News:

Alcuni FAKE ACCOUNT sono stati BLOCCATI e BANNATI

Menu principale

Apple M1: chi era costui?

Aperto da SierraVictor, Martedì, 24 Novembre 2020, 17:34:52

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

SierraVictor

Citazione di: DANYZ il Giovedì, 26 Novembre 2020, 12:36:06
Grazie per la condivisione. Stavo valutando il”vecchio” air (2020), dato che con iOS non mi ci trovo proprio.
Poi ho visto il “nuovo” con l’M1.
Vale la pena aspettare un abbassamento del prezzo del “vecchio” modello? O investire nel nuovo? Mi dovrà bastare per i prossimi 10 anni.
Vedremo
Di sicuro M1 previa verifica che ti giri tutto. Anche perché Apple non abbassa mai i prezzi di niente salvo rivolgersi all’usato o meglio ancora al ricondizionato.
  • Simone
     
DP2, Sony A7r2.

sergiozh

Per conto mio se non si ha proprio fretta bisognerebbe attendere ancora un po' che apple sfornera' una seconda generazione di processori apple che saranno molto piu' performanti dell'M1.

Potrebbe darsi che verso aprile arrivino dei mac mini piu' potenti a poco prezzo in piu'.

Oggi io non comprerei un computer apple con processore intel. Se e' urgente io prenderei un M1 ora altrimenti aspetterei ancora qualche mese e arriveranno nuovi processori sicuramente, almeno per il macbook pro 16 e forse i primi iMac o un mac mini piu' potente.

Siccome la ram e' saldata io spenderei 200 euro in piu' per i 16GB di ram.

Che tipo di tecnico apple sei @SierraVictor ?

Tecnicamente apple avrebbe potuto fare la ram non saldata e ampliabile o per il nuovo tipo di processore che include tutto sarebbe stato tecnicamente impossibile ?

SierraVictor

Normalmente Apple sforna un processore all’anno. Prevedo un M2 solo tra un anno. Quelli che metteranno nelle macchine più potenti presumo saranno varianti di M1. Per il resto non vedo problemi a usare subito una macchina M1 se si prevede un investimento di lungo periodo. Non ho però notizie di SPP su Rosetta 2.
  • Simone
     
DP2, Sony A7r2.

EXCEL

www.roberto-monachello.com
Sigma SD15 + Sigma 18-200 C

sergiozh

Citazione di: SierraVictor il Giovedì, 26 Novembre 2020, 15:29:11
Normalmente Apple sforna un processore all’anno. Prevedo un M2 solo tra un anno. Quelli che metteranno nelle macchine più potenti presumo saranno varianti di M1.

Pensi che il macbook pro 16 silicon arrivi quando al piu' tardi ?

Di sicuro avra' un altro processore dell'M1.

Quando arriveranno per te i primi iMac silicon ?

Per te era tecnicamente fattibile la ram non saldata ?

Sei tecnico apple in che settore ?

SierraVictor

Citazione di: sergiozh il Giovedì, 26 Novembre 2020, 20:42:42
Pensi che il macbook pro 16 silicon arrivi quando al piu' tardi ?

Per ora nemmeno i più affidabili analisti come Quo o L0vetodream hanno accennato al 16”.

Citazione
Di sicuro avra' un altro processore dell'M1.

Più facile una variante più performante e con più core, magari 16.

Citazione
Quando arriveranno per te i primi iMac silicon ?

Come sopra

Citazione
Per te era tecnicamente fattibile la ram non saldata ?

Tecnicamente... ovvio ma qui si è voluto creare un nuovo concetto di PC (e il resto dell’industria non starà a guardare).

Citazione
Sei tecnico apple in che settore ?

SMB
  • Simone
     
DP2, Sony A7r2.

SierraVictor

  • Simone
     
DP2, Sony A7r2.

sergiozh

Citazione di: SierraVictor il Giovedì, 26 Novembre 2020, 21:02:11

Per ora nemmeno i più affidabili analisti come Quo o L0vetodream hanno accennato al 16”.

Più facile una variante più performante e con più core, magari 16.

