Fare foto col telefono

[afj]

Come mi era stato fatto giustamente notare, nella mia presentazione, le foto si fanno anche col cellulare.... non approfondisco nè divago...queste sono fatte col telefono che avevo comprato per necessità non fotografiche...ora non starò a dirvi che usare uno schermo ricorda (senza la magia dell'oscurità del panno nero) l'approccio al vetro smerigliato (un giorno provo a vedere se si può far lavorare lo schermo dello cellophono in maniera specchiata destra sinistra sopra sotto!!!!) e non mi dilungherò oltre...
Solo per non indurvi in delusioni gratuite...ad ora non ho monitor tarato nè frequento una cosa che gli anglofoni chiamano Worckflow ( a me fa venire in mente l'amato Stream of consciousness...per scherzo eh!) insomma il digitale permette meraviglie ma per onorarlo..bisogna frequentarlo!


AFJ

[andrea948]

Mi ricollego ad un altro post fatto poco tempo fa. In effetti utilizzando cellulari di ultima generazione come il Sony Xperia 1V, e lavorando poi le immagini con la suite Photo AI di Topaz, si riescono ad ottenere file che lavorati ulteriormente su PS potrebbero e sottolineo potrebbero in qualche modo competere con i file delle fotocamere tradizionali, questo per un occhio non allenato....Per quanto mi riguarda le foto fatte con il cellulare vanno bene solo per Whatsapp, come semplice promemoria....

[afj]

Mi ricollego ad un altro post fatto poco tempo fa. In effetti utilizzando cellulari di ultima generazione come il Sony Xperia 1V, e lavorando poi le immagini con la suite Photo AI di Topaz, si riescono ad ottenere file che lavorati ulteriormente su PS potrebbero e sottolineo potrebbero in qualche modo competere con i file delle fotocamere tradizionali, questo per un occhio non allenato....Per quanto mi riguarda le foto fatte con il cellulare vanno bene solo per Whatsapp, come semplice promemoria....

Mi sono solo ora accorto che mettendo il punto interrogativo alla fine del titolo del topic....creavo confusione rispetto alla mia intenzione,quindi ho corretto il titolo.
Io invece sostengo che lo stupore per le possibilità che ci vengono date dallo sviluppo tecnologico... mi accompagna spesso. Poi nella fattispecie io utilizzo ancora il termine autoritratto e non selfie per cui...sono abbastanza d'accordo con te!
AFJ

p.s. sono ancora indeciso quale modello sigma adottare!

[andrea948]

Mi ricollego ad un altro post fatto poco tempo fa. In effetti utilizzando cellulari di ultima generazione come il Sony Xperia 1V, e lavorando poi le immagini con la suite Photo AI di Topaz, si riescono ad ottenere file che lavorati ulteriormente su PS potrebbero e sottolineo potrebbero in qualche modo competere con i file delle fotocamere tradizionali, questo per un occhio non allenato....Per quanto mi riguarda le foto fatte con il cellulare vanno bene solo per Whatsapp, come semplice promemoria....

Mi sono solo ora accorto che mettendo il punto interrogativo alla fine del titolo del topic....creavo confusione rispetto alla mia intenzione,quindi ho corretto il titolo.
Io invece sostengo che lo stupore per le possibilità che ci vengono date dallo sviluppo tecnologico... mi accompagna spesso. Poi nella fattispecie io utilizzo ancora il termine autoritratto e non selfie per cui...sono abbastanza d'accordo con te!
AFJ

p.s. sono ancora indeciso quale modello sigma adottare!

L'indecisione per le fotocamere Sigma è anche e soprattutto dettata dalla difficoltà di reperire occasioni nell'usato . Personalmente sceglierei tra queste 3 : DP2 Merrill - DP0Q - SDQ.... qualunque di queste tre è un'ottima scelta....

