Mercoledì 9 febbraio, ore 13.00 su YouTube, novità da Sigma

[Marco_M]

La mia esperienza conferma le affermazioni di EXCEL, tanto che tendo a non raddrizzare neppure l'orizzonte: se non sono stato in grado di scattare in bolla amen, lascio così o scarto la foto. A meno di non esportare per il web con ridimensionamento della risoluzione e allora lì è un altro discorso.

[Marco_M]

sul foveon le lenti non devono presentare distorisioni ottiche, le correzioni software aggiungono/modificano pixel che nella realtà non erano lì. Su un bayer dove l'informazione è parziale (30%), la correzione software non disturba, sul foveon che è a informazione integrale (100%), significa far perdere questa integrità dell'informazione. Insomma, addio "magia" del foveon e trimensionalità.

Non posso contraddire né confermare la tua affermazione per quanto riguarda le correzioni in camera sul Foveon (vedremo), ma posso confermarle per quanto riguarda l'applicazione in PP dei profili in ACR: ho sempre notato sin dalle foto di architettura con la SD1 Merrill che le nitidissime foto che salvavo in TIFF 16bit da SPP, quindi con l'eventuale distorsione da eliminare in Photoshop, subivano una bella botta dopo la correzione della distorsione, in particolare con il 10-20/3.5 sulla SD1 Merrill. Con il 12-24/4 sulla SDQH la perdita è meno evidente, ma confermo che c'è.

[sergiozh]

Sembra di intuire Rino che se tra due anni sigma uscira' con una foveon FF i tuoi bei obiettivi compatti nuovi sigma serie I non saranno ideali sulla FFF e che per ottenere il massimo dalla FFF bisognera' metterci degli obiettivi art piu' voluminosi e pesanti.

Non ci pubblicheresti Rino la stessa foto ad alta risoluzione fatta con la dp0 e con la fp L col 20mm I non per fare il paragone tra due obiettivi diversi, ma fare il paragone tra due sistemi diversi che hanno la stessa focale.

Magari anche piu' di una sola foto se ti va.

[OneFromRM]

Credo però che a volte ci sfugga una componente fondamentale.
La linea I si propone con un'ideale di portabilità, qualità costruttiva e bilanciamento delle prestazioni.
Non ha l'ambizione "estrema" della serie Art, alla quale non intende sovrapporsi, ma ricerca piuttosto un altro pubblico, quello che avendo comprato una mirrorless leggera e compatta, vuole poterla corredare di lenti di qualità ma di ingombro contenuto.
La lente migliore è quella che poi ti porti realmente con te ed usi effettivamente.
Avere nel proprio kit un obiettivo straordinariamente performante ma che lasci sempre a casa perché al pensiero di metterlo nello zaino ti vengono i brividi, è un'esperienza che io personalmente ho fatto, a volte.
La DP0 è una macchina che adoro. Bellezza allo stato puro. però è un'altra cosa, con i pregi e le complessità del Foveon e del suo f4. Non la cambierei con altre macchine, ma richiede le sue attenzioni.

[Rino]

Sembra di intuire Rino che se tra due anni sigma uscira' con una foveon FF i tuoi bei obiettivi compatti nuovi sigma serie I non saranno ideali sulla FFF e che per ottenere il massimo dalla FFF bisognera' metterci degli obiettivi art piu' voluminosi e pesanti.

Se sarà così, sul Foveon userò solo gli Art. Non ha senso fasciarsi la testa prima di farsi male, ma c'è anche il punto che ribadisco all'infinito: gli obiettivi della Serie I hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo e vanno benissimo, ma gli Art vanno meglio. Questi punti di qualità in più sono necessari? Per me, per le mie foto, per le mie esigenze su sensore Bayer, ho deciso di no, ma è una scelta mia personale. Avere le migliori ottiche al mondo non sempre è necessario altrimenti nessun fotoamatore evoluto o professionista userebbe Nikon, Canon, Pentax, Olympus, Sony, etc, solo Leica e Zeiss. I nomi li ho fatti solo per ricadere su un luogo comune e noto a tutti, perché ci sarebbe molto da discutere. Quando arriverà il FFF, farò le mie prove e trarrò le mie conclusioni.

Non ci pubblicheresti Rino la stessa foto ad alta risoluzione fatta con la dp0 e con la fp L col 20mm I non per fare il paragone tra due obiettivi diversi, ma fare il paragone tra due sistemi diversi che hanno la stessa focale.

Magari anche piu' di una sola foto se ti va.

Mi pare di aver spiegato tutto abbastanza bene.
Probabilmente organizzerò una lezione al riguardo o ci scriverò un articolo. Ti farò sapere.

[Rino]

Credo però che a volte ci sfugga una componente fondamentale.
La linea I si propone con un'ideale di portabilità, qualità costruttiva e bilanciamento delle prestazioni.
Non ha l'ambizione "estrema" della serie Art, alla quale non intende sovrapporsi, ma ricerca piuttosto un altro pubblico, quello che avendo comprato una mirrorless leggera e compatta, vuole poterla corredare di lenti di qualità ma di ingombro contenuto.
La lente migliore è quella che poi ti porti realmente con te ed usi effettivamente.
Avere nel proprio kit un obiettivo straordinariamente performante ma che lasci sempre a casa perché al pensiero di metterlo nello zaino ti vengono i brividi, è un'esperienza che io personalmente ho fatto, a volte.
La DP0 è una macchina che adoro. Bellezza allo stato puro. però è un'altra cosa, con i pregi e le complessità del Foveon e del suo f4. Non la cambierei con altre macchine, ma richiede le sue attenzioni.

