Non so se questo si possa chiamare "fotografia" ma è comunque luce che "cade" su un'emulsione (foglio di carta Ferrania bn 24x30).
Nella primavera del 1959 l'edificio in cui abito era in ampliamento verticale per l'aggiunta di due piani sul primo già esistente.
Il vano ascensore, di notte ancora buio, grezzo e vuoto, suggerì ad un sognatore diciassettenne un esperimento, stimolato dal principio del "pendolo di Foucault".
Fissai su due opposte pareti del "pozzo" un sottile ma robusto spago i cui capi si riunivano formando una V con altezza di circa tre metri al cui vertice inferiore aggiunsi altri tre metri dello stesso spago formando così una Y di circa sei metri in altezza alla cui estremità applicai un peso cavo in ferro da circa un paio di chili dotato di un foro con diametro di 1mm al centro della parte inferiore.
All'interno del peso sistemai una lampadina di fanale da bicicletta (6,3V) collegata a due sottili conduttori che risalivano lungo la Y per poi ridiscendere fino alla mia postazione di stampa, pronti per essere collegati ad un trasformatore 125:6V (allora, la rete di distribuzione dell'illuminazione domestica era a 125Vca).
In questo modo la lampadina poteva così essere accesa / spenta a mio piacimento in modo che un raggio di luce potesse tracciare sulla carta il moto del pendolo, che distava pochi millimetri dalla superficie del piano di stampa.
Alla luce rossa di una lampada ambiente per stampa BN provai alcune simulazioni per orientare la carta e posizionare il punto di rilascio in modo che la traiettoria, nell'oscillazione del pendolo, non sbordasse dal foglio di carta così, dopo averlo trovato, accesi per circa un minuto la lampadina quando il pendolo era già in oscillazione.
Osservando attentamente, è interessante notare quanto fosse limitata l'inerzia termica della lampadina che, nelle zone a massima velocità del pendolo, invece di tracciare una linea nera di intensità costante, riuscì a rivelare l'andamento dei valori massimi nell'ampiezza della tensione alternata sia nel picco positivo che negativo della tensione a 50Hz, quindi ad una frequenza doppia di quella di rete (100Hz = 100 volte al secondo).
Volendo, si potrebbe determinare quanti secondi ha impiegato il pendolo a percorrere un determinato tragitto contando il numero dei segmenti a massima intensità e dividendo per cento il risultato.
La stampa originale di allora è ancora perfetta, incorniciata ed appesa sul muro di quella che era la camera oscura, trasformata in seguito in postazione HW / SW / laboratorio da cui vi scrivo.
(https://images2.imgbox.com/1e/30/h0iBEAYp_o.jpg?download=true)
Già l'avevo vista ma mi piace riscoprirla. Hai sempre avuto piaceri sublimi, direi. Ciao
CitazioneGià l'avevo vista...
Ne avevo il sospetto ma non sono riuscito a ritrovare il topic. :ohi:
Citazione di: Italo il Domenica, 28 Aprile 2019, 14:51:24
Non so se questo si possa chiamare "fotografia" ma è comunque luce che "cade" su un'emulsione
Bella e ben riuscita, la ricordo.
Rappresentazione di una legge dell'universo e dell'incanto per una legge dell'universo.
La si rivede volentieri!
Purtroppo la mia memoria non è più quella di sessanta anni fa.... mi volete dire dove l'avete vista così ne cancello una delle due! :ohi:
Italo: potrei aver sbagliato, ma il racconto dell'ascensore in costruzione e della lampada a pendolo me lo ricordo con chiarezza. Ora dove è non lo saprei dire. Lascia stare: anche in duplice copia non fa male a nessuno.
Citazione di: Italo il Domenica, 28 Aprile 2019, 23:20:41
Purtroppo la mia memoria non è più quella di sessanta anni fa.... mi volete dire dove l'avete vista così ne cancello una delle due! :ohi:
Non la ricordi soltanto perché fu un intervento occasionale in un mio topic... http://forum.foveon.it/index.php?topic=7334.msg58862#msg58862 (http://forum.foveon.it/index.php?topic=7334.msg58862#msg58862), ma secondo me sarebbe un peccato cancellare l'una o l'altra perché ha un senso sia collocata nel mio topic (dialogava con la mia immagine) sia qui con una spiegazione lunga...
Forse l'avevi messa in risposta in un post di qualcuno. Io questa la lascerei, così è più facile trovarla.
CitazioneNon la ricordi soltanto perché fu un intervento occasionale in un mio topic..
Grazie Andrea! Non amo essere ripetitivo ma, siccome il mio era un post in risposta ad un tuo topic, seguirò il consiglio di lasciarli entrambi e.... grazie a tutti per l'apprezzamento! :D
Mi sono anche "divertito" a contare i segmenti in uno dei tracciati più ampi, scoprendo così che il tempo totale di transito dall'alto al basso della figura è di poco più di un secondo.
Ovviamente, la traccia è più scura (sovraesposta) nelle zone a ridotta velocità del pendolo (maggiore tempo d'esposizione). ;)