Tulipani o Olandesi

[notomb]

La SD15 con il 18-300, foto non mie che elaboro a sentimento.

[Rino]

La SD15 con il 18-300, foto non mie che elaboro a sentimento.

Di solito tendo a preferire le versioni in BN, ma qui i colori sono troppo belli.
Ottime interpretazioni.

[OneFromRM]

Veramente bella. E di solito non amo le foto ai fiori

[Donato56]

Mi rivolgo a Ers,Notom e Rino, in ordine alfabetico come le buone locandine di una volta, perché non condividete oltre la foto come usare SPP ? E le successive fasi?
Almeno parlo per me, tanti lo sanno già fare,  si capisce e imparo come trattare degnamente i file.

[notomb]

Ti dico subito perchè poi dimentico e non le so rifare uguali.
Più che altro sono semplici filtri preimpostati di Nick Collection, vecchia versione gratuita.
In SPP con la SD15 aggiungo dettaglio perchè manca. poco più. Salvato in TIFF 16 bit poi passi a PS.
Quella a colori e BN è stata aggiunta una vignettatura perchè non mi piace il finale sinistro con il fiore che esce, rimediato poco.
In quella a colori ho un pelo incupito e cambiato il colore giallo con l'arancio.
La BN è solo il semplice filtro BN di Nick collection, un semplice click e poi puoi aggiustare un pelo le luci ed ombre. Basta.

[Rino]

Mi rivolgo a Ers,Notom e Rino, in ordine alfabetico come le buone locandine di una volta, perché non condividete oltre la foto come usare SPP ? E le successive fasi?
Almeno parlo per me, tanti lo sanno già fare,  si capisce e imparo come trattare degnamente i file.

Donato, il più delle volte non faccio un granché: la foto deve essere buona in partenza e, grazie alle fotocamere digitali, si vede già dall'anteprima sul display. In particolare con il Foveon non lascio ampi margini da correggere dopo. I piccoli interventi che faccio sono "a sentimento" e la volta successiva posso farli diversi. Mi accadeva lo stesso quando stampavo il BN: annotavo scrupolosamente tutti i dati (più che altro per eventuali ristampe per i clienti che, quindi, volevano una ristampa simile alla prima copia), ma il più delle volte la prima stampa non mi piaceva più. Cerco di essere costante per motivi professionali, ma in realtà fotografo, stampo e postproduco a seconda dell'umore del momento o del periodo.

Inoltre non pubblico quasi mai le foto "cotte e mangiate" per cui non mi ricordo di certo se ho abbassato di un tot le alte luci o aperto di un tot le ombre (oltretutto il "tot" deve essere molto piccolo perché altrimenti si vedono gli aloni delle maschere).

Avevo intenzione di scrivere un articolo sull'uso di SPP, ma mi è sembrato eccessivo ed inutile perché ogni foto è diversa dalle altre e merita un trattamento diverso, non regole generali.

[Donato56]

Mi rivolgo a Ers,Notom e Rino, in ordine alfabetico come le buone locandine di una volta, perché non condividete oltre la foto come usare SPP ? E le successive fasi?
Almeno parlo per me, tanti lo sanno già fare,  si capisce e imparo come trattare degnamente i file.

Donato, il più delle volte non faccio un granché: la foto deve essere buona in partenza e, grazie alle fotocamere digitali, si vede già dall'anteprima sul display. In particolare con il Foveon non lascio ampi margini da correggere dopo. I piccoli interventi che faccio sono "a sentimento" e la volta successiva posso farli diversi. Mi accadeva lo stesso quando stampavo il BN: annotavo scrupolosamente tutti i dati (più che altro per eventuali ristampe per i clienti che, quindi, volevano una ristampa simile alla prima copia), ma il più delle volte la prima stampa non mi piaceva più. Cerco di essere costante per motivi professionali, ma in realtà fotografo, stampo e postproduco a seconda dell'umore del momento o del periodo.

Inoltre non pubblico quasi mai le foto "cotte e mangiate" per cui non mi ricordo di certo se ho abbassato di un tot le alte luci o aperto di un tot le ombre (oltretutto il "tot" deve essere molto piccolo perché altrimenti si vedono gli aloni delle maschere).

Avevo intenzione di scrivere un articolo sull'uso di SPP, ma mi è sembrato eccessivo ed inutile perché ogni foto è diversa dalle altre e merita un trattamento diverso, non regole generali.

