Salve a tutti,
non so come presentarmi... quindi inizio col raccontarvi il mio percorso fotografico. Come spesso accade comincia tutto per gioco, con una D60 (non mia), e con alcuni rulli su una FM10, nel 2009. Gennaio 2010 trovo una buona occasione e compro la mia prima macchina fotografica (usata), una meravigliosa Pentax *ist Ds, il kit 18-55, Un Pentax 80-320 e due ottiche manuali muffose, sbiellate, sfregiate e claudicanti: un Kiron 28mm f/2 e il Pentax M 50mm 1.7, tutto a 270 euro. Resto impressionato dai colori Pentax e me ne innamoro, così poco dopo aggiungo una Pentax MX (che tutt'ora posseggo) e altri vecchi Pentax K.
Inizio a lavoricchiare e la Pentax mi sta stretta per via del fuoco imbarazzante, l'errore fu andare sulla K5: resa PEGGIORE della *ist Ds (migliore solo come megapixel e rumore) e autofocus comunque non professionale. Finivo spesso a farmi prestare una tutt'altro che eccellente D7000: ombre orribili, piatta, alti iso a luci calde da galera. A quel punto mi trovai "costretto" a passare, con dolore, ad altro marchio: inizia la mia avventura da secondo fotografo e mi procuro una 5D mkII con un vetraccio zoom tamron 28-75 e un 50 1.4 Canon, soprattutto perché il fotografo con cui lavoravo aveva Canon.
Ancora oggi ho Canon (solo per lavoro): 5D mkIV, ergonomia al top, fuoco stupendo, qualità generale molto bella, efficace in ogni situazione di luce e temperatura colore almeno fino a 6400 ISO, inizialmente le associai dei fissi sigma (50 art e 85 vecchio modello) e poi gli imbattuti e di molto superiori (a mio avviso) Canon 50 e 85 1.2 L. Ho sempre accettato la resa clinica del digitale per via la moderna estetica professionale a cui molti sono assuefatti, ma ciò non mi ha mai trovato concorde per quanto concerne la fotografia che faccio per me.
Fino a ora ho apprezzato davvero poche macchine, in primis la Panasonic GX1 in accoppiata col 20mm 1.7, che trovo piuttosto genuina nella resa (con qualche magia qui e lì su LR col profilo colore adobe color), e la vecchia Olympus c-5050, che trovo assolutamente fantastica, anche se lenta, molto lenta. Mi riservo di provare una Fuji della serie X100 (anche se ebbi una pessima impressione con la S, l'unica cosa bella era l'ottica).
Tuttavia tutto ciò non mi è mai veramente bastato, volevo un look ancora più genuino, "pellicoloso" e un po' romantico, e un mesetto fa ho iniziato a leggere questo forum per capirne di più sul Foveon, e così pochi giorni fa mi è arrivata a casa una carinissima DP2 Merrill e il flash sigma 140 (quello "quadrato" NG14 tascabile, per intenderci).
A primo impatto le foto mi sembrano davvero dettagliate e microcontrastate (nonostante nel 90% dei casi Sigma non sa manco cosa sia il microcontrasto nei suoi obiettivi, specie sugli ART, piattissimi... questo sensore è miracoloso), forse "troppo" dettagliate, non dandomi quel che davvero cerco. Vorrei ammorbidirle un po', circa come quelle della bellissima Dp2 liscia che ho visto in giro. Ma ci sarà modo di discuterne qui con voi, sicuramente più esperti di me in materia di Foveon.
Graze per avermi letto fin qui, ci si legge in giro sul forum
