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city bike

Aperto da 73giorgetto, Domenica, 09 Aprile 2017, 12:21:16

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73giorgetto

questa invece sempre presa in piazza Gae Aulenti a milano ma con sd1 merrill
f 7.1
1/320
focale 100 mm
correzione in spp con  + 0.4 esposizione
+0.4 fill light

Lorenzo

Nessuno proferisce parola, ma anche qui le linee le hai sfruttate bene, componendo in modo consapevole, mi piace  :si: un pochetto mi disturba quel "menhir" urbano tagliato in centro... ma era lì e... che ci potevi fare? Nulla! Va bene così.
Posta di più se puoi/vuoi! Fa piacere vedere anche le tue foto!
L
  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

73giorgetto

Grazie mille.. in effetti ho provato a mandare un reclamo scritto all'amministrazione comunale per far togliere il coso là dietro, ma mai che ti ascoltino... :))
Scatto preso senza troppo tempo per pensare e quindi son contento .. 
ci proverò .. grazie ancora

conla

buona composizione sembra che il fuoco non sia sulla bici ma sul pavimento che occupa forse un po' troppo spazio nel fotogramma
CRISigma :si:

Lorenzo

Il punto di maf secondo il mio gusto invece sta bene dove sta.
Sicuro sì che fosse f7.1?  :-\
L
  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

steno

Citazione di: conla il Martedì, 11 Aprile 2017, 09:53:43
buona composizione sembra che il fuoco non sia sulla bici ma sul pavimento che occupa forse un po' troppo spazio nel fotogramma



Ha un suo pattern quel pavimento ... , Si tratta di una sequenza circolare concentrica che ,se lo tagli, la perdi !
Gli archi concentrici  non sono stati segati sbadatamente dal fotogrtafo in quanto irrilevanti ,ma sono li' ,perche' li' giorgetto li ha visti, ben evidenziati nella loro linearita' piena , e li ha voluti....
Sono i piccoli dettagli che fanno buona la foto.
se perdi quei dettagli la struttura interna della foto , la previsualizzazione , la composizione va a farsi benedire  :(
Anche il coso la' dietro che non piace a Lorenzo e a Giorgetto e neanche a me , a' comunque un suo pattern a semicerchi
che ricorda quelli del 'pavimento' ...
E' solo troncato un po' cosi' alla cacio di cane , quel tanto per mantenere l'immagine del viso di donna  ma fa parte della scena ,gioca un suo ruolo di riferimento,di richiamo,  col pavimento...
Potra' essere invece di un reclamo al Sindaco l'oggetto di un nuovo scatto ... ^-^
Il ciclista e' un evento casuale in una scena che gia' ha una sua definizione compositiva ben precisa.
Questo deve essere chiaro ,altrimenti non si capisce la foto nella sua pienezza .
E' giusto che NON sia a fuoco, non e' lui il soