Menu principale

Foveon, dimensioni di stampa minime/ideali

Aperto da ViaPal, Giovedì, 02 Febbraio 2023, 14:11:57

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

ViaPal

Gentili amici, questo è il mio primo post per cui chiedo scusa se casomai avessi sbagliato sezione...

Vorrei ricevere un parere in merito alla dimensione minima/ideale di stampa per apprezzare in pieno la "magia" del sensore Foveon.

Ossia: inutile acquistare una fotocamera Sigma se non si stamperà poi  almeno dal formato A4 in poi?

Dimensioni minori ( la metà di un A4 ) potrebbero non bastare per  apprezzare i colori ed il bianco e nero del Foveon?

Grazie a tutti!


Joserri


Ciao!
Sono principalmente un fotografo di modelli, anche se faccio molti altri lavori per uffici e negozi.
Per i libri di modelli, li fornisco in DIN A-4, stampati con i miei profili colore.
Per i formati più grandi, decoro con tele 75x50, che faccio stampare a Granada.
Ecco un esempio di foto a casa mia.
Ho un riflesso della finestra, ma credo che valga come esempio.
Saluti!

pacific palisades

CitazioneVorrei ricevere un parere in merito alla dimensione minima/ideale di stampa per apprezzare in pieno la "magia" del sensore Foveon.

La dimensione di stampa dipende dai limiti fisiologici della vista umana, il massimo potere di risoluzione dell'occhio è a circa 30 cm di distanza con un campo visivo che corrisponde circa a un foglio A3, a queste condizioni corrispondono i famosi 300 dpi e in termini di megapixel sono circa 18.

Quindi se vuoi che la tua stampa mostri il massimo dettaglio e sia vista nella sua interezza (cioè la composizione) devi stampare in formato A3 o A3+ a 300 dpi.

Che cosa succede se l'immagine eccede i (circa) 18 megapixel? devi applicare all'immagine un algoritmo che riduce il numero di pixel, a seconda di come riduci avrai più o meno artefatti. Anche la stampante ha delle risoluzioni supportate e altre no, quindi se pretendi di stampare a una risoluzione non supportata, dovrai di nuovo adattare il numero di pixel.

Poi c'è chi pensa che sia un bene stampare un 100x70 cm a 300dpi e quindi compra una macchina da 100 milioni di pixel, senza rendersi conto che quell'immagine potrà essere vista nel suo dettaglio soltanto per frammenti :D

Questo discorso riguarda il dettaglio, non la 'bellezza' dell'immagine che ha invece ragioni diciamo di ordine 'narrativo', per cui non c'è una regola, va cercata per ogni immagine una sorta di coerenza espressiva.


CitazioneDimensioni minori (la metà di un A4) potrebbero non bastare per apprezzare i colori ed il bianco e nero del Foveon?

Mah, c'è un confine labile tra chiedersi com'è il comportamento di una fotocamera (meglio di un sistema lente-obiettivo-programma di sviluppo), e attribuire alla macchina una sorta di autorialità. Comunque come dicevo sopra, dato che le immagini sono linguaggio e raccontano storie, c'è una dimensione ottimale coerente con la narrazione. Per esempio, ricordo una mostra bellissima di Majoli a Ravenna 'Andante' in cui una fotografia che rappresentava una persona anziana e fragile con un'operatrice all'emotività/affettività/sessualità, secondo me non andava stampata in modo che quella persona fosse addirittura più grande della dimensione naturale (come era stampata in mostra), anzi la fotografia sarebbe stata più bella in una misura raccolta. Insomma ci sono ragioni molto più potenti e cruciali della 'nitidezza' (o altre categorie che vengono riferite alla 'qualità dell'immagine') che andrebbero tenute presente nella scelta della dimensione di stampa.


Ginni

Un esempio di fotografia super definita è quella di Gregory Crewdson, c'è una bella mostra a Torino, sono foto iperdettagliate di grandi dimensioni credo 1 metro x 2 metri.

Le guardi da lontano ma le esplori da vicino, quasi in una sorta di zoom naturake

Per me è stata una bella esperienza, ha un po stravolto il concetto classico di una immagine che per fruirla devi vederla da lontano se è molto grande,  perchè un poster di un metro per due si guarda da almeno quattro metri, ed in effetti è cosi per l'insieme, ma avvicinandoti esplori dettagli nitidissimi.

Un risultato simile una vokta era difficilmente raggiungibile se non con banchi ottici, a parte che mi pare che l'autore abbia usato una phase one.

Ribalto però la domanda abitualmente a che dimensioni stampi?

