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Vogue Italia se la prende coi servizi fotografici per salvare l'ambiente

Aperto da pacific palisades, Venerdì, 10 Gennaio 2020, 22:55:34

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pacific palisades


hobbit

 :bat: :bat: :bat: :bat: :bat: :bat: :bat: :bat: :bat: :bat: :bat: :bat:

Tra i recensori di fotografia è il mio preferito, ..... veramente un grande!
Francesco https://www.instagram.com/hobbitfrank/

La vita dell'uomo consiste nell'affetto che principalmente lo sostiene e nel quale trova la sua più grande soddisfazione.
San Tommaso D'Aquino

Sigma Dp1q,  Sigma Dp3q
Olympus E-pm1, Panasonic Gx7, Panasonic G90, Zuiko 9-18, Zuiko 14-42, Lumix 20mm, Leica 25mm, Sigma 60mm, Zuiko 75-300

OneFromRM


agostino

Oramai anche nelle librerie vendono a 30 euro banali borracce in alluminio, molto fighette, dai nomi impegnative tipo: Noplastic, EcoWorld ecc.
C'è ben stampigliato il numero di lattine riciclate che occorrono a produrne una (in genere intorno alle 20).
Ora un lattina di Cola costa al supermercato 45 centesimi; ne compero 20 spendo 9 euro con 6 litri di Cola inclusi.
Alla fabbrica la lattina costerà 3 cent: che ci sarà di ecologico nel rubarmi 30 euro per una stupidata del genere che di alluminio in sé non costa nulla?

Nulla: ma quanto è figo averne TUTTI una. L'omologazione dell'ecologismo, che è l'ultima variante della stupidità collettiva, imperversa sulle nostre vite sempre più povere di idee collettive solide in cui impegnarci e credere per fare bello il mondo.

Niente a che vedere con la tecnologia che avanza e, speriamo*, ci aiuti a inquinare meno; con la raccolta differenziata fatta bene (immaginate se una bottiglia da uso commerciale, prodotta da plastica riciclata, avesse lo stesso costo della borraccia fighetta in alluminio? Quale industria la metterebbe in uso?); con l'attitudine a non sprecare ma a utilizzare bene le nostre risorse personali…

*le luci a led sono molto "sostenibili" (termine insostenibile) perché consumano poco, durano molto e illuminano bene. Vado a comperare dei faretti e il rivenditore mi dice: dura più di tre anni ma se si brucia il led devi buttare tutto e cioè: uno chassis in plastica, un trasformatore e un dissipatore in alluminio. In tutto due etti di materiale duraturo che poteva stare in uso altri dieci anni (magari si brucia il trasformatore: cambio quello. Il dissipatore è eterno). Ho capito che se la tecnologia non la governiamo non c'è idea nuova che ci salvi.

Buona domenica a tutti
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

hobbit

Come non quotarti .....

Quando ero piccolo c'erano le bottiglie di vetro, non riciclabili, ma riutilizzabili, atossiche (a differenza del pet che è venuto dopo e a differenza dell'alluminio che qualche dubbio lo lascia), impatto ambientale zero, anche se disperse involontariamente in ambiente. È chiaramente solo un esempio.

E le auto che una volta le facevano per durare, non come quelle attuali con le plastiche che si sciolgono, ti avvelenano, ....
Poi con gli euro 0-1-2-3-4-5-6-.... che incedono te le fanno buttare nel giro di pochi anni? Non Sarebbe più logico adattarle man mano che la tecnologia migliora? Quanto costa all'ambiente produrre e distruggere un'automobile? E quelle elettriche? Quanto inquina produrre e smaltire gli accumulatori? Mai provato a toccare una batteria stilo che si è deteriorata o quelle al litio delle nostre care fotocamere? No, ..... meglio!
Francesco https://www.instagram.com/hobbitfrank/

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San Tommaso D'Aquino

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agostino

Infatti in Islanda hanno scelto le auto a idrogeno, unica vera rivoluzione
  • Agostinocantastorie?
     
