Menu principale

SPP, quale versione?

Aperto da ARdp2, Lunedì, 20 Maggio 2024, 12:18:05

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

ARdp2

Salve, vorrei installare sul mio Macbook Air M1 Sigma Photo Pro e purtroppo non riesco a risalire alla versione che avevo sul vecchio pc Windows: vi chiedo se c'è una versione del software che più si addice alla fotocamera Dp2 Merrill, Dp1s e SD10 che posseggo.
Grazie in anticipo.

botrem

Ciao,

Sempre l'ultima versione di SPP. Il massimo che può supportare il tuo Macbook Air M1 ...

Per i raw X3F, mi sembra che sono tutte supportate, Merrill e pre-Merrill.

Ho usato l'ultima versione di SPP con la mia SD15/DP1X.

Il raw della SD15 solo convertito in jpeg (o tiff, ...) è molto migliore della versione jpeg in camera.



"Powerful or crappy, all cpu's wait at the same speed ..."

Rino

Usa l'ultima versione che va decisamente meglio delle precedenti ed è un altro pianeta per velocità.

ARdp2

Grazie ragazzi per i vostri consigli, è bello sapere che ci siete.
Leggo solo adesso, perché per errore ero andato nella pagina in tutti i miei post e non vedevo alcuna risposta.
Quindi vado con l'ultima versione. Avevo dei dubbi a riguardo, perchè ricordo di aver letto che le ultime versioni non erano adatte alle prime fotocamere Sigma.
Grazie ancora. Un caro saluto.  :)

Ricardo

L'SPP può andare bene per le regolazioni del colore, a patto di saper distinguere le migliaia di colori.
Ma, alla fine, finisco sempre in Photoshop per ritagli, buffer clone, regolazioni LUT e così via.

clax

Con le macchine Sigma post foveon non ho esperienza,
ma io in pratica non l'ho mai usato.
Adobe per il 90% e il resto jpeg in macchina.
  • Claudio
     

Rino

Citazione di: ARdp2 il Mercoledì, 22 Maggio 2024, 19:11:43Grazie ragazzi per i vostri consigli, è bello sapere che ci siete.
Leggo solo adesso, perché per errore ero andato nella pagina in tutti i miei post e non vedevo alcuna risposta.
Quindi vado con l'ultima versione. Avevo dei dubbi a riguardo, perchè ricordo di aver letto che le ultime versioni non erano adatte alle prime fotocamere Sigma.
Grazie ancora. Un caro saluto.  :)

A parte tutto, almeno sui Mac con l'ultimo sistema operativo installato, le vecchie versioni neanche partono.

Rino

Citazione di: clax il Giovedì, 23 Maggio 2024, 21:00:32Con le macchine Sigma post foveon non ho esperienza,
ma io in pratica non l'ho mai usato.
Adobe per il 90% e il resto jpeg in macchina.

Con le SIGMA fp e fp L scatto in DNG+JPG e li apro direttamente con Photoshop (per essere preciso, parto da Bridge). A suo tempo feci qualche prova comparativa, ma con il Bayer le differenze sono minime e non valgono la pena di rallentare il flusso di lavoro con SPP che, coi file della fp L, ci mette un'eternità. L'unico motivo indispensabile per usare SPP è se si usano le impostazioni in-camera personalizzate che non vengono riconosciute da Photoshop ed apre le foto in maniera "normale". Poiché, di solito, scatto numerose foto in ogni evento, aprire la cartella con Adobe Bridge, fare la prima selezione stesso con le anteprime e poi aprire le foto con Photoshop, il flusso di lavoro diventa ben più rapido. Con il Foveon continuo ad usare l'X3F e quindi non posso fare a meno di passare per SPP.

Met

Citazione di: Rino il Lunedì, 27 Maggio 2024, 11:16:17Con le SIGMA fp e fp L scatto in DNG+JPG e li apro direttamente con Photoshop (per essere preciso, parto da Bridge). A suo tempo feci qualche prova comparativa, ma con il Bayer le differenze sono minime e non valgono la pena di rallentare il flusso di lavoro con SPP che, coi file della fp L, ci mette un'eternità.

Ho acquistato una fp da poco tempo e non ho notato particolari rallentamenti quando apro i DNG in SPP. Probabilmente, ciò che pesa è la risoluzione della fp L.

Ho notato che SPP, in situazioni con una gamma dinamica estesa, non riesce a recuperare le alte luci e le ombre come Affinity Photo, ma neanche lontanamente. Posso immaginere che Lightroom lo faccia con altrettanta efficacia. Non so se sia una scelta voluta, per avere una certa resa fotografica ed evitare l'effetto HDR. In fondo, le alte luci bruciate non sono necessariamente un difetto.

Inutile anche la conversione in bianco e nero, dove manca la possibilità di usare un filtro colore virtuale (la ruota cromatica compare solo con i file X3F).

Restano le impostazioni colore native, che fanno veramente la differenza: Sigma ha fatto un bellissimo lavoro in questo campo - se fossero disponibili le LUT corrispondenti ai profili colore Sigma, SPP sarebbe praticamente inutile per lo sviluppo dei DNG.
La pazienza è la virtù dei forti
La capienza è la virtù dei porti
La giacenza è la virtù dei morti