Interessante considerazione. Perché una cattedrale medievale possa essere ripresa per intero senza difficoltà occorre un ampio spazio libero che la circondi o che almeno si distenda davanti ad uno o dei suoi prospetti, per esempio una grande piazza dinnanzi alla facciata.
Quando ciò accade spesso si tratta di un intervento urbanistico successivo, solitamente moderno, che modifica radicalmete il significato della cattedrale medievale, la quale non vuole affatto essere abbracciata per intero dallo sguardo. A Siena c'è uno spazio vuoto generato dal fallito progetto di creare una megacattedrale di cui quella tuttora esistente sarebbe diventata il transetto. A Milano la piazza del Duomo fino al 1860 ca era molto più piccola e fino al XVI s. praticamente non c'era; a Chartres non esisteva in epoca antica la grande piazza che oggi permette la vista della facciata. Tutt'oggi la piazza antistante la cattedrale di Bourges, una delle più pure dal punto di vista architettonico, è piccolissima. Lo stesso vale per molte basiliche romaniche. Erano inserite nel tessuto urbano come organismi viventi circondati strettamente da organismi viventi. Vi erano anche altri schemi. La basilica di S. Ambrogio a Milano è ben fotografabile in facciata perché è preceduta da un atrio, una specie di camera di decompressione tra il chiasso della città e la basilica.
Infine, siccome la storia ha fatto il suo corso, io mi sono dotato di un grandangolare, per ora il 10-20 f/3.5, un buon investimento per imparare, in futuro vedremo (a parte il fatto che l'età sta abbreviando il futuro).