Tecnicamente... ovvio ma qui si è voluto creare un nuovo concetto di PC


- quelli non sono analisti ma gente che raccoglie le soffiate dei loro informatori

- una variante di processore a piu' core e' un altro processore piu' potente

- la ram sta messa fisicamente fuori dal processore fisico metallico, lo si vede nelle foto delle schede dei tre computer con M1. Si sarebbe potuto fare ugualmente il processore M1 identico nelle prestazioni con ram non saldata ? Mi chiedo se d'ora in avanti tutti i processori apple avranno solo ram interna saldata.

- io ho letto nel web che qualcuno scrive che ha  provato un macbook pro 16' molto piu' veloce del macbook pro M1. Se bluffava non lo so ma siamo allo stesso livello degli 'analisti' che citavi sopra.

SierraVictor

Citazione di: sergiozh il Venerdì, 27 Novembre 2020, 00:39:55
- quelli non sono analisti ma gente che raccoglie le soffiate dei loro informatori
Chiamali come vuoi... la sostanza non cambia... e comunque Kuo è un analista. Diversamente L0vetodream è più come dici tu.

Citazione
- una variante di processore a piu' core e' un altro processore piu' potente
Chiamala come ti pare... la sostanza non cambia... e se invece dovesse uscire un M2 molto più performante, ben venga. La potenza non è mai abbastanza.

Citazione
- la ram sta messa fisicamente fuori dal processore fisico metallico, lo si vede nelle foto delle schede dei tre computer con M1. Si sarebbe potuto fare ugualmente il processore M1 identico nelle prestazioni con ram non saldata ? Mi chiedo se d'ora in avanti tutti i processori apple avranno solo ram interna saldata.
Non ci capiamo... certo che è fuori dal processore ma è pur sempre nel superset che è cosa ben diversa dall’essere sulla MB e connessa tramite bus dedicato.
Citazione
- io ho letto nel web che qualcuno scrive che ha  provato un macbook pro 16' molto piu' veloce del macbook pro M1. Se bluffava non lo so ma siamo allo stesso livello degli 'analisti' che citavi sopra.
Da anni si specula che Apple ha macchine con 30 mila miliardi di cpu per motivi di testing. Tutto è possibile e del resto anche i 16” sono sicuramente in via di approntamento. Io ho solo detto che non si hanno e non si avranno, in stile Apple, date precise come tu (mi sembra) pretendi.
Buona giornata.
  • Simone
     
DP2, Sony A7r2.

sergiozh

Ma tu credi che per per un anno visto che ora apple ha tirato fuori tre computer col processore apple non usciranno altri computer apple con processore apple ? Io credo di no e credo che non usciranno altri computer apple con l'identico processore M1 degli ultimi tre.

SierraVictor

Citazione di: sergiozh il Venerdì, 27 Novembre 2020, 15:37:05
Ma tu credi che per per un anno visto che ora apple ha tirato fuori tre computer col processore apple non usciranno altri computer apple con processore apple ? Io credo di no e credo che non usciranno altri computer apple con l'identico processore M1 degli ultimi tre.
Cosa credo io non c’entra niente. Ci si basa su quel poco che si sa e di come fu anche per il passaggio da PPC a Intel. E anche sulle dichiarazioni più o meno velate di Apple. Tutte le macchine passeranno ad ARM. Con quale e come ho già scritto sopra. Solo un dubbio ho: iMac Pro e Mac Pro. Sono macchine per superpro. Io sospetto fino a 32 core per la prima e 64 per la seconda. Oggi come oggi in quegli ambienti è più importante il calcolo parallelo che non quello del single core.
Chiudo ribadendo una cosa: dubito che sarà un altro processore ma lo stesso ampliato in alcune cose (nr. cpu, gpu e perché no anche le varie dimensioni delle cache che ci girano attorno per velocizzarne l’esecuzione). Potrebbe aumentare anche il clock. Ricordo che se esso può essere un limite per motivi di consumo ciò vale di meno per i desktop.
Insomma: sarà tutto un mondo da scoprire.
  • Simone
     
DP2, Sony A7r2.

sergiozh

Ti chiedo un'altra cosa:

I processori apple nuovi sarebbero a 5 nm, ho letto che chi li fabbrica si sta oreparando per fabbricare processori a 3 nm anche se non si sa quando ci saranno.

E poi ?

2 nm, 1 nm o che succede ?

