Personalmente con i raw fuji, se voglio la velocità utilizzo C01, se cerco la precisione apro DT senza pensarci, inoltre dopo aver sviluppato con C01, per alcuni tipi di servizi ad esempio di Architettura, DT è un passaggio obbligato, in quanto gli altri richiedono 10 volte il tempo impiegato con DarkTable per eseguire gli ultimi ritocchi e raddrizzamenti.
Le uniche 2 pecche che ha DarkTable sono 1.* e 2. lo sviluppo degli HDR in Focus Staking che aimè non è efficace come altri software quali Helicon Focus che crea la mappa di profondità.
* la disarmante angoscia nello scoprire che molti strumenti per giunta simili ** sono sparpagliati apparentemente a caso tra gli innumerevoli moduli (oltre 50) di sviluppo; e come non bastasse non esiste almeno in apparenza, un percorso logico di sviluppo. Dico all'apparenza perchè in realtà c'è un percorso, ma è concepito dal programmatore che ha predeterminato come i moduli se attivati interagiscono fra loro per produrre il risultato finale e li ha ordinati secondo quello schema e non lo schema che adotterebbe un qualunque fruitore, ovvero sei tu che ti adatti al software e non il contrario.
** simili, non uguali: Giá perchè ad esempio il modulo esposizione che ovviamente lavora su quel parametro, non offre lo stesso risultato, se attivato, del modulo "regolazione base" che pure al suo interno ha tra gli altri, uno slide che agisce sull'esposizione
Ciò detto, che si cerchino maschere parametriche o gradienti con forme lineari o a curva, color grading assoluto o relativo, lut, profilatura rumore del sensore o degli obiettivi, curve di tono e di livello in luminanza o crominanza, equalizzazione contrasto su curva sinusoide, equalizzatore toni, miscelatore di canali, HSL, possibilità di lavorare con profili colore di ingresso di uscita o intenti di rendering, strumenti di taglio o raddrizzamento e correzione prospettica servo-automatica, incorniciatura o watermarking, gestione algoritmi di demosaicing, bilanciamento del bianco con 6 varianti a cursore sulla colorimetria, gestione latitudine di posa e zonale, gestione BN bilanciamento colore con ricerca automatica delle dominanti, negadoctor per i negativi analogici, strumenti di ritocco con profonfitá di dettaglio a livelli ect ect ect.... il software ha tutto, ma come detto prima .......devi cercare e stabilire cosa ti interessa e cosa no e ci può volere moooooolto tempo per capirlo.
Ecco perchè parlavo di amore/odio, DT ha funzioni che altri software non hanno e soprattutto se usato correttamente sviluppa in un modo impeccabile che fa impallidire sia C01 che Lightroom ed altri.
Purtroppo è talmente ricco di funzioni che un neofita potrebbe arrivare in un colpo secco e senza rendersi conto di come ci è giunto, a uno sviluppo ottimale e magari per la foto successiva della stessa serie di scatti, impiegarci un intero anno di studio e prove consapevoli per tornare in modo ponderato alla combinazione di variabili che restituiscano il medesimo look di sviluppo della foto precedente, semplicementr perchè il software ha valutato in modo differente un parametro tra i due scatti e di conseguenza gli automatismi innescati per i due sviluppi hanno portato a due risultati diametralmente opposti.
Quando però comprendi le meccaniche di funzionamento, non lo disinstalli più, e diventa più veloce efficace e preciso di Lightroom o C01 o Irident (parlando di Fujifilm).
è follia? no è DarkTable.
Vale per tutti i raw, perchè è multiformato, non solo per i RAF
Foveon esclusi.... s'intende!