L'osservazione è MOLTO INTERESSANTE (ne parleremo a fondo alla fine), ma rivela anche che è necessario inquadrare bene la questione, altrimenti non ci si capisce, perché ci sono tanti modi di essere
responsive. Quindi prima ci chiariamo le idee e poi passiamo al dunque.
Partiamo da CSCTalk, che in effetti può essere definito
responsive, ma in modo molto parziale ed estremamente elementare. Ha un unico layout di base con due modalità: quella desktop (con gli indici su quattro colonne e i post presentati su due, quella ausiliaria a destra ) e quella per il mobile (indici su due colonne e post su colonna singola); per il resto non cambia assolutamente nulla, anche la dimensione del carattere NON viene adattata. La commutazione tra i due tipi di layout avviene semplicemente allo "scoccare" dei 750 pixel (circa) di risoluzione orizzontale: al di sopra usa il layout normale, al di sotto quello semplificato per il mobile, e qui finisce.
La "apparente" miglior ottimizzazione degli spazi di CSC nel mobile in realtà non è altro che l'eliminazione della colonna secondaria nei post e delle due colonne centrali negli indici. A parte questo non viene eseguito alcun intervento sugli spazi ed il rendering è esattamente lo stesso per qualunque dimensione di dispositivo. In particolare le immagini sono trattate esclusivamente in modo "generalista", ossia sono SEMPRE presentate ridimensionate alla massima larghezza consentita dallo spazio in cui sono inserite e non vi è alcuna possibilità di visualizzarle a piena dimensione mediante
tapping.
Anche i nuovi tre temi che abbiamo installato sono
responsive, ma in modo assai più ampio ed estensivo, ossia cercano di adattare non soltanto il layout generale ma anche i contenuti e SOPRATTUTTO OTTIMIZZANO PROPRIO GLI SPAZI. Quindi anche questi temi ovviamente a un certo punto eliminano le colonne secondarie, solo che lo "decidono" in base a criteri più complessi e più rispondenti alle miriadi di differenti dispositivi in circolazione. Quindi può succedere (e succede) che in un determinato mobile siano mantenute ancora le due colonne mentre CSC passa ad una colonna, così come può succedere anche il contrario.
Due parole anche sui vecchi temi, i quali NON sono
responsive (nessuno dei vecchi, salvo MOLTO PARZIALMENTE quello "SMF RESPONSIVE CURVE"); tuttavia ALCUNI di essi eseguono un adattamento delle dimensioni dei caratteri alla massima larghezza disponibile, e questo è molto apprezzabile: infatti, come giustamente osservato, una volta che nel mobile li riduciamo con due dita ("de-zoommiamo"

) diventano ben leggibili. Non solo ma si adattano anche da soli quando passate il mobile da verticale a orizzontale (provate e vedrete che cambia anche la dimensione del font, più grande in orizzontale). Inoltre, adesso anche TUTTI i vecchi temi gestiscono le immagini nello stesso identico modo di quelli nuovi realmente
responsive.
Bene, chiarito tutto questo, ora passiamo al punto della questione.
Trovo molto interessante il fatto che @hobbit ritenga preferibile il layout
"quello di CSC che soprattutto su piccolo schermo ha un'ottima gestione degli spazi"; affermazione che a primo impatto mi ha lasciato assai perplesso, dato che proprio CSC NON esegue NESSUNA gestione degli spazi, mentre i tre nuovi lo fanno in modo intensivo (e lo fanno anche molto bene, in quanto se andiamo a verificare con attenzione è ben evidente che di spazi inutili ne rimangono ben pochi).
Dopo di che, volendo comprendere le ragioni di questa "impressione", sono andato a confrontare fianco a fianco i vari layout, sia su emulatore sia sul mio dispositivo mobile. Ebbene, è stato immediato constatare che il layout di CSC su singola colonna porta con sé uno spreco notevole e molto evidente di spazi bianchi, addirittura assai maggiore nel mobile che nel desktop, perché gli spazi "di rispetto" sono fissi, e pertanto man mano che si riducono le dimensioni del display tanto maggiori diventano PERCENTUALMENTE gli spazi vuoti. Tutto ciò non è voluto dal tema di CSC, ma è semplice conseguenze del fatto che il layout di base è in realtà uno solo ed è fisso, quindi sempre lo stesso anche nel mobile (a parte la colonna in meno a destra).
Eppure, osservandoli fianco a fianco è risulktanto anche evidente che è proprio questo spreco di spazio che rende più leggibile il contenuto, e di conseguenza rende anche più gradevole la fruizione dell'insieme, che in fin dei conti è quello che conta!!!
Il fatto è che lo spazio intorno dà aria al contenuto (per usare una espressione tanto cara a chi si occupa di impaginazione grafica come di composizione fotografica, il principio è lo stesso) e in questo modo migliora grandemente la leggibilità. Tuttavia, per quanto riguarda gli spazi l'approccio
responsive persegue invece proprio il contrario, ossia cerca di ottimizzarli al punto tale che gli sprechi siano ridotti al minimo. Purtroppo, però, questo finisce col produrre un risultato sicuramente ben ordinato ma che trasmette una sensazione di tipo "claustrofobico", ossia in antitesi col principio dell'ariosità intorno al testo.
Insomma, con l'approccio pienamente
responsive le dimensioni dei contenuti e dei contenitori sono tutte ottimizzate (e questo va benissimo), ma nel contempo anche tutti gli "spazi di rispetto" sono "succhiati via", come in una confezione sotto vuoto, e questo non fa per niente bene alla leggibilità dell'insieme.
Anche il fatto che in molti preferiscano comunque continuare ad adoperare i vecchi temi, ritengo che possa essere dovuto proprio al fatto che i vecchi temi NON ottimizzano un bel nulla circa gli spazi, quindi mantengono anche nel mobile quegli stessi sprechi di spazi del desktop, che proprio nel mobile sono ancor più importanti per dare aria al testo da leggere. Quindi, essendo stato finalmente risolto il grande inconveniente delle immagini "strizzate", l'unica seccatura che rimane è quella di dover zoommare in e out a seconda delle circostanze (quando il testo diventa microscopico); ma se si riesce a convivere bene con questo inconveniente (io no, per esempio) è naturale che alla fin fine un vecchio tema risulti preferibile a uno dei nuovi.