News:

Alcuni FAKE ACCOUNT sono stati BLOCCATI e BANNATI

Menu principale

Sigma - Panasonic - Leica

Aperto da hobbit, Giovedì, 20 Settembre 2018, 21:18:06

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

notomb

In tutti i campi ma specialmente nell' Hi-Tech si vende quello che vogliono "loro"
prima crei il bisogno e poi lo soddisfi. Recensori pagati, finti siti indipendenti, spammer nei forum etc. etc. poi le pecore fanno il resto. Gli esempi sarebbero chilometrici.
L'ultimo nato è il doppio slot di memoria. Demenziale ma ormai i "lavati" sosterranno la necessità proprio perché gli è stata indotta. Pochi anni fa le ragazzine andavano dallo psicologo per un neo nel corpo che le disturbava, ora si fanno murales nel corpo.
Se domani vorranno venderci un cetriolo USB che infilato nell'orecchio ( in realtà l buco sarebbe un altro ) ci farà fare foto migliori così SARA'.
  • Davide
     

Joserri

Citazione di: Rino il Mercoledì, 03 Ottobre 2018, 11:28:26
Citazione di: Joserri il Martedì, 02 Ottobre 2018, 02:44:19
E un altro, perché non ci sono microprismi sullo schermo di messa a fuoco? In particolare, ho una buona visione, grazie a Dio, ma ha aiutato molto con l'approccio manuale.

Ai tempi dell'analogico, la prima cosa che facevo quando compravo una nuova reflex, era di sostituire lo schermo di messa a fuoco standard (con corona di microprismi ed immagine spezzata) con uno schermo reticolato del tutto liscio: fin quando ci vedevo bene, era per me l'ideale. :)


Una domanda, caro Rino: perché le fotocamere digitali non hanno microprismi? E perché gli indicatori di profondità di campo sono scomparsi con i numeri del diaframma a sinistra e a destra? Sono stati molto utili. Grazie in anticipo.
  • Ric
     

Rino

Citazione di: Joserri il Giovedì, 04 Ottobre 2018, 12:45:12
Una domanda, caro Rino: perché le fotocamere digitali non hanno microprismi?

I vetrini con la corona dei microprismi e l'immagine spezzata sono scomparsi non con il digitale ma con l'introduzione dell'autofocus e, oltre ad essere ridondanti per l'utente e finalmente sgomberare l'area per inquadrare l'immagine, erano d'ostacolo per i vari punti per l'AF che non potevano essere posizionati dietro l'area occupata dai microprismi e dall'immagine spezzata.

Citazione
E perché gli indicatori di profondità di campo sono scomparsi con i numeri del diaframma a sinistra e a destra? Sono stati molto utili. Grazie in anticipo.

Usavo molto la scala di PDC con l'analogico, ma credo che anche questa sia scomparsa insieme alla necessità di mettere a fuoco manualmente ed alla maggiore risoluzione del digitale rispetto alla pellicola. La profondità di campo si basa tutta su un inganno, il famoso "circolo di confusione" - un valore abitrario stabilito da un tecnico - e già all'epoca non mi trovavo d'accordo coi valori adoperati dai progettisti. Il caso più eclatante era il 18mm Zeiss sulla Contax che, secondo la famosa scala di PDC, doveva garantire tutto a fuoco da 1 metro all'infinito ad F/4 ma, con mio sommo disappunto, ottenni solo foto molto sfocate, da buttar via. In altri casi, con buona approssimazione, ci si poteva anche stare.

Joserri

Grazie mille, Rino. Per quanto riguarda la seconda domanda, conosco bene la teoria del "circolo di confusione". Sono insegnante di fotografia da molti anni e ho letto centinaia di libri. Ma gli indicatori di profondità di campo sono utili su obiettivi > 50 mm e superiori. La nuova Zenit-M li ha.  :con:






  • Ric
     

Rino

Citazione di: Joserri il Giovedì, 04 Ottobre 2018, 14:07:40
Grazie mille, Rino. Per quanto riguarda la seconda domanda, conosco bene la teoria del "circolo di confusione". Sono insegnante di fotografia da molti anni e ho letto centinaia di libri. Ma gli indicatori di profondità di campo sono utili su obiettivi > 50 mm e superiori. La nuova Zenit-M li ha.  :con:

Una volta la scala della profondità veniva messa su tutti gli obiettivi, grandangolari, tele e persino gli zoom con dei grafici coloratissimi e fantasiosi. :)
Che l'obiettivo Zenit abbia la scala di profondità di campo ci sta sia per lo "spirito vintage" di questa fotocamera, sia perché è MF come è giusto che sia per una copia della vecchia Leica M Typ-240, sia perché altrimenti nessuno sarebbe disposto a spendere 4-5000 Euro per una cosa del genere.
Anche gli Zeiss Otus hanno la scala di profondità di campo, ma temo che oggi siano ben pochi quelli che la usino con il digitale (basta fare uno scatto di prova e vedere i risultati effettivi sul display).
A me manca il pulsante per il controllo dell PDC che, se con le reflex analogiche serviva a poco (una volta chiuso il diaframma ad F/16 non si vedeva nulla, figuriamoci controllare di fino la PDC), sarebbe utilissimo con le mirrorless dato che compensano l'esposizione.


sergiozh

Come mai Joserri se insegni fotografia non sai rispondere da solo alla domanda sui microprismi e sugli indicatori di profondita' di campo ?

Insegni solo fotografia analogica ?

