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Solitudine a Villa Borghese, di mattina

Aperto da agostino, Venerdì, 24 Gennaio 2020, 21:43:47

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agostino

...
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

agostino

Se Vienna è una messa in scena, come scrive Magris, Villa Borghese è la messa in scena di Roma antica
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Joserri

Belle foto. Mi piace molto la prima, perché sembra l'ingresso di un labirinto per salutare Iuppiter Tronans  :si: :si: :si:
  • Ric
     

pacific palisades

Vedi che stai trovando la tua voce nell'immagine e nella scrittura, perché il titolo è molto bello.

agostino

Grazie a entrambi.
Andrea, rispetto alla tua critica per i colori della Q, io qui li trovo compiuti, equilibrati e prossimi alla mia percezione dal vivo.  Che ne dici?
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Joserri

Agostino ed Andrea: umilmente, come nuovo utente della Q, vedo che il colore migliore di Foveon è ancora, per il momento, quello della SD1-M  O:-)
  • Ric
     

agostino

Joserri: su questo sono d'accordo, nel senso che Merrill lascia a bocca aperta.
Infatti non per consumismo ma per piacere se la prossima FFF sarà "Merrill simile" la prenderò.

Però Q ha una ottima resa, niente a che vedere con la maggior parte di quello che si vede in giro.
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

pacific palisades

Citazione di: agostino il Sabato, 25 Gennaio 2020, 08:14:41
Grazie a entrambi.
Andrea, rispetto alla tua critica per i colori della Q, io qui li trovo compiuti, equilibrati e prossimi alla mia percezione dal vivo.  Che ne dici?

Questi colori sono in armonia tra loro, come se ci fosse una intonazione, credo che sia la luce che fa la differenza, infatti mi pare che la SDQ offra delle immagini belle nel colore proprio quando la luce è delicata e quindi più difficile. Mi rendo conto che non sono considerazioni oggettive, cioè non posso dire di aver fatto esperimenti, posso solo dire che le foto che avevo fatto al rudere con l'albero non mi piacciono mai per colore quando la luce è decisa, cioè non mi piacciono quando ci sono le condizioni ottimali. Anche nel tuo caso come dicevo c'è una luce delicata infatti trovo il colore ok.

Faccio notare che nello sguardo che mostrano queste fotografie (perché la fotografia mostra un soggetto tanto quanto mostra uno sguardo) c'è una "antropizzazione" molto particolare, quella che aveva rappresentato De Chirico nelle sue piazze popolate da muse inquietanti: quindi vediamo la natura, i viventi umani e altri viventi per così dire metafisici, che se volete è anche una rappresentazione molto realistica della vita, perché non viviamo solo nel qui e ora, ma ci è naturale un dialogo con chi non c'è, chi ritiene che noi non interagiamo con persone che non ci sono più o immaginarie semplicemente non ha mai fatto esperienza di un libro. Noi siamo costituiti dalle immaginazioni anche se per pudore facciamo i realisti duri e puri.

pacific palisades

Purtroppo è proprio il concetto di formato 35mm che non mi interessa perché sono macchine grandi (e costose). Per quello che interessa a me le fotocamere devono svilupparsi verso la compattezza. Oskar Barnack aveva rivoluzionato la fotografia inventando il 35mm perché era un formato molto più piccolo rispetto a quello usato all'epoca, e aveva puntato sull'ingrandimento del negativo. Oggi  non dobbiamo nemmeno più preoccuparci di 'ingrandire il negativo' (paradossalmente il problema è opposto, occorre ridurlo per poterlo vedere) perché i sensori sono già oltre la risoluzione dell'occhio umano, quindi per me restare o addirittura andare nel 35mm è inconcepibile. Mentre sarebbe interessante sviluppare sensori a tre strati ancora più piccoli magari con materiali diversi dal silicio, così da avere lenti straordinarie in dimensioni compattissime e con prezzi bassi.

Rino

Bella serie, bella luce, ottime inquadrature, raddrizza la Fo3 che è l'unica stortignaccola e stona nella serie che è molto precisa come lo sono tutte le foto che stai pubblicando di recente.

Mi piacciono molto i colori.

