La prima la ho sottoesposta e il recupero in SPP ha prodotto del rumoraccio in ombra: ma a me il rumore non disturba.
La seconda ha il seguente testo:
Sono stato per circa mezz'ora seduto su una panchina e osservato - tra le altre cose - questa Sfera di pietra blocca traffico. Ho assistito al suo martirio di cui la foto, come quelle scattate nei teatri di guerra, vuole rendere testimonianza. Dapprima un cane al guinzaglio si è avvicinato e, in equilibrio su tre zampe, ha inondato la Sfera della sua urina; poco dopo un secondo cane - al guinzaglio di un elegante signore - si è strofinato con voluttà sulla Sfera con il suo magnifico vello, vello che ho poi immaginato richiamare carezze di bimbi e l'abbraccio di divani; da ultimo un essere umano un po' trasandato ha visto bene, dopo aver raschiato a fondo la parte più alta delle sue vie respiratorie, di depositarvi il suo escreato.
Nello scattare la foto ho rinunciato a qualsiasi intenzionalità estetica o estetizzante. Dispiace che il formato ridotto non vi permetterà di navigare nel file alla ricerca delle tracce degli elementi depositati.
Ha, ha, ha, ha. Storia molto divertente sulla sfera. La prima è un po' buia. Penso che abbia un rimedio in un nuovo tentativo. Molto carina. Arrivederci!
Agostino, è bello il colore, cioè c'è un bel rapporto tra il colore e il nero, e la prima fotografia per me è interessante di per sé, cioè senza una storia accanto. Sei convinto del colore adesso?
Come nel precedente allegato (Cuneo a Torino), ho agito solo sui mezzi toni (i grigi) dell'istogramma in PS, il Fill Light di SPP non lo uso quasi mai perché applica maschere sfuocate sia sulle ombre che sulle luci stravolgendo così la gamma tonale e riducendo il contrasto, mentre qui gli estremi di gamma sono rimasti intatti (le luci non sono diventate più scure ed il nero è rimasto nero). ;)
Perfetta, come sempre, Italo: Devi dedicarti alla Fotografia, come professione singolare. :P
Citazioneil Fill Light di SPP non lo uso quasi mai perché applica maschere sfuocate sia sulle ombre che sulle luci stravolgendo così la gamma tonale e riducendo il contrasto
che intendi per "maschere sfuocate"?
Rispetto allo stravolgimento della gamma dinamica è vero: se proprio devo usarlo mi tengo tra +2 o - 2.
Non ho ancora messo all'opera il nuovo SPP che sembra facilitare il controllo fine della gamma tonale.
Citazioneche intendi per "maschere sfuocate"?
Per "maschera" intendo un algoritmo che, per esempio sulle luci, cambia i valori dei pixel chiari sopra un certo valore rendendoli più grigi di una quantità proporzionale al valore del FL positivo applicato... allo stesso tempo i pixel delle ombre sotto un certo valore vengono resi più chiari con la stessa proporzione.... questo intervento, oltre il valore FL +0.3 / 0.4, può produrre una sgradevole sensazione di innaturale basso contrasto.
Per "sfuocata" intendo che la zona d'azione del filtro non è netta ma sfuma progressivamente in prossimità delle zone con intensità di luminanza diversa.
In allegato un tipico confronto esasperato per evidenziare l'effetto del filtro FL sul valore +2.0, in cui si nota chiaramente che ampie zone (in questo caso il muro e il modem, normalmente con luminosità pressoché uniforme e più alta) sono "mascherate" con un "velo" grigio che sfuma in zone più chiare sui contorni.
1° allegato controlli a zero
2° allegato FL + 2.0
Perfetto. La parola " sfuocate" mi aveva indotto a pensare a una alterazione anche della "messa a fuoco" in senso lato (riduzione di nitidezza).
CitazionePerfetto. La parola " sfuocate" mi aveva indotto a pensare a una alterazione anche della "messa a fuoco" in senso lato (riduzione di nitidezza).
Confronta queste due versioni dello scatto di Conla... la vedi la differenza nell'aspetto del cielo tra le due versioni? Mentre nella prima il cielo ha un tono pressoché uniforme e naturale.... nella seconda, a parte l'aumento di saturazione/contrasto, la maschera del FL applicato ha generato una zona più chiara del cielo lungo tutta la linea dei tetti (skyline).
Se l'acqua setosa nei paesaggi può essere un giustificato espediente, questo è un evidente (quanto sgradevole) artefatto di sviluppo.
(http://i.pi.gy/Pb39.jpg) (http://i.pi.gy/NwRQ.jpg)
In allegato una versione della prima immagine col solo uso dei controlli dell'istogramma di luminanza in PS (ovviamente non si può ottenere una versione ottimale da un'immagine jpeg sovraesposta in partenza e con già una certa dose di FL).
Tutto questo discorso per far notare che, in SPP, col FL non si può agire in modo indipendente sulle luci e sulle ombre: quando si recuperano le ombre si vanno a mascherare, con la stessa intensità , anche le luci... mentre usando i toni dell'istogramma si può agire in modo del tutto indipendente su ogni settore tonale, a patto che l'esposizione sia ottimale. ;)
Citazione di: Italo il Mercoledì, 02 Maggio 2018, 22:50:56ho agito solo sui mezzi toni (i grigi) dell'istogramma in PS ... qui gli estremi di gamma sono rimasti intatti (le luci non sono diventate più scure ed il nero è rimasto nero). ;)
Grazie Italo, come sempre un'ottimo esempio di come andrebbero gestite le "luci" (anche secondo me.)
Grazie.
Citazione... come sempre un'ottimo esempio di come andrebbero gestite le "luci" (anche secondo me.)
Beh, "in primis" le luci vanno gestite in ripresa (se sono sovraesposte non c'è recupero che tenga) tutto il resto della gamma si può modificare dopo, compatibilmente con il livello di rumore nelle ombre. Ci sono però anche casi in cui si può ammettere un cielo "bruciato": quelli in cui, in assenza di nuvole, si presenti lattiginoso e privo di colore.