Joserri

Citazione di: sergiozh il Giovedì, 04 Ottobre 2018, 17:35:08
Come mai Joserri se insegni fotografia non sai rispondere da solo alla domanda sui microprismi e sugli indicatori di profondita' di campo ?

Insegni solo fotografia analogica ?


Grazie. Posso sapere molto su un sacco di cose, ma non tutte. Io non sono Dio.  :P
  • Ric
     

sergiozh


agostino

A proposito di Leica:
ma secondo voi fumano oppio o fanno moooolto affidamento sull'affezione dei loro utenti? Attualmente hanno in produzione 4 sistemi a ottiche intercambiabili costruiti su 3 baionette:

un mammadrone Reflex S (con box specchio e tutto l'ambaradam) in medio formato (30 x 45 , NON 60 x 60) che costa 19.000 euro
la serie M formato 135 con bocchettone storico delle telemetro
la serie CL/TL con bocchettone L e sensore APS c, Mirrorless
La serie SL con bocchettone L (come sopra), Mirorless e formato 135

Ha un senso tutto ciò? soprattutto la S (non Mirrorless!) a chi serve ?

  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

sergiozh

Se le fanno significa che qualcuno le compra.....

Ginni

Citazione di: agostino il Giovedì, 04 Ottobre 2018, 20:23:35
A proposito di Leica:
ma secondo voi fumano oppio o fanno moooolto affidamento sull'affezione dei loro utenti? Attualmente hanno in produzione 4 sistemi a ottiche intercambiabili costruiti su 3 baionette:

un mammadrone Reflex S (con box specchio e tutto l'ambaradam) in medio formato (30 x 45 , NON 60 x 60) che costa 19.000 euro
la serie M formato 135 con bocchettone storico delle telemetro
la serie CL/TL con bocchettone L e sensore APS c, Mirrorless
La serie SL con bocchettone L (come sopra), Mirorless e formato 135

Ha un senso tutto ciò? soprattutto la S (non Mirrorless!) a chi serve ?
La Leica S2 è un prodotto del 2008 dieci anni fa allora era molto più sensata ...

Moreno

Rispondo ad Agostino:
Le reflex S le usano praticamente solo i professionisti, quelli che comprano anche Hasselblad. E' di poche ore fa la notizia che il CEO di Leica non disdegna una mirrorless anche sul grande formato.
La serie SL ha il grande vantaggio di poter usare contemporaneamente non solo le lenti con attacco L, ma anche le vecchie, ma insuperate "R" e le altrettanto eccellenti "M".
Della serie M non ti dico niente perché sarebbe pleonastico.

Alla Leica non si fumano oppio  :) e hanno una attenzione per il cliente sconosciuta ad altre case.

Qualunque ottica costruita fin dagli anni 20 da Leica  (39x1) ma anche le più recenti M (in produzione "solo" dai primi anni '50), le R ormai fuori produzione possono essere utilmente utilizzate, senza se e senza ma anche sulle ultime digitali, sia M, sia SL.
Sto parlando di 4 milioni di ottiche che per la loro qualità (e il loro costo) sono ancora in buona parte accuratamente conservate e in ottimo stato di salute.
Ti pare poco? E questo è solo uno dei motivi che determinano l'affezione al marchio.
Hai mai usato una Leica, Agostino? Beh, se vuoi toglierti la curiosità, procurati una M (in prestito o in affitto) con un due o tre ottiche.
Il tutto entra in una borsetta, una frazione del volume di una reflex full frame. Hai mai provato a premere il pulsante di scatto, a girare una ghiera dei diaframmi o della messa a fuoco di un obiettivo Leica? E' una sensazione che fa prendere la voglia di possederne una, non solo ai fotografi, ma anche agli appassionati di meccanica fine. Difficilmente chi ha usato una Leica torna indietro.

Quando si parla di Leica, non si parla solo di fotografia o di macchine fotografiche.
Nelle proprie passioni, più o meno estreme  :) in fondo, quello che conta non sono gli oggetti in se stessi, ma il rapporto che vivi con loro, sia che si chiamino Leica, Nikon, Sigma, Foveon.
Concludo con una frase non mia, ma di Per Paolo Ghisetti: " … l'unico rapporto che si puo' instaurare con Leica non e' la razionalita' ma l'ammirazione e l'amore per un oggetto costruito come si deve. Un mito, appunto, che si acquista piu' con il cuore che con il portafoglio".

Chiedo scusa per la filippica, ma mi rendo conto che per molti (quasi tutti) pagare quasi 4.000 euro un 50/1,4 (appena appena migliore, forse, di un Sigma) può sembrare una cosa da fumatore di oppio.
Eppure io sono uno di loro e non mi sono mai fatto neanche una canna.  :)









   

Joserri

  • Ric
     

agostino

@Moreno
Non ho nessun dubbio sul valore Leica ma mi sembrava ci fosse un certo affollamento di sistemi. Il sistema S è del 2008 ma hanno fatto un up grade da 19.000 euro, sempre reflex... li varrà tutti, non ho dubbi.
A cosa servirà poi un aps-c quando già produci da tempo 2 FF?

Credo che la Sigma FF con baionetta Leica sarà il vero valore aggiunto al marchio.
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Rino

Citazione di: sergiozh il Giovedì, 04 Ottobre 2018, 20:50:14
Se le fanno significa che qualcuno le compra.....

Qualcuno compra anche i Rolex: questo senza togliere nulla al valore dell'oggetto, ma esistono da sempre persone che rincorrono i miti e sono disposti a pagarli oltre il loro reale valore (altrimenti non sarebbero più Miti).