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(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

hobbit

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Italo

Non c'entra con il topic ma con la qualità e l'efficienza del risparmio energetico.

Citazione*le luci a led sono molto "sostenibili" (termine insostenibile) perché consumano poco, durano molto e illuminano bene. Vado a comperare dei faretti e il rivenditore mi dice: dura più di tre anni ma se si brucia il led devi buttare tutto e cioè: uno chassis in plastica, un trasformatore e un dissipatore in alluminio. In tutto due etti di materiale duraturo che poteva stare in uso altri dieci anni (magari si brucia il trasformatore: cambio quello. Il dissipatore è eterno). Ho capito che se la tecnologia non la governiamo non c'è idea nuova che ci salvi.
Questo può succedere con i faretti led 12V (bassa tensione alta corrente) alimentati con trasformatore comune.
Da 10 anni uso lampadine led a bulbo (attacco E27 / E14) ma anche qualche faretto 230V GU10 (quindi senza trasformatore).
Ho sostituito 10 lampade tradizionali 40W nel vano scale del palazzo con altrettante versioni a led da 5W di marca affidabile e stessa intensità luminosa consumando così 50W totali invece di 400.
Stessa cosa nel mio appartamento.
Generalmente, quando una di queste lampade smette di funzionare, non è a causa del led che si esaurisce / brucia ma è uno dei componenti del circuito di alimentazione (inseriti nello zoccolo) che subisce gli effetti malefici dell'alta temperatura (tipicamente un piccolo condensatore elettrolitico) per cui è meglio non scegliere prodotti di dubbia origine / qualità.

Come corrispondenza luminosa si possono considerare approssimativamente valori in Lumen 10 volte superiori alla potenza elettrica tradizionale:

400 / 500 Lumen per sostituire lampade a filamento da 40W
1000  "   "             "                  "                                     100W


Le tipiche temperature di colore della luce sono:
2700°K luce calda, per simulare lampade a filamento.
3000°K luce simile a sorgenti alogene (reperibilità limitata).
4000°K luce fredda, simula la luce dei tubi fluorescenti tradizionali.
5000°K luce bassa qualità / basso consumo, indicata per illuminazione esterna.

Per non fare pubblicità gratuita non consiglio nessun marchio, ma potrei dare consigli / indicazioni via Mail / MP.
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

agostino

Fuori Topic: grazie Italo: dovevo scegliere al volo perché era la fornitura all'interno di lavori di ristrutturazione che incalzavano (sai quando devi scegliere continuamente cose di cui non sai niente e ti devi fare un'idea rapida?), ho scelto faretti in cui si cambiano le lampadine e basta, 2700 K. Sono luci che accenderò pochissimo, poi negli anni avrò tempo di farmi un'idea più chiara. Intanto mi tengo il tuo appunto. Su messaggi mi segnali queste marche?

Grazie
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Italo

CitazioneSu messaggi mi segnali queste marche?
Certo, appena avrò un attimo di relax!  ;)
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

hobbit

Mi spiace per la natura, ma io sono un fan delle vecchie luci ad incandescenza, in particolare di quelle con il vetro blu!
Ne ho 3 o 4 e le tengo come l'oro.
Ne ho messa una in cucina per qualche giorno prima di comprare la lampadina nuova Led. Mia moglie inizialmente mi diceva, "ma che bassa" (con l'introduzione delle nuove luci economiche sono cresciuti i lumen disponibili), poi quando dopo qualche giorno l'ho tolta si è resa conto di come andasse bene e come gli occhi ne guadagnavano. Infatti nonostante fosse più fioca, illuminava in modo perfettamente chiaro tutto con affaticamento visivo zero.

Riguardo le nuove luci dopo averne provate un po', senza pretesa di scientificità, tendo a prendere quella della famosa marca P. di origine olandese. Come temperatura la più equilibrata mi sembra 4000k. Stiamo comunque parlando di lampadine che in maniera artificiosa simulano l'emissione solare e che ci regaleranno una vecchiaia piena di maculopatie in collaborazione con monitor dei nostri dispositivi.