SierraVictor

Citazione di: sergiozh il Venerdì, 27 Novembre 2020, 17:42:50
Ti chiedo un'altra cosa:
I processori apple nuovi sarebbero a 5 nm, ho letto che chi li fabbrica si sta oreparando per fabbricare processori a 3 nm anche se non si sa quando ci saranno.
E poi ?
2 nm, 1 nm o che succede ?

Perdona la risposta un po' cruda e apparentemente polemica però te la riporto partendo da un'affermazione di Craig Federighi (a modo mio): "non rompete le scatole sulle frequenze dei processori in quanto ciò che conta è la user experience finale". In parole povere: poco importa a quanto gira un processore, ciò che importa è quanto bene si trova l'utente finale. E sono daccodo su questo: è ora di finirla con troppi tecnicismi. Ciò che importa alla fine è ciò che gira sopra e come ci gira sopra (e cioè il sw). Un po' come fu per i videoregistratori: non vinse il migliore (il betamax della Sony) ma il VHS (sviluppato ddalla Victor company giapponese) perché l'industria del porno era oramai tutta su VHS. :D
Comunque venendo  ai nanometri il vantaggio della miniaturizzazione, è risaputo, è un maggior numero di transistor a partità di superficie, o maggiori prestazioni con minori consumi. O più probabilmente un mix di questi. Qui ARM ha ampi margini di miglioramento, proprio perché RISC. Gli Intel sono bolliti. Troppo complicati. Sotto 1nm? 0,9... 0,8... boh... dopodiché subentrano problematiche tipiche della fisica quantistica (ma lo si diceva anche dei 7nm, mi sembra). Per cui non so dirti. Ci vorrebbe uno specialista di semiconduttori.
  • Simone
     
DP2, Sony A7r2.

hobbit

La potenza di calcolo è un dato oggettivo, come questa venga sfruttata molto meno.

Mi viene sempre in mente quello che si riusciva a fare con il c64 e quanti secoli avanti era l'Amiga rispetto i contemporanei, tant'è che per certi versi rimane ancora interessante a 35 anni di distanza dalla data di presentazione!!!

A volte sembra che l'aumento delle capacità di calcolo sia funzionale solo ai produttori, che appesantendo i loro software, con funzioni di secondaria importanza, riescono a rallentare, ovvero a rendere obsoleto il parco macchine esistente in maniera molto rapida.

La dimostrazione di ciò è sempre lì sotto gli occhi di tutti, belli i Mac di cui parliamo, ma anche loro anche in misura minore delle macchine con Windows rallentano, poi ci metti Linux, che fa le stesse cose e l'obsolescenza programmata scompare ..... riuscendo a utilizzarle fino a quando queste si rompono!
Francesco https://www.instagram.com/hobbitfrank/

La vita dell'uomo consiste nell'affetto che principalmente lo sostiene e nel quale trova la sua più grande soddisfazione.
San Tommaso D'Aquino

Sigma Dp1q,  Sigma Dp3q
Olympus E-pm1, Panasonic Gx7, Panasonic G90, Zuiko 9-18, Zuiko 14-42, Lumix 20mm, Leica 25mm, Sigma 60mm, Zuiko 75-300

SierraVictor

Citazione di: hobbit il Venerdì, 27 Novembre 2020, 19:32:37
La potenza di calcolo è un dato oggettivo, come questa venga sfruttata molto meno.
Mi viene sempre in mente quello che si riusciva a fare con il c64 e quanti secoli avanti era l'Amiga rispetto i contemporanei, tant'è che per certi versi rimane ancora interessante a 35 anni di distanza dalla data di presentazione!!!
A volte sembra che l'aumento delle capacità di calcolo sia funzionale solo ai produttori, che appesantendo i loro software, con funzioni di secondaria importanza, riescono a rallentare, ovvero a rendere obsoleto il parco macchine esistente in maniera molto rapida.
La dimostrazione di ciò è sempre lì sotto gli occhi di tutti, belli i Mac di cui parliamo, ma anche loro anche in misura minore delle macchine con Windows rallentano, poi ci metti Linux, che fa le stesse cose e l'obsolescenza programmata scompare .....

