Ieri per la prima volta ho provato la carta Pro Luster Lu-101 di Canon (ritirata sabato mattina comodamente nell'Amazon Locker "Fiordalisa" non senza un certo senso di colpa per le condizioni di lavoro in Amazon poiché ho pensato che comperando le assecondavo).
Questo tipo di carta è satinata, quindi è meno lucida della Pro Platinum PT-101, la finitura ha una leggerissima texture (mentre la Pro Platinum è liscia). Il tipo di finitura mi ricorda le stampe che ho visto alla Mostra Andante di Alex Majoli a Ravenna, le immagini erano esposte senza il vetro (immagino che il vetro vanifichi l'eleganza della satinatura e della leggerissima texture). Il contrasto resta comunque ottimo, mentre con una carta opaca sarebbe calato un po'.
Ho stampato con Canon Pro10-S, inchiostri a pigmento. Mi pare che la cartuccia del Chroma Optimizer (che applica un velo trasparente lucido sui colori) sia stata usata molto poco.
Stampo 189,78 x 126,51 mm (misure magiche ricevute in sogno), quindi due immagini ogni foglio A4 (ne stampo prima una poi lascio asciugare e stampo la seconda).
La Canon Pro10-S ha un apposito plug-in di stampa che si apre, per esempio, da Photoshop, da lì poi si seleziona il tipo di carta e il profilo per la stampa: essendo carta e stampante Canon tutto funziona con una certa facilità e precisione. Il monitor che uso non è niente di speciale, il Dell U2413, che è tarato quando esce dalla fabbrica ma andrebbe ritarato periodicamente, cosa che non ho mai fatto pensando che sono già abbastanza tarato di mio; ho solo portato la temperatura colore a 5000K come consigliato nelle istruzioni e abbassato parecchio la luminosità. Stampo con l'impostazione "percettiva", la corrispondenza tra monitor e stampa direi che c'è, cosa che mi rallegra visto il prezzo dei consumabili.
Stampando s'impara, questo è la buona notizia, la cattiva è che per forza si impara passando attraverso gli errori.
Stampare è un sapere fondamentale di cui si parla davvero troppo poco nel mondo fotoneamatoriale.