Isola d'Elba, versante nordorientale

Aperto da Met, Giovedì, 02 Gennaio 2025, 21:16:54

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Met

Campo base a Rio Marina, a cavallo tra ottobre e novembre 2024: assolutamente fuori stagione e lontano dalle scomposte frenesie turistiche.

Il lusso più autentico? Poter fare il bagno in mare in quei giorni. Spiagge deserte, un tepore settembrino fuori tempo e quell'amaro in bocca per il cambiamento climatico che non si può ignorare. Il conto per questa gioia lo stiamo già pagando, e sarà sempre più salato.

Pochi chilometri a nord di Rio Marina, c'è una spiaggia nera, ferrosa e ricca di ematite, incorniciata dalle rovine dei vecchi insediamenti minerari. Suggestiva è dire poco. Ci sono arrivato all'alba, dopo una mareggiata che aveva fatto schiumare il mare. Un contrasto incredibile tra bianco e nero, ma non monocromatico.

Ho deciso di aprire questa storia con qualche scatto: le onde che avvolgono i ciottoli sulla battigia. La luce era diffusa, irreale, quasi da studio fotografico. La schiuma intorno ai ciottoli creava un softbox naturale, esaltandone la saturazione e aprendo le ombre.

Sono stato un po' frettoloso, senza cercare lo scatto perfetto o il bilanciamento ideale tra ISO, tempo di esposizione e diaframma. Ma i cavalloni mi hanno sfidato a singolar tenzone, e io mi ci sono tuffato di petto.

Attrezzatura: Sigma FP con obiettivo Sigma da 105 mm.







Ho anche molti scatti foveon, che seguiranno nei prossimi giorni  ;)
Non c'è niente di più misterioso di un'immagine perfettamente chiara – Diane Arbus

edecapitani

La prima puntata,foto e testo, è molto bella, attendo il seguito
  • Enrico
     

andrea948

Decisamente belle, uno still-life in movimento... ^-^
  • Andrea
     

agostino

  • Agostinocantastorie
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Met

Ho sostituito le immagini su Flickr, aggiungendo una cornice nera, perché sullo sfondo chiaro di default del forum la schiuma si mangia via il quadro. Putroppo, le anteprime qui non sono aggiornate: se cliccate sulle immagini, le vedete im maniera più dignitosa.
Non c'è niente di più misterioso di un'immagine perfettamente chiara – Diane Arbus

Met

Le riprese col drone rendono inquadrano bene la località. Ho avuto fortuna di trovare delle nuvole basse, che hanno amplificato il senso volumetrico delle scene di apertura sulle rovine degli insediamenti minerari di Rio Marina. In chiusura, invece, si vede la foterzza del Volterraio.

Non c'è niente di più misterioso di un'immagine perfettamente chiara – Diane Arbus

Sardosono


Ottima immagine la prima 8) e molto buona anche la terza :si:, complimenti !!!  :bat:

Mi è piaciuto molto anche il video: l'hai fatto tu?!...
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

CORREDO FOTOGRAFICO IN COMPLETA RIDEFINIZIONE

Met

Citazione di: Sardosono il Sabato, 04 Gennaio 2025, 02:35:28Mi è piaciuto molto anche il video: l'hai fatto tu?!...

Sì. Il montaggio originale è con il brano Sirius degli Alan Parsons Project e spacca! Ma per ovvi motivi di copyright non è pubblicabile; ho ripiegato su un brano neutro di Pixabay.com.

Mortacci loro! Con quello che gli ho lasciato a suo tempo in vinili e con i balzelli vari sulle connessioni internet (anche per coprire gli ammanchi della pirateria), se il video non è a scopo di lucro, potrebbero anche lascirti pubblicare sotto Creative Commons una traccia audio di oltre 40 anni fa - fine della lamentela  :P

Le riprese sono realizzate con il DJI Mini 3. Prima o poi mi compro un paio di occhiali VR, così ci entro dentro per bene negli edifici diroccati  :))
Non c'è niente di più misterioso di un'immagine perfettamente chiara – Diane Arbus

Rino

Belle le foto, talmente belle che sarei andato oltre nell'isolare le forme create dalla spuma.
Bello anche il video, sarei curioso di vederlo in privato con la colonna sonora che avevi scelto.

Met

Il Laghetto delle Conche fa parte dello stesso complesso minerario. Un lago endoreico, dicono. Tradotto: un buco pieno d'acqua che si riempie solo con la pioggia e poi sta lì, senza affluenti né emissari. Si è formato sul vecchio letto di coltivazione mineraria si trova a un paio di chilometri nell'entroterra della spiaggia nera.

L'acqua, quando c'è, dovrebbe essere rossa come in un romanzo di fantascienza sui Canali di Marte. Però, quando ci sono arrivato, aveva piovuto per una settimana buona. Risultato? Livello dell'acqua alle stelle e il colore più sbiadito di quanto mi aspettassi.