Su un 10×15 è difficile cogliere una reale qualità su 20x30 si riesce meglio ma ci vuoke occhio.

andrea948

Concordo al 100% su quanto scritto da Andrea. Personalmente il formato che prediligo è il 40x30, che utilizzavo anche nelle stampe ai "sali d'argento". E' un formato per me perfetto sia dal punto di vista estetico che tecnico, oltretutto c'è ancora una questione pratica, la foto una volta montata con cornice e passe-partout (da minimo 6cm) prende uno spazio notevole, e se ne hai molte da appendere diventa abbastanza problematico eccedere questo formato...
  • Andrea
     

Rino

Citazione di: andrea948 il Sabato, 04 Febbraio 2023, 13:05:11
Concordo al 100% su quanto scritto da Andrea. Personalmente il formato che prediligo è il 40x30, che utilizzavo anche nelle stampe ai "sali d'argento". E' un formato per me perfetto sia dal punto di vista estetico che tecnico, oltretutto c'è ancora una questione pratica, la foto una volta montata con cornice e passe-partout (da minimo 6cm) prende uno spazio notevole, e se ne hai molte da appendere diventa abbastanza problematico eccedere questo formato...

Sottoscrivo quanto scritto finora e condivido la predilezione per il formato 30x40. Non ho mai amato il classico 20x30 per le foto da appendere al muro, ma neanche per gli album matrimoniali. Per questi e per casa, facevo stampare i negativi a colori su carta 24x36 e poi ritagliavo i 6 cm di troppo (le pagine degli album erano 30x30). Per il bianconero, nessun problema: esisteva la carta 24x30 che, insieme al 30x40, erano i miei formati preferiti. Entrambi mi costringevano a tagliare una parte di foto, ma il più delle volte erano perfetti per eliminare l'eccesso di suolo visto che ho sempre avuto la mania di tenere la fotocamera bene in bolla.

Non ho mai fatto stampe piccole delle foto scattate con il Foveon salvo, per esempio, la foto ricordo da dare ad un amico, ma l'ho trovato impressionante sulle stampe 40x50 senza bisogno di dover ricorrere alle gigantografie che non saprei neanche dove mettere.

ViaPal

Grazie a tutti per le risposte, mi scuso piuttosto per il ritardo con con cui rispondo.

Stampo le mie foto a 20 cm lato lungo, non certo un lavoro professionale ma fino adesso mi è bastato altrimenti lo spazio per conservarle non basterebbe...

Ma se davvero riuscissi a passare ad una Sigma, dovrei ridimensionare non soltanto le stampe ma anche il quando e il come della mia passione per la fotografia.

Poco male...Tutte le vostre risposte mi hanno dato ottimi spunti di riflessione per capire davvero cosa cerco.

Ho la fortuna di abitare poco lontano da una pista ciclabile e una zona verde...Lì vi è un albero che per me è bellissimo...vado a guardarmelo la mattina verso l'alba o addirittura  a notte fonda ( luce dei lampioni gialla, una schifezza ) con la nebbia e la pioggia, al tramonto...e fotografo. Ancora non sono soddisfatto nè di me nè di quello che le mie reflex mi restituiscono ( Nikon D60 - 18-55 in kit; Lumix FZ 200 ). Mi sorprende come sia difficile trovare le Sigma...non dico usate ma almeno nuove per vederne una...dal vivo.

Ginni

Ridimensionare le stampe proprio non direi anche la prima Sigma SD9 con sensore da 10 mega ha 2268 pixel sul lato lungo che coprono a 300 dpi 19,2 centimetri.

Ci fai tranquillamente un 20×13.

Con le altre si sale di dimensioni.

ViaPal

Citazione di: Ginni il Giovedì, 16 Febbraio 2023, 00:58:32
Ridimensionare le stampe proprio non direi anche la prima Sigma SD9 con sensore da 10 mega ha 2268 pixel sul lato lungo che coprono a 300 dpi 19,2 centimetri.

Ci fai tranquillamente un 20×13.

Con le altre si sale di dimensioni.

Gentile Ginni,

mi sono espresso male... Conservare foto stampate in 20 cm lato lungo non richiede molto spazio, giusto una scatola adatta e un angolo libero lontano dai bambini o dal radar di...mia moglie. Stampe in A4 o A3 ( mai ordinate) come conservarle adeguatamente? Incorniciarle e appenderle tutte non se ne parla, tenerle in un cassetto...non si rovinerebbero?

andrea948

Citazione di: ViaPal il Giovedì, 16 Febbraio 2023, 08:34:24
Citazione di: Ginni il Giovedì, 16 Febbraio 2023, 00:58:32
Ridimensionare le stampe proprio non direi anche la prima Sigma SD9 con sensore da 10 mega ha 2268 pixel sul lato lungo che coprono a 300 dpi 19,2 centimetri.

Ci fai tranquillamente un 20×13.

Con le altre si sale di dimensioni.

Gentile Ginni,

mi sono espresso male... Conservare foto stampate in 20 cm lato lungo non richiede molto spazio, giusto una scatola adatta e un angolo libero lontano dai bambini o dal radar di...mia moglie. Stampe in A4 o A3 ( mai ordinate) come conservarle adeguatamente? Incorniciarle e appenderle tutte non se ne parla, tenerle in un cassetto...non si rovinerebbero?

La risposta potrebbe essere ad esempio queste: ;)
https://fotomatica.it/shop/scatole-portafoto/435-scatola-fly-one-grigia-30x40a3.html
https://www.fotoimpex.com/presentation/adox-adofile-photo-book-polypropylene-30x4024-pages.html
  • Andrea
    Â