Seguo l'idea di Hobbit dei segnalibri

[edecapitani]

Come già detto in passato in certi contesti mi piace il formato molto verticale che ho apprezzato nelle stampe del Mondo Fluttuante e nei segnalibri in omaggio alle mostre d'arte. Recentemente Francesco ne ha proposto uno, ora io ne propongo qualcuno ottenuto da foto scattate nella chiesa dell'Incoronata a Lodi.
Devo ancora trovare il rapporto che mi soddisfa di più tra i lati ma è un genere che mi diverte molto. Ringrazio Francesco che mi ha stimolato a cimentarmi finalmente con un'idea che forse sarebbe stata lì inoperosa ancora a lungo.

1. Particolare del polittico Berinzaghi, di Alberto e Martino Piazza



2. Particolare dell'Adorazione dei Magi del Bergognone



3. Particolare della Presentazione al Tempio, del Bergognone



maggior risoluzione: https://nsm09.casimages.com/img/2021/06/02//21060207431125871717446950.jpg

4. Particolare del Banchetto di Erode, di Callisto Piazza



maggior risoluzione: https://nsm09.casimages.com/img/2021/06/02//21060207432725871717446951.jpg

5. Particolare delle decorazione a grottesche, di Callisto Piazza e aiuti



maggior risoluzione: https://nsm09.casimages.com/img/2021/06/02//21060207425125871717446949.jpg

[OneFromRM]

Vabbè, ti piace vincere facile

[Lorenzo F.]

Ottime illustrazioni.
Hai di fatto annichilito molti fotografi d'arte presenti su piazza.


Complimenti 

[hobbit]

Io ho messo l'idea, ma i tuoi segnalibri sono di altro livello! Foto bellissime, sembrano professionali. Sono fatte con l'SD4?

[agostino]

STRAMERAVIGLIA!
Se uno nota la qualità fotografica delle cartoline in commercio ci sarebbe da mettersi a fare questo lavoro!

[agostino]

Non conoscevo il Borg, lo avrei dato per Mantegna ma non sono un esperto di arte, son artigiano.

[Rino]

Come già detto in passato in certi contesti mi piace il formato molto verticale che ho apprezzato nelle stampe del Mondo Fluttuante e nei segnalibri in omaggio alle mostre d'arte. Recentemente Francesco ne ha proposto uno, ora io ne propongo qualcuno ottenuto da foto scattate nella chiesa dell'Incoronata a Lodi.
Devo ancora trovare il rapporto che mi soddisfa di più tra i lati ma è un genere che mi diverte molto. Ringrazio Francesco che mi ha stimolato a cimentarmi finalmente con un'idea che forse sarebbe stata lì inoperosa ancora a lungo.

Riproduzioni ineccepibili e ogni formato è lecito se racchiude quello che deve mostrare senza distrazioni.

In altri casi i formati estremi mi sembrano degli escamotage per salvare delle foto in cui non si è riusciti a creare una giusta composizione in fase di ripresa (Francesco, non mi riferisco alla tua!).

[edecapitani]

Grazie dei commenti!

Qualche considerazione sui ritagli nelle foto di dipinti:
- che il ritaglio sia fatto in post o nello stesso scatto utilizzando un teleobiettivo non cambia nulla
- il ritaglio può mettere in evidenza un dettaglio minuto, per chi studia le opere è utilissimo, può concentrare l'attenzione su una certa area del dipinto, magari di un grande affresco.
- il ritaglio può, lo si voglia o no, modificare la composizione di un dipinto e il suo significato. Fotografando un dettaglio della parete dipinta in un certo affresco del Beato Angelico, per esempio, si ottiene una composizione astratta.

Un crop fotografico può dare un senso e una fruizione completamente nuova ad un'opera. Una delle sculture più amate dell'arte gotica è la Creazione di Adamo  nel portico nord di Chartres: è un'immagine meravigliosa con una "personalità" spiccata, credo che sia una delle immagini più potenti per comprendere la concezione cattolica e medievale del rapporto tra Dio e l'uomo, la sua contemplazione come immagine isolata è talmente forte che più d'uno, vista la foto ha pensato che valesse la pena andare a Chartres anche solo per quell'immagine. Ma dal vivo è un'esperienza del tutto diversa, perché "la creazione di Adamo" è solo un particolare di un grande ciclo che si sviluppa negli archivolti di uno dei portali, si fatica a trovarla e per rimirarla occorre il binocolo. Nella realtà è un passaggio di una narrazione storico-biblica e di una trattazione teologica ed enciclopedica che si sviluppa attraverso centinaia di immagini, la fotografia ne ha fatto un unicum.
Sono tematiche che mi interrogano da tempo.

Per Agostino: Bergognone è un pittore milanese (in realtà piemontese ma ha lavorato soprattutto nel ducato di Milano) a cavallo tra Quattro e Cinquecento. Ne parlerò nel mio prossimo post.

[Marco_M]

Meraviglia assoluta! grazie. 

[hobbit]

Riproduzioni ineccepibili e ogni formato è lecito se racchiude quello che deve mostrare senza distrazioni.

In altri casi i formati estremi mi sembrano degli escamotage per salvare delle foto in cui non si è riusciti a creare una giusta composizione in fase di ripresa (Francesco, non mi riferisco alla tua!).

Boh, non ti preoccupare, se anche fosse stato non sono permaloso fino a questo punto.
Comunque posso dire che il formato slanciato, a segnalibro, a me piace tanto, perciò tendo a riproporlo. Chiaramente non tutte le foto vengono con il buco e alcune sarebbero da cestinare, non c'è formato verticale, orizzontale o quadrato che tenga.
Esiste comunque effettivamente il rischio che si ricerchi il formato estremo per salvare una foto da cestinare. Non so, non sempre ho la lucidità necessaria per valutare un mio scatto.
Tornando al topic, le proposte di Enrico sono meravigliose, è un genere interessante, ma che richiede tempo, tecnica e pazienza.

[robnov]

Le fotografie sono molto belle, nel formato e per la delicatezza dei colori.
Grazie per le tue riflessioni sull'incrocio fra fotografia e studio dell'arte e le note biografiche su Bergognone   Quando c'è la passione...

[edecapitani]

Francesco, non avevo risposto alla tua domanda iniziale: le foto sono state scattate con la sdq tranne l'ultima che avevo fatto un mese prima con la dp3q.

Per quanto riguarda le tue considerazioni, tempo e pazienza sicuramente.
La tecnica è un punto dolente perché sono autodidatta e ho cominciato a pormi il problema della tecnica solo nel 2018 quando ho preso la sdq. Leggo e scatto molto e cerco di regionare ma se avessi cominciato da ragazzo seguendo mio padre quando usciva con la Zenza Bronika ora sarei messo meglio ma allora ero molto concentrato sulla musica. D'altronde un cocktail di musica storia teologia bicicletta e caso mi ha portato all'architettura e l'architettura alla fotografia, quindi va bene così.

[edecapitani]

Grazie Roberto!

[agostino]

Grazie per le info. Sono un po' indietro nella cura del metatopic a te dedicato ma non me lo scordo.

[edecapitani]

Grazie anche a Marco per il commento e ad Agostino!