In più, le ombre lunghe di fine ottobre hanno deciso di giocare contro di me: niente rosso vivido, solo toni smorzati. Alla fine, ho puntato la dp0 in basso, per tagliare fuori il contrasto sparato della sponda illuminata dal sole mattutino. Questo è quello che è venuto fuori.






E adesso, a testa in giù! Ero tentato di virare il cielo a un rosso ruggine marziano, ma il posto è sufficientemente alieno  ;)




Non c'è niente di più misterioso di un'immagine perfettamente chiara – Diane Arbus

Rino

Il colore dell'acqua non è quello che ti aspettavi, ma a me le foto piacciono molto anche così.

Pinus

Occhio a dove voli, che DJI ha semprw dei radar accessi che registrano i dati di volo di ogni singolo loro drone, oltre al fatto che la polizia ha dei diapositivi che identificano i droni in volo nella zona. Oggi come.oggi è obbligatoria l'assicurazione ed essere registrati a dflight come operatori e applicare il relativo codice operatore sul drone, oltre ad avere il manuale del drone e l'assicurazine sempre con se. DFlight inoltre, almeno in Italia, non viene considerato dalle autorità come mezzo per sapere dove si puo volare o no, ma bisogna riferirsi sempre alle normative locali in vigore al momento del volo, che potrebbero differire da quelle indicate su Dflight. Sono molti i piloti che pur volando in zone seconso DFlight libere, sono stati multati.

Met

Citazione di: Pinus il Mercoledì, 08 Gennaio 2025, 21:05:24Occhio a dove voli, che DJI ha semprw dei radar accessi che registrano i dati di volo di ogni singolo loro drone, oltre al fatto che la polizia ha dei diapositivi che identificano i droni in volo nella zona. Oggi come.oggi è obbligatoria l'assicurazione ed essere registrati a dflight come operatori e applicare il relativo codice operatore sul drone, oltre ad avere il manuale del drone e l'assicurazine sempre con se. DFlight inoltre, almeno in Italia, non viene considerato dalle autorità come mezzo per sapere dove si puo volare o no, ma bisogna riferirsi sempre alle normative locali in vigore al momento del volo, che potrebbero differire da quelle indicate su Dflight. Sono molti i piloti che pur volando in zone seconso DFlight libere, sono stati multati.

Grazie per i consigli. Sono in regola con assicurazione, codice QR e quant'altro. Rispetto le disposizioni di volo e le mappe DFlight: ENAC conferma d-flight come la mappa ufficiale, per verificare divieti di sorvolo e zone geografiche UAS, anche se poi ti tocca andare in contenzioso con chi non le riconosce. Forse ci sono altre violazioni di mezzo: vedo un sacco di piloti ignoranti, che se ne infischiano anche del buon senso, oltre che delle norme.

Mi sa che la questione, nel caso migliore è un po' come il confine labile tra la street photography e la violazione della privacy dei soggetti ritratti.

Comunque, mi hai fatto passare la voglia di condividere queste foto. Le cancello.
Non c'è niente di più misterioso di un'immagine perfettamente chiara – Diane Arbus

Pinus

Io ho venduto il drone, troppi regolamenti assurdi, impossibile volare senza potenzialmente violare qualche norma. Fra l'altro la normativa non fa distinzione tra un drone di 200 grammi e un Boeing 747, quindi se per sbaglio ti alzi in volo in qualche zona rossa vieni sanzionato come se lo avessi fatto con un aereo di linea

Met

Citazione di: Pinus il Mercoledì, 08 Gennaio 2025, 21:48:29Io ho venduto il drone, troppi regolamenti assurdi, impossibile volare senza potenzialmente violare qualche norma. Fra l'altro la normativa non fa distinzione tra un drone di 200 grammi e un Boeing 747, quindi se per sbaglio ti alzi in volo in qualche zona rossa vieni sanzionato come se lo avessi fatto con un aereo di linea

Vero, ma solo in parte.

Vero che i regolamenti sono a tratti antipatici e non commisurati ai rischi: posso fare molti più danni ogni volta che guido l'auto, però ENAC si è mossa verso una norma armonizzata a livello europeo, che ha appianato tante incongruenze e conflitti sulla competenza dei divieti.

Vero anche, che seguendo l'iter burocratico necessario, si possono ottenere i permessi di volo anche in zona rossa. Ho potuto riprendere il Festival delle Culture in pieno centro di Ravenna, sorvolando le manifestazioni in piazza s.Francesco e in darsena, chiedendo i permessi per tempo.

Ma questa è un altra storia e stiamo andando OT, per cui aprirei un thread apposito se ti va di approfondire.
Non c'è niente di più misterioso di un'immagine perfettamente chiara – Diane Arbus