Ho chiamato in causa voi tre perché uscite fuori dall’ ordinario, ognuno di voi tre ha delle peculiarità uniche. Si parla sempre di fotocamere, obiettivi che sono il mezzo, poi c’è la tecnica, l’arte che non si può insegnare perché appartiene al singolo. Dopo c’è lo sviluppo con SSP che chiedevo appunto di condividere per usarlo al meglio, certamente con i presupposti che elenchi sopra.
Ad esempio se non avessi seguito un tuo video sull’uso di SSP dello sviluppo SFD lo scatto dell’orologio non lo avrei mai fatto.
Questo il senso della richiesta.

[notomb]

http://forum.foveon.it/index.php?topic=8862.0

[hobbit]

Non ho capito di chi sono ma sono belle e ben elaborate, in particolare la versione a colori. 
Anche a me in genere non esaltano i fiori recisi, ma in questo caso mi piacciono!

[notomb]

Sono le foto che fa la mia compagna con la SD15 e 18-300mm. A volte le fa meglio di me e poi le elaboro. I file precedenti il quattro vanno per forza elaborati in spp. Nelle Quattro a volte non riesco a fare meglio del jpeg

[Eros Penatti]

Mi rivolgo a Ers,Notom e Rino, in ordine alfabetico come le buone locandine di una volta, perché non condividete oltre la foto come usare SPP ? E le successive fasi?
Almeno parlo per me, tanti lo sanno già fare,  si capisce e imparo come trattare degnamente i file.

Grazie Donato.
In realtà uso SPP solo per convertire il file in tiff a volte uso il fill light perché funziona bene.
Se ho intenzione di stamparmi lo scatto, converto in monocromo e poi finisco in PS.
Anch’io non saprei rifare la stessa post ad uno scatto, non annoto i passaggi perché uso un metodo che non me lo consente, niente di segreto ma è più facile e comprensibile da spiegare a voce che in forma scritta.
Preferisco il bianconero che sviluppo in camera raw con lo strumento ellisse e filtro radiale, qualche livello in PS e stop.
La teoria e la tecnica non si adatta al mio metodo, uso parecchio le maschere e il pennello... conosco gli strumenti di PS, ho capito come funzionano e li adatto al metodo.
I miei paesaggi colorati sono innaturali, li vedo così  non cambierebbe nulla se usassi una SD4 rispetto ad un Merrill rispetto ad un qualsiasi Bayer, mi verrebbero comunque così, mi piacciono così 
Sono un fotoamatore, fotografo di tutto, sono appassionato di tecnologia, studio poco e sono autodidatta. 

[Eros Penatti]

Molto belle entrambe le versioni con una preferenza per quella monocromatica 
Complimenti

[Donato56]

Mi rivolgo a Ers,Notom e Rino, in ordine alfabetico come le buone locandine di una volta, perché non condividete oltre la foto come usare SPP ? E le successive fasi?
Almeno parlo per me, tanti lo sanno già fare,  si capisce e imparo come trattare degnamente i file.

Grazie Donato.
In realtà uso SPP solo per convertire il file in tiff a volte uso il fill light perché funziona bene.
Se ho intenzione di stamparmi lo scatto, converto in monocromo e poi finisco in PS.
Anch’io non saprei rifare la stessa post ad uno scatto, non annoto i passaggi perché uso un metodo che non me lo consente, niente di segreto ma è più facile e comprensibile da spiegare a voce che in forma scritta.
Preferisco il bianconero che sviluppo in camera raw con lo strumento ellisse e filtro radiale, qualche livello in PS e stop.
La teoria e la tecnica non si adatta al mio metodo, uso parecchio le maschere e il pennello... conosco gli strumenti di PS, ho capito come funzionano e li adatto al metodo.
I miei paesaggi colorati sono innaturali, li vedo così  non cambierebbe nulla se usassi una SD4 rispetto ad un Merrill rispetto ad un qualsiasi Bayer, mi verrebbero comunque così, mi piacciono così 
Sono un fotoamatore, fotografo di tutto, sono appassionato di tecnologia, studio poco e sono autodidatta. 

Grazie Eros, hai condiviso comunque le tue esperienze

[Marco_M]

Molto belle! con una preferenza per quella a colori