Grazie infinite, Rino. Mi hai dato molti spunti di riflessione e te ne sono grato. Aspetterò l'evento Sigma per vedere le ultime novità, ma rischio di perdere l'opportunità del 24-70 Leica usato che è comunque in vendita e che può svanire da un momento all'altro. Ma non fa nulla, meglio fare una scelta ponderata. A presto e grazie ancora.
Avevo capito che il Leica usato costava di più del Sigma nuovo e quindi optavi per quest'ultimo visto che, di sicuro, garantisce la massima compatibilità sul corpo Sigma fp L e godrebbe della garanzia. Se ho capito male, prendi il 24-70 Leica al volo e non pensarci più.
I due nuovi obiettivi che verranno presentati il 9 sono già stati "scoperti" e ne parlano dappertutto quindi posso dirlo anch'io: sono due ottimi obiettivi "Serie I", piccoli, leggeri, interamente in metallo (anche il paraluce ed il tappo), con una splendida ghiera dei diaframmi, qualità eccezionale, risolvenza molto elevata dal centro ai bordi e bokeh favoloso.
Le focali sono 24/2 e 90/2.8 (piccolissimo).
Alle 14.00 Kazuto Yamaki presenterà i due obiettivi ed alle 14.30 io pubblicherò l'articolo su Nadir e la videorecensione su YouTube.
Il problema - per te - non è "come andranno" perché andranno benissimo, non c'è da dubitarne, ma se tre ottiche fisse possano essere convenienti economicamente (non credo proprio) e come praticità operativa. Gli zoom sono insuperabili da questo punto di vista, ma - per colpa della "Serie I", sono tornato al vecchio modo di fotografare, cioè adattando la mia visione della realtà alla lunghezza focale dell'obiettivo (salvo specifiche necessità). Ai tempi dell'analogico suggerivo ai miei allievi di fare l'esperienza di uscire con un solo obiettivo, per giunta non facile come l'85mm, e scoprivano un nuovo modo di vedere.

Al momento non riesco a togliere il Sigma 65/2 dalla fp L (ci faccio tutto, anche i video), ma il 90mm è quello che mi mancava mentre mi manca ancora un piccolo 20mm della stessa serie.