PS anch'io sono interessato alle marche che ritieni migliori Italo, grazie.
Francesco https://www.instagram.com/hobbitfrank/

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agostino

2 giorni fa si è spenta la mia ultima tungsteno 60 w azzurrata. Mi sono commosso
  • Agostinocantastorie?
     
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Tino84

Citazione di: pacific palisades il Venerdì, 10 Gennaio 2020, 22:55:34
Un video divertente e condivisibile di Damiano Durante.



Beh, sul divertimento, mi sa abbiamo concetti diversi  :))

Io invece provo a fare l’avvocato del diavolo, e per questo, mi sono pure letto l’editoriale in questione

https://www.vogue.it/moda/article/vogue-italia-gennaio-editoriale-direttore

Dal quale si evince che un servizio fotografico, scattato da due 17enni, era l’eccezione di questo numero ( non so che differenza possa fare, ma non seguo Vogue per capirne le ragioni ). I servizi sviluppati da Vogue invece, sono senza foto. Le immagini restanti suppongo non siano di Vogue, ma inviate dai marchi stessi. Di conseguenza la scelta espressa dal giornale mi sembra rispettata.

Credo quindi che chi ha girato il video non abbia ben compreso l’idea della rivista, e non abbia ben letto l’editoriale in questione ( e magari ne ha letto solo il riporto sulle altre testate ). Non condivido nemmeno l’assunto che la scelta sia una goccia nel mare; o perlomeno, lo è sicuramente, ma ognuno nel proprio piccolo deve iniziare da quello che può, ed è l’insieme di tanti che poi fa grandi numeri.

Se poi questa boutade di Vogue sarà una mossa commerciale o un nuovo inizio, solo il tempo ce lo potrà dire.

pacific palisades

L'editoriale l'avevo letto, e diciamo che me la cavo a leggere, cioè so riconoscere delle retoriche al lavoro a cominciare dalle prime cinque righe che servono a disporre il lettore in un certo stato d'animo. Per condensare il giudizio in una frase: lo trovo poco etico sia verso chi vive di fotografia sia verso il pubblico del giornale. Del resto la fotografia del direttore in ghingheri ambientata tra opere d'arte di discutibile bellezza non fa sperare in un discorso splendido.
La risposta di Damiano Durante l'ho trovata divertente perché ha unito critica sensata a una garbata messa in burla.

hobbit

Tino, a me sembra, banalmente, che Vouge stia semplicemente cavalcando l'onda ambientalista. Tanto lo si è capito, all'attuale ambientalismo, quello che ha divinizzato una povera, buona, ma ingenua bambina svedese, della salute del nostro caro pianeta non gliene frega un tubo. Poi scusa da Vogue, rivista della moda e dell'effimero, cosa ti aspettavi se non adeguarsi alla moda del momento?
Francesco https://www.instagram.com/hobbitfrank/

La vita dell'uomo consiste nell'affetto che principalmente lo sostiene e nel quale trova la sua più grande soddisfazione.
San Tommaso D'Aquino

Sigma Dp1q,  Sigma Dp3q
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Tino84

Hobbit, ma io sinceramente non mi aspetto nulla da Vogue Italia, anche perché non sono un suo abbonato.
Ed anche a me balena il pensiero che, essendo per me, pubblicità venduta sotto formato cartaceo, questa sia una operazione pubblicitaria.

Ma o ne critico i contenuti, o passo oltre: lo sfottò “denigra” in un certo senso una scelta, che non sappiamo ancora se abbia una sua validità/coerenza, od addirittura appoggia il gioco, purché se ne parli, dando visibilità alla rivista.

Avessi voluto fare un video a riguardo, avrei preferito una risposta diretta, con domande “certe” su motivazioni della scelta, e perché no, critiche.
Avrei chiesto a Vogue se non ha più senso proporre dei servizi con fotografi “locali”, già sul posto senza smobilitare nessuno da una parte all’altra del globo. Se intendono proporre una sorta di roadmap della loro scelta eco ( appunto l’adozione di carta riciclata, scelte produttive, ecc ), e se pensano di coinvolgere i loro partner commerciali in questa operazione.