[afj]

Grazie...
AFJ

[Rino]

Fare foto con lo smartphone si può e, oggi, la qualità è anche molto buona, ma si poteva anche coi vecchi telefonini: dipende solo da quello che si cerca e si vuole ottenere. Coi vecchi telefonini ho scattato foto affascinanti proprio perché erano di pessima qualità (né più né meno come chi compra apposta le Holga, le Lomo, le Polaroid, usa pellicole scadute, le sviluppa con l’acido di WC-Net e e le lascia appese nel bagno a prendere polvere ed i graffi del gatto, per non parlare dele mode (ritornate) delle foto mosse, sfocate e supercupe. Corsi e ricorsi storici, esperienze che si devono fare almeno una volta nella vita, ma con l’umiltà di sapere di non avere inventato niente. Tutti sfocano e muovono, scattano nella folla, spesso a casaccio, ma il pubblico belante resta a bocca aperta e commenta “Che meraviglia la ragazza bionda che cammina davanti al Duomo mangiando il gelato!”), quindi erano ottimi come strumenti creativi, ma scadenti persino per le semplici foto ricordo. Già da diverse generazioni gli smartphone riescono ad offrire una qualità più che sufficiente per potersi divertire con la fotografia e con le foto ricordo. Se le foto sono belle, poco importa se la nitidezza non è al top. Le belle foto non sono mai state misurate con le linee per millimetro o con la nitidezza. Un quadro si guarda e si dice “bello” o “brutto”: se servono mille spiegazioni da parte del solito acculturato che impara i libri a memoria, il quadro o la foto sono usciti male.

Da vecchio fotografo che ha lavorato tanto con il banco ottico e le fotocamere a pozzetto, non provo nostalgia per le immagini rovesciate e specchiate (in particolare non mi sognerei di cercare di ottenerle sullo smartphone), ma puoi divertirti a farlo. Divertirsi è lecito e personale, basta che non faccia male a nessuno.

[afj]

Fare foto con lo smartphone si può e, oggi, la qualità è anche molto buona, ma si poteva anche coi vecchi telefonini: dipende solo da quello che si cerca e si vuole ottenere. Coi vecchi telefonini ho scattato foto affascinanti proprio perché erano di pessima qualità (né più né meno come chi compra apposta le Holga, le Lomo, le Polaroid, usa pellicole scadute, le sviluppa con l’acido di WC-Net e e le lascia appese nel bagno a prendere polvere ed i graffi del gatto, per non parlare dele mode (ritornate) delle foto mosse, sfocate e supercupe. Corsi e ricorsi storici, esperienze che si devono fare almeno una volta nella vita, ma con l’umiltà di sapere di non avere inventato niente. Tutti sfocano e muovono, scattano nella folla, spesso a casaccio, ma il pubblico belante resta a bocca aperta e commenta “Che meraviglia la ragazza bionda che cammina davanti al Duomo mangiando il gelato!”), quindi erano ottimi come strumenti creativi, ma scadenti persino per le semplici foto ricordo. Già da diverse generazioni gli smartphone riescono ad offrire una qualità più che sufficiente per potersi divertire con la fotografia e con le foto ricordo. Se le foto sono belle, poco importa se la nitidezza non è al top. Le belle foto non sono mai state misurate con le linee per millimetro o con la nitidezza. Un quadro si guarda e si dice “bello” o “brutto”: se servono mille spiegazioni da parte del solito acculturato che impara i libri a memoria, il quadro o la foto sono usciti male.

Da vecchio fotografo che ha lavorato tanto con il banco ottico e le fotocamere a pozzetto, non provo nostalgia per le immagini rovesciate e specchiate (in particolare non mi sognerei di cercare di ottenerle sullo smartphone), ma puoi divertirti a farlo. Divertirsi è lecito e personale, basta che non faccia male a nessuno.

Credo che l'età renda simili...io la penso punto per punto come te! Un mio conoscente che abitava a 150 metri dalla stazione ferroviaria di bologna il 2 agosto ,dopo pochissimi minuti dalla  deflagrazione della bomba, vi si precipitò e arrivò sul posto in tempo per vedere ancora la nuvola di polvere  e le prime sagome di persone che ne uscivano....avere avuto uno smartphone( o anche una instamatic !!!) avrebbe consegnato alla storia una testimonianza.
E mi ricordo la considerazione del grandissimo Ando Gilardi che si chiedeva se la fotografia fosse l'ultimo dei sistemi antichi per "produrre" figure o il primo dei moderni...

AFJ

[Rik68MI]

Certi attimi li prendi solo col telefonino.