   

[Rino]

La lente migliore è quella che poi ti porti realmente con te ed usi effettivamente.
Avere nel proprio kit un obiettivo straordinariamente performante ma che lasci sempre a casa perché al pensiero di metterlo nello zaino ti vengono i brividi, è un'esperienza che io personalmente ho fatto, a volte.

Esatto ed è il motivo per cui, a suo tempo, non cambiai il Sigma 50/1.4 Art per il Sigma 40/1.4 Art, migliore e con uno sfocato stupendo. Ma vale anche per altre cose: ho da sempre due grandi e pesanti treppiedi Manfrotto che non uscivano mai dallo studio se non per fare foto di architettura con il banco ottico. Un giorno, forse una trentina di anni fa, Manfrotto fece il suo treppiedi più piccolo e leggero - il modello 190 - e lo comprai di corsa. Come me, credo che lo comprarono la maggior parte dei professionisti e fotoamatori, per avere un ottimo treppiedi facilmente trasportabile.
Ebbene, nonostante fosse il Manfrotto più piccolo e leggero, spesso è rimasto nel baule dell'auto perché di andare in giro per un'intera giornata con quel treppiedi proprio non me la sentivo (ed ero giovane e forte).
Anni fa ho comprato il Bilora Color Pod, di poco più piccolo del Manfrotto 190, ma lo porto dappertutto. Credo di avere usato più lui in pochi anni che tutti i Manfrotto insieme in oltre 30 anni (se siete curiosi, il test e le foto del Bilora affianco al Manfrotto sono qui https://www.nadir.it/test/BILORA_COLOR-POD-CP/bilora-treppiedi-color-pod-cp.htm).
Il treppiedi migliore è quello usi sempre, porti dappertutto e, ovviamente, è stabile!

[Tino84]

Letta la recensione, viste le dimensioni, sigma ha fatto un gran bel lavoro 
So che ha già in listino il 65mm ed il 90mm, ma per me ancora un 85mm f2 ed un 135mm f-qualche cosa (non 1., ed ha un corredo davvero niente male.
Fossero usciti prima, avrei avuto qualche dubbio in più tra i batis e questa serie (anche se stiamo parlando di obiettivi eccelsi ed oro colato per la maggior parte dei campi d’uso)

[sergiozh]

Ancora una domanda per Rino:

Hai provato il 20mm sulla sd4H ? O non si puo' per via della baionetta e del tiraggio incompatibili anche con adattatori vari ? 

[Tino84]

Non si può, la baionetta L è decisamente più corta dell’attacco Sigma SA

[hobbit]

I tiraggi possono essere allungati interponendo gli anelli, non accorciati. Perciò un ottica a tiraggio corto non potrai mai metterla su una fotocamera a tiraggio lungo a meno di non segargli il bocchettone!!!!

Poi ci sono persone che si divertono a distruggere le macchine fotografiche pensando di raggiungere chissà quali risultati:

https://www.nofocus.blog/home/conversione-fai-da-te-sigma-sd-quattro-con-baionetta-leica-l-nikon

[OneFromRM]

Poi ci sono persone che si divertono a distruggere le macchine fotografiche pensando di raggiungere chissà quali risultati:
https://www.nofocus.blog/home/conversione-fai-da-te-sigma-sd-quattro-con-baionetta-leica-l-nikon

Il mondo è bello perché è strano.
Domani compro una Leica per segarla e vedere se ci posso montare su i vecchi obiettivi delle Kodak instamatic

[Ginni]

I tiraggi possono essere allungati interponendo gli anelli, non accorciati. Perciò un ottica a tiraggio corto non potrai mai metterla su una fotocamera a tiraggio lungo a meno di non segargli il bocchettone!!!!

Poi ci sono persone che si divertono a distruggere le macchine fotografiche pensando di raggiungere chissà quali risultati:

https://www.nofocus.blog/home/conversione-fai-da-te-sigma-sd-quattro-con-baionetta-leica-l-nikon

Non mi è chiaro di come l'accenda!
Presumo poi che le ottiche leica M non vadano poi benissimo visto l'inclinazione dei raggi.

[Marco_M]

Un pazzo, ha deciso che la sua sd non vale nulla e ci si è divertito maldestramente.

[Rino]

Letta la recensione, viste le dimensioni, sigma ha fatto un gran bel lavoro 
So che ha già in listino il 65mm ed il 90mm, ma per me ancora un 85mm f2 ed un 135mm f-qualche cosa (non 1., ed ha un corredo davvero niente male.
Fossero usciti prima, avrei avuto qualche dubbio in più tra i batis e questa serie (anche se stiamo parlando di obiettivi eccelsi ed oro colato per la maggior parte dei campi d’uso)

I Batis sono pur sempre Zeiss anche se hanno ben poco in comune con gli Zeiss che ho tanto amato ed usato. La prova più evidente è che oggi i Batis spesso sono pari o inferiori ai Sigma e, tenendo presenti il nome ed il prezzo, mi intristisce molto. Magari devo solo cercare di vederla in senso opposto: è Sigma che è cresciuta tantissimo e sta facendo miracoli a prezzi ragionevoli (non dico "a prezzi bassi" perché esistono tante altre ottiche asiatiche ben più economiche, ma la qualità è ben diversa dal "Made in Japan").