Per stampare oggi in maniera bella e durevole i propri ricordi “digitali”, con dei costi normali, cioè non fine art, esistono soluzioni valide e sperimentate?
Bella si, durevole non lo so, ho stampe troppo "giovani" per dirlo.
Alcune fineart dichiarano 100 anni di vita, ma cosa intendono per 100 anni? una variazione colore? la distruzione fisica del supporto? non lo so e anche se lo sapessi non riuscirei a fidarmi troppo di una tecnologia relativamente nuova che fa previsioni di un secolo (anche perchè tanto dipende dal metodo di conservazione), motivo per cui ho poi optato per delle buone stampe chimiche.
La qualità, dopo aver girato a lungo, c'è, ma molto dipende anche dal fotografo se vuole avere stampe fedeli a quanto vede a monitor.
La durata non lo so, ma se il quadretto 20x30 esposto al sole dopo 2 anni incomincia a ingiallire, lo ristampo a 1.5€ e tanti saluti.
Poi ovvio, spero che le stampe conservate nello scatolone rispettando le "best practice", durino almeno una decade senza variazioni eccessive e qui subentra il discorso dell'archivio digitale, che deve assicurare coerenza e integrità dei dati nel tempo, con scrupolosi piani backup e recovery, perchè perso quello non le ristampi più quelle foto

Comunque intervista veramente interessante, quoterei 100 volte il minuto da 6 a 7.