglio singolo*7
La questione della gamma tonale è molto semplice in quanto avendo eseguito degli scatti con un EVC - ed alcuni con un EVC + e sapendo che con il Foveon, lavorare sull' EVC significa variare in modo significativo la saturazione (più che con il Bayer), avrai a disposizione una scelta di *""gamma tonale"" più ampia.
*Per GAMMA TONALE in questo articolo si intende erroneamente la possibilità di scelta tra colori più o meno saturi, ma in realtà la gamma tonale percepibile da un sensore non varia al variare dell modalità di impiego, ma rimane sempre la medesima dato che è insita nell'architettura progettuale del sensore.
Spero di esserti stato utile.
Italo e Antonello se ho scritto cavolate correggetemi pure hihiih.
Lorenzo quello che hai scritto sopra in grandi linee e giusto PERO (purtroppo col foveon c'è dal primo al ultimo anche se nel ultimo un po di meno) volenti o nolenti al variare del esposizione (i file sotto e sovraesposti del X3i) varia anche la tonalità di rosso dal magenta in sovraesposizione ad un arancione scialbo in sottoesposizione e se come un po di rosso c'è sempre e dappertutto ... nel caso del x3i viene ad influire sul immagine finale
Verissimo, ma non c'è un aumento di sensibilitá del sensore nel percepire i colori, é solo che alcuni appaiono più saturi di altri
Citazione di: Lorenzo F. il Lunedì, 30 Ottobre 2017, 18:16:50
Verissimo, ma non c'è un aumento di sensibilitá del sensore nel percepire i colori, é solo che alcuni appaiono più saturi di altri
Esato ;)
Citazione di: Lorenzo F. il Lunedì, 30 Ottobre 2017, 17:07:56
Detto ciò, ora vine la lavorazione del file risultante X3I, nel senso che ti troverai( come ti è capitato) con una foto scialba ed un po opaca, che dovrai necessariamente lavorare per ottenere un buon risultato ma se lavorata a dovere (secondo anche il gusto personale) restituirà un risultato irraggiungibile con uno scatto singolo, questo vale anche in termine di dettaglio...! (provare per credere) (nel limite dell'ottica e della grandezza dei pixel del sensore) sarà come trovarsi dettaglio singolo*7
Spero di esserti stato utile.
Italo e Antonello se ho scritto cavolate correggetemi pure hihiih.
Anche io sono curioso di sapere cosa fare, avendo in previsione una 4 per Natale una delle funzioni che mi interessano e proprio l'SFD. RRION lamentava il fatto che pur pasticciando con i cursori a palla l'immagine restava piatta e scialba, quindi sarebbe utile una guida se c'è su come si sviluppa un SFD in SPP
Sospetto però che il problema non sia SPP ma l'SFD, se i cursori rimbalzavano e poco o nulla cambiava, il problema e L'SFD e su come si imposta e usa e non come si sviluppa.
Spero che qualcuno O:-) abbia la pazienza di farmi un po di chiarezza :-[
qui ci sono varie foto fatte con il SFD, sembrano interessanti
http://www.promirrorless.it/profoto/sigma-17-70mm-f28-4-dc-macro-os-hsm-review
Buongiorno e grazie per i preziosi contributi di tutti :si:
Appena mi è possibile, vorrei postare 2 esempi di SFD molto contrastanti tra loro e discutere con voi il modo in cui questa modalità di scatto rende al meglio!
Se ho i jpg sul PC aziendale, in mattinata li carico ;)
grazie aspettiamo x3i per poter provare se posterai l'originale.