In questi giorni sono pochissimo presente, ma a questo topic mi sento in DOVERE di dire la mia:
CONCORDO IN TOTO CON L'ANALISI DI MAURIZIO e ALTRETTANTO DISSENTO DA QUASI TUTTO IL RESTO CHE HO LETTO!
Mi permetto di aggiungere alcune considerazioni, anche se potrebbero apparire antipatiche.
La maggior parte delle opinioni che ho letto sono manifestamente basate su ipotesi e non su fatti né esperienza specifica. La cosa è evidente perché se parlate con un fotografo sportivo professionista non sponsorizzato (cioè che si paga lui l'attrezzatura), ed io ne ho conosciuto e tutt'ora ne conosco tanti, vi dirà cose che contraddicono quasi tutte le considerazioni che ho letto, e in particolare:
a) nella foto sportiva la lunghezza focale non è mai abbastanza, quindi, tranne poche eccezioni, meglio APS-C che FF;
b) corollario del punto precedente: il FF PUO' essere preferibile soltanto per sport da riprendere con focali corte;
c) ulteriore corollario: se un fotografo professionista usa FF con focali lunghe, al 90% è sponsorizzato da quel brand (soprattutto negli sport dove i fotografi hanno maggiore visibilità, come tennis, football e calcio in primis);
d) nella foto sportiva la stabilizzazione serve a poco se non nulla, perché devi comunque NECESSARIAMENTE usare tempi brevi per congelare la scena.
e) il detto "più è pesante più è stabile" è una sciocchezza, un mito, una leggenda metropolitana (*)
f) del brand dell'attrezzatura non frega niente a nessuno, tranne ai fotoamatori che si "atteggiano" da professionisti
Secondo me è solo l'abitudine e la diffidenza al cambiamento che ha impedito finora la diffusione del mirrorless nella foto sportiva (e professionale in genere), in particolare l'erroneo convincimento che l'autofocus del mirrorless non sia ancora all'altezza delle migliori reflex. In realtà, la Samsung NX1 ha dimostrato in modo indiscutibile che può essere addirittura superiore (e ritengo che probabilmente la nuova Sony A7RII sarà un'ulteriore conferma di questo),
e questo ha generato forte movimento di interesse ed attenzione, a cominciare proprio dal mondo della fotografia sportiva.
Ma non ostante questo, le cose stanno cambiando ed anche velocemente, perché una volta che cominciano i primi ed ottengono risultati migliori allora gli altri seguono a ruota. Già adesso non è più una rarità vedere professionisti della foto sportiva, anche noti e quotati, fare il salto al mirrorless,
e adesso col video 4K aumenteranno a dismisura.

Infatti, se ci si prende la briga di leggere i commenti sull'accoglimento dell'avvento del video 4K, si ha la sorpresa che i più entusiasti non sono affatto i video makers, bensì e
primi fra tutti proprio i fotografi sportivi, insieme a tutti quelli che possono trarre vantaggio dal disporre di una possibilità di ripresa continua ad alta definizione virtualmente illimitata:
per la foto sportiva è un vantaggio IMPAGABILE!!!In conclusione, ritengo che il miglior suggerimento sia quello già dato da Maurizio, ossia la nuova Panasonic Lumix G7 (video 4K e autofocus velocissimo, tracking compreso, come la GH4) alla quale affiancare una o due ottiche con escursione adatta, tipo 40-150 e/o 100-300.
In alternativa, come chiarito da Ignazio una reflex APS-C, certamente è una scelta collaudata ma, a mio avviso, rispetto alla prima è una scelta inferiore, direi "vecchia", nel senso che è in netto ritardo rispetto a quello che adesso ed ormai da quasi un anno sta GIA' succedendo proprio nel mondo della fotografia sportiva.
In soldoni, scegliere invece il mirrorless col video 4K cogliendo al volo il cambiamento in atto, potrebbe rappresentare un vantaggio enorme che potrebbe permetterle di distinguersi immediatamente, una carta vincente irripetibile.Con questo ho finito. Dove stanno dunque le considerazioni antipatiche di cui ho parlato all'inizio? E' una sola, ed eccola che arriva!
Francesca sta ponendo le basi per una sua attività professionale, pertanto cerchiamo di darle suggerimenti che siano ponderati e competenti IN TALE OTTICA, e NON basati su APPROCCIO ed ESPERIANZA AMATORIALI, perché una scelta sbagliata in questo momento potrebbe avere pesanti ripercussioni sul suo futuro. Ed il non cogliere le opportunità è SEMPRE una scelta sbagliata, anzi, è la più frequente tra tutte le scelte sbagliate in campo professionale (e lo affermo come parere professionale di quasi ventisei anni di consulenza di management aziendale in tutta Europa).(*) la cosa ha certamente un fondo di verità, ma è ben diversa e riguarda unicamente l'assorbimento delle vibrazioni (in particolare quando si scatta su treppiedi), e comunque non dipende dal peso in assoluto ma dalla concentrazione della massa intorno alla pellicola/sensore, quindi è solo il corpo macchina a dover essere pesante per aiutare, non l'ottica.
, cioè andrebbe detta così "maggiore è il peso specifico dell'insieme corpo-ottica, meglio assorbe le vibrazioni"