Rino

Citazione di: Joserri il Sabato, 25 Gennaio 2020, 08:27:07
Agostino ed Andrea: umilmente, come nuovo utente della Q, vedo che il colore migliore di Foveon è ancora, per il momento, quello della SD1-M  O:-)

Strano. Per carità, l'apprezzamento ai colori è personale, ma i colori della SD1 Merrill (al di là delle stupende doti di questo sensore) sono tra i meno fedeli della storia del Foveon: sono freddi e metallizzati, sembrano quelli delle vecchie stampe Cibachrome (che, appunto, nonostante non fossero giusti, piacevano tantissimo).
Nella fotografia di architettura ho sempre avuto enormi problemi con gli architetti e le riviste perché la resa cromatica dei materiali non era quella giusta (quando scrivono che un parquet è di un certo legno o si tratta di un certo tipo di marmo, vogliono che si capisca) e dovevo lavorarci un bel po' per arrivare ai risultati desiderati. Da questo punto di vista, non ho mai avuto problemi con il Quattro e, scattando con cognizione di causa in ripresa, non ho mai dovuto perderci tempo in postproduzione.

agostino

Citazionesviluppare sensori a tre strati ancora più piccoli magari con materiali diversi dal silicio, così da avere lenti straordinarie in dimensioni compattissime e con prezzi bassi.

Con la tecnologia attuale il Foveon, se cresce di misura l'intero sensore, può permettersi pixel più ampi - tutta salute - e un numero di pixel competitivi sul mercato (a noi ne bastano pochi ma se le riviste - come mi dice Rino - chiedono molti megapixel per croppare le foto come meglio credono, un Foveon tipo SD 15 moderno non ha una change di attrarre questi utenti che, di fatto, fanno la fortuna del sensore: se i siti di Foto Prof (Nadir, Promirrorless) dicono di usare il Foveon ad uso professionale deve essere vero. Diverso se i professionisti dicessero: le esigenze di mercato mi impongono i Megapixel ma io, nel privato, amo il Foveon). Qui la partita è farlo passare in tutti gli usi. Non credo che Sigma abbia la forza di sviluppare due corpi macchina pur con sensori a stessa densità di diodi: un FF e un M4/3. Panasonic L non è il boccettine delle M4/3 ma della FF quindi, a voler utilizzare quegli obiettivi già esistenti, si ricomincia con la sarabanda degli anelli adattatori (ammesso che i tiraggi siano compatibili...)


COn altre tecnologie si può pensare pure al sensore palpebrale: ma ora non esistono!!
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

agostino

CitazioneBella serie, bella luce, ottime inquadrature, raddrizza la Fo3 che è l'unica stortignaccola e stona nella serie che è molto precisa come lo sono tutte le foto che stai pubblicando di recente.

Mi piacciono molto i colori.
Grazie, raddrizzerò!
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Joserri

Citazione di: Rino il Sabato, 25 Gennaio 2020, 11:58:28
Citazione di: Joserri il Sabato, 25 Gennaio 2020, 08:27:07
Agostino ed Andrea: umilmente, come nuovo utente della Q, vedo che il colore migliore di Foveon è ancora, per il momento, quello della SD1-M  O:-)

Strano. Per carità, l'apprezzamento ai colori è personale, ma i colori della SD1 Merrill (al di là delle stupende doti di questo sensore) sono tra i meno fedeli della storia del Foveon: sono freddi e metallizzati, sembrano quelli delle vecchie stampe Cibachrome (che, appunto, nonostante non fossero giusti, piacevano tantissimo).
Nella fotografia di architettura ho sempre avuto enormi problemi con gli architetti e le riviste perché la resa cromatica dei materiali non era quella giusta (quando scrivono che un parquet è di un certo legno o si tratta di un certo tipo di marmo, vogliono che si capisca) e dovevo lavorarci un bel po' per arrivare ai risultati desiderati. Da questo punto di vista, non ho mai avuto problemi con il Quattro e, scattando con cognizione di causa in ripresa, non ho mai dovuto perderci tempo in postproduzione.
È vero, il colore non esiste davvero, come tutti sappiamo. Molti fattori ne influenzano la percezione: monitor, profili, luce ambientale e persino l'umore... Ero un grande amante del Cibachrome!
  • Ric
     

pacific palisades

Si tende ad attribuire un colore alla macchina, in realtà influisce anche l'obiettivo.