L'avevo letto e si era parlato molto nei altri spazi, poi de-moltiplicatori di focale esistono da un bel po di tempo e si usavano in astronomia per aumentare la luminosità a costo di lunghezza focale ma se non sono stati usati in fotografia un motivo c'è e si vede, notevole perdita di nitidezza ai bordi, i bordi che tifano il Cagliari (aberrazione cromatica) e persino vignettatura

I primi che ci hanno provato sono stati in
Nikon con la serie E Secondo me per fare una cosa che funzioni bene veramente sarebbe un adattatore che ha la prima lente sul piano focale del obiettivo (tiraggio) che raccoglie tutta l'immagine per poi ritrasmetterla al sensore perché ogni obiettivo ha un disegno ottico diverso e oltre a questo fra grandangolo e tele, l'angolazione della luce che esce dal obiettivo per arrivare al piano focale e molto diversa quindi difficile creare una lente "universale" che si comporta in modo uguale per tutti obiettivi se posta da qualche parte a meta tiraggio (spero sono riuscito a spiegarmi)
Conclusione tale adattatore secondo me dovrebbe avere almeno la lunghezza pari al tiraggio della macchina per quale e stato creato.
Tutte considerazioni personali.