Un abisso e una pozza

[edecapitani]

Toccata e fuga in Lessinia con mia moglie, due passi sull'altopiano presso Bocca di Selva.
Sigma dp0q



1. Abisso e pozza






2-3. Un abisso carsico. Ce ne sono molti in Lessinia, il più noto è la Spluga della Preta, nel Corno d'Aquilio






4-5. La pozza di abbeveraggio. Anche di queste è pieno l'altipiano della Lessinia, sono di origine artificiale e sopperiscono alla scarsità d'acqua in superficie, inghiottita dal terreno carsico. Sullo sfondo si vedono due malghe, entrambe con la stalla davanti (è la tipologia più recente degli edifici di malga), dietro il baito e la casera (la più antica, col portale ad arco). La strada bianca è la Translessinia, costruita dagli alpini durante la Grande Guerra. Parcheggiata l'auoto di mia moglie.

[Tino84]

L'ultima mi piace molto    bella questa toccata e fuga 

[BeSigma]

Che bel posto, che bei colori e bel cielo... Il luogo ideale x una DPQ

[andrea948]

Ottime   Grande la DP0!!

[clax]

Questa tua vocazione alla narrazione, merita di vivere e crescere!

[Rik68MI]

Belle, sembra di esser lì.

[Rino]

Chissà perché ero convinto di aver già commentato. 
Belle tutte ed ottime le brevi descrizioni che accompagnano le foto.

[edecapitani]

Grazie a tutti.
La dp0 non mi delude mai, si adatta a tantissime situazioni, architettura paesaggio... Nello zaino non è comodissima perché non è proprio compatta ma vale sempre la pena.
Rino, avevi già visto le foto su fb.

[Marco_M]

Tutte bellissime Enrico, e la tua descrizione.
E' verissimo quanto la dp0, la più estrema delle quattro compatte dp e realizzata per ultima quasi per scommessa*, si adatti così bene a tanti generi diversi.
(* articolo di Rino su Nadir, succosamente letto e riletto)

[Donalonzo]

Molto belle, bel racconto. 

[Verix1]

Belle foto, bella zona.
La Lessinia è proprio ciò: cielo, erba, roccia. O la si ama o la si evita.
Adoro questi luoghi.

[EnricoBardellini]

Bellissime

[Eros Penatti]

Complimenti Enrico 
Tutti ottimi scatti.

[Mariano San]

Molto belle 

[Rino]

E' verissimo quanto la dp0, la più estrema delle quattro compatte dp e realizzata per ultima quasi per scommessa*, si adatti così bene a tanti generi diversi.
(* articolo di Rino su Nadir, succosamente letto e riletto)

Lusingato, Marco! La dp0 non manca mai di stupirmi ancora oggi e, per me che fotografo architettura, quando vedo quelle linee perfette senza distorsione e senza necessità di correzione, quasi mi commuovo.

[Rino]

La dp0 non mi delude mai, si adatta a tantissime situazioni, architettura paesaggio... Nello zaino non è comodissima perché non è proprio compatta ma vale sempre la pena.

Più che altro non è assolutamente compatto l'obiettivo perché lo stesso corpo, con l'obiettivo della dp2, diventa ben più compatto (certo, mai da taschino, ma la differenza è notevole).