"Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura."
G. Leopardi - L'infinito
Basta tagliare le siepi, et voilà ...
(https://photos.smugmug.com/photos/i-Nh93p5h/0/X4/i-Nh93p5h-X4.jpg)
https://enricomartina.smugmug.com/20210813---Castello-delle-Serre-/i-Nh93p5h/A (https://enricomartina.smugmug.com/20210813---Castello-delle-Serre-/i-Nh93p5h/A)
:si:
Mi sa che, almeno lì, si respira!
Caldo ne faceva... ma almeno l'aria era respirabile
:si: :si: :si:
Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare.
Giacomo Leopardi
__________________________________
Ho scoperto questo poeta molti anni fa, nelle mie curiosità e domande in vecchie librerie polverose di Madrid
Questo è un dubbio, che il nostro caro Enrico Martina ha ben espresso nel mistero del taglio della foto.
Per questo, la foto ci porta indietro e avanti, dato che l'Infinito non può avere né fine né inizio.
:si: :si: :si:
Bella... molto bella ;)