Non mi trovi completamente d'accordo. Dimmi come avrebbero potuto fare un Final Cut o un PS o un SPP su Amiga. Per contro, c'è che l'aumento delle prestazioni, che con la tecnologia Apple, sarà sempre più evidente di anno in anno, già da anni sta interessando una platea sempre inferiore di utenti. Su Linux stendo un velo pietoso in quanto il parco sw per l'utente finale è assai ridotto. Oltretutto, l'ho vissuto sulla mia pelle per almeno un decennio, spesso il sw viene sviluppato per necessità personali o di gruppo e quando non serve più... ti ritrovi a piedi perché ne viene appunto abbandonato lo sviluppo. In ambito commerciale è molto meno frequente. Non se ne discutono, invece, la semplicità e la qualità che offre nel mondo server dove sta rubando grosse fette di mercato a chi ha capito che Windows, in quel settore, è una ciofeca (se hai tempo vatti a vedere le tabelle comparative delle funzioni che il kernel di Win10 ha per i server e quelle del kernel Linux. Te lo dico subito: è una vergogna. Così come vergognoso è NTFS... la preistoria é un créme caramel a confronto).

Concludo sull'obsolescenza programmata: abbiamo computer di 7-8 anni fa che possono ancora installare l'ultima incarnazione di Big Sur. Nella mia esperienza, quando un PC ha 3-5 anni... non dico sia ora di cambiarlo ma ce lo metto da parte come muletto. Per cui questa storia dell'obsolescenza programmata non esiste o se esiste lo è solo in parte. Ti cito un esempio: c'è polemica su alcune macchine del 2012 che non supportano Mac OS 11 Big Sur (per me è un "volgare" 10.6, oltretutto. Non è una tale novità da poterlo definire un "11". Questo tanto per farti capire che non difendo Apple a spada tratta. Anzi, sono noto e antipatico a molti del settore per essere (definito) un "contestatore". In realtà volglio solo dare a Cesare ciò che è di Cesare).
Torniamo a bomba: tutti gridano all'obsolescenza programmata ma ti cito un esempio: le schede video delle macchine sopracitate sono prevalentemente (non posso dire tutte perché non ho verificato fino in fondo) dell'nVidia. Apple ha mollato nVidia durante lo sviluppo di Mojave (non ne conosco le ragioni). Tuttavia sia 10.14 Mojave che 10.15 Catalina hanno supportato quelle macchine. Big Sur no. Perché? Non so il perché ma, usando un po' la logica, so che in Big Sur la gestione delle estensioni di sistema di terze parti (come i driver video) è cambiata per motivi di sicurezza. E' probabile quindi che la ragione sia da ricercarsi nel fatto che quei driver dovessero essere modificati e che Apple non avesse "voglia" di chiedere una mano ad nVidia o non fosse in grado di farlo da sola. O non ne valesse la pena investire tempo e denaro per macchine così vecchie.

Inoltre (e forse soprattutto): non è facile portare avanti un sistema operativo  - di chicchessia - che di versione in versione (se non addirittura di sottoversione in sottoversione) possa supportare TUTTE le macchine create in passato con nuove teconologie che escono ogni anno. Per non parlare poi delle notevoli variazioni che sono state apportate dopo la scoperta di inenarrabili falle di sicurezza nei processori Intel oltre 2 anni fa. Insomma, ad un certo punto, un taglio bisogna darlo, altrimenti l'OS non migliora. E anche sui lati HW e SW (da Motorola a PPC, da PPC a Intel e da Intel a M1. Sul lato OS castrando inizialmente le versioni a 16 bit e poi, con Catalina, il taglio definitivo al 32bit - con il necessario abbandono del supporto di alcune macchine, purtroppo) Apple ha più volte tagliato col passato per fare le cose come si deve: oggi abbiamo un OS coi fiocchi sull'HW del futuro (non sono io a dire questo, lo dicono gli esperti di settore che, spessso, usano anche macchine vecchie). Windows? Mi risulta abbia ancora codice a 16 bit. Non è solo una questione di efficienza ma anche di sicurezza.

Tutto discutibile, certamente ma chissà perché Linus Torvalds (lo svuluppatore del kernel di Linux senza il quale Linux probabilmente non esisterebbe, ndr) darebbe chissà cosa per avere un Linux che gira su M1. Parole sue.
  • Simone
     
DP2, Sony A7r2.