Visti gli ultimi esami del sangue il medico mi ha detto che sono geneticamente inattaccabile dal colesterolo, così ora sono combattuto tra due progetti: i sabati montagna-bicicletta-fotografia e i sabati di cucina. Comincerei con la polenta cropa (cotta nella panna anziché nell'acqua e con l'aggiunta di patata schiacciata e formaggio fuso).
Un anno fa ho visto una mostra di Botero a Verona e condivido punto per punto quel che ha scritto PP, anche se alla fine non mi ha conquistato.
In questo post ritorna il discorso sul manierismo e sui manierismi. Di per se non è necessariamente un male, dipende se, oltre la maniera c'è una scintilla. Io amo Pontormo, Bronzino e Rosso Fiorentino.
Uno dei miei pittori preferiti è George de la Tour, che ha un modo di trattare la figura umana e la carnagione che potrebbe essere persino stucchevole ed un modo di gestire le luci che si potrebbe liquidare come maniera caravaggesca e invece, l'insieme di questi mezzi espressivi è meraviglioso e molto personale.
È un po' come la questione dell'acqua setosa: può essere stucchevole, fine a se stessa, o funzionale ad una poetica.
La mostra di Botero mi ha fatto superare i pregiudizi che avevo ma non ha fatto accendere in me la passione.