Poi insomma, dubito che se con il prossimo numero come penso, cambino idea, qualcuno ne risentirà della loro mancata coerenza ( dubito che il loro abbonato abbia a cuore quanto intentato ), ma non vado nemmeno a fare un “processo alle intenzioni”; preparo casomai sfottò e ironia per il prossimo numero.


Magari sono ingenuo io, ma una possibilità la do a tutti, tanto non si ha nulla da perdere.

notomb

Semplice pubblicità gratuita sul nulla, il vuoto totale, come l'intelligenza di massa, ormai diventata un buco nero dove c'è il nulla.
Per il discorso Led potrei scrivere molto. Me ne sono occupato qualche anno fa quando producevo fanali Led per MTB (al tempo costavano diverse centinaia di euro) poi arrivarono i cinesi da 2 cent con batterie infime da 5 minuti di autonomia ed Amen. Il principale costo del fanale sono (erano) le batterie non tutto il resto.
Ci sono led e led. Gli economici sono da 80 LumenWatt, quelli buoni da 110/120 LumenWatt. Una bella differenza e non seguo più il discorso evolutivo. Ora non ricordo (come sempre) tutti i dati ma gli 80 L/W sono più o meno come le abbandonate Fluorescenti (i Classici tubi o spirali) che ancora oggi sarebbero meglio in ambito casalingo anche se anziché migliorarle le hanno sempre peggiorate.
Il Grande problema dei Led è il calore generato che va dissipato in modo appropriato. Va da sé che in alcuni ambiti o situazioni non è possibile. Contrariamente a quanto dice Italo tanti Led si Bruciano per il calore e la stessa efficienza dipende dal calore. Se stiamo entro certe temperature ok altrimenti diminuisce l'efficienza e poi si bruciano. Certamente anche i componenti elettrici messi nelle vicinanze della parte posteriore del Led risentono di questo fatto. Per dare l'idea, feci qualche faro per esterno con led da 50 e 100W per illuminare l'esterno di una casa colonica. Ci sono calcoli da fare che ora non ricordo ma ci vorrebe un dissipatore in alluminio con alette di almeno un metro quadro. Per rendere l'idea, non ricordo i dati esatti. Ho dovuto mettere una ventola da PC da 92 cm dietro un generoso dissipatore da PC. Fari del genere se non dissipati bene superano gli 80 gradi in pochi minuti e la temperatura continua ad aumentare.
Poi c'è il discorso alimentazione del Led con corrente costante. Trasformatori/Driver che sono TUTTI ormai di una qualità infima. La temperatura colore viene ottenuta tramite filtri colorati applicati al led che è Sempre luce fredda. Infatti lo stesso led a luce calda rende meno del luce fredda ma non temete, con il tempo e l'uso il filtro si scioglierà e tornerà luce fredda :)
  • Davide
     

notomb

Non sono un tecnico mi baso su esperienze personali fatte Solo con alcuni tipi di Led Epistar, Cree, Luxeon, Epiled. Poi ci sono tanti tipi di Led Diodi. SMD, COB etc.
  • Davide
     

Rino

Citazione di: notomb il Lunedì, 13 Gennaio 2020, 08:58:48
Semplice pubblicità gratuita sul nulla, il vuoto totale, come l'intelligenza di massa, ormai diventata un buco nero dove c'è il nulla.

Sottoscrivo.
Temo che VOGUE abbia qualche problema commerciale o d'immagine visto che, per aumentare i propri follower su Facebook, sta assegnando premi alle foto più belle. Fin qui nulla di male, ma nel momento in cui mi accorgo che la maggior parte dei miei contatti ha ricevuto le menzioni, spesso con foto molto modeste (lasciamo perdere i tanti fotografi davvero bravi), c'è qualcosa che non quadra.
Un riconoscimento prestigioso non lo è più se viene dato a tutti.

OneFromRM

Non è Vogue ma quando passando l'ho notato, ho subito pensato a questa moda effimera...