Hobbit, ma io sinceramente non mi aspetto nulla da Vogue Italia, anche perché non sono un suo abbonato.
Ed anche a me balena il pensiero che, essendo per me, pubblicità venduta sotto formato cartaceo, questa sia una operazione pubblicitaria.
Ma o ne critico i contenuti, o passo oltre: lo sfottò “denigra” in un certo senso una scelta, che non sappiamo ancora se abbia una sua validità/coerenza, od addirittura appoggia il gioco, purché se ne parli, dando visibilità alla rivista.
Avessi voluto fare un video a riguardo, avrei preferito una risposta diretta, con domande “certe” su motivazioni della scelta, e perché no, critiche.
Avrei chiesto a Vogue se non ha più senso proporre dei servizi con fotografi “locali”, già sul posto senza smobilitare nessuno da una parte all’altra del globo. Se intendono proporre una sorta di roadmap della loro scelta eco ( appunto l’adozione di carta riciclata, scelte produttive, ecc ), e se pensano di coinvolgere i loro partner commerciali in questa operazione.
Poi insomma, dubito che se con il prossimo numero come penso, cambino idea, qualcuno ne risentirà della loro mancata coerenza ( dubito che il loro abbonato abbia a cuore quanto intentato ), ma non vado nemmeno a fare un “processo alle intenzioni”; preparo casomai sfottò e ironia per il prossimo numero.
Magari sono ingenuo io, ma una possibilità la do a tutti, tanto non si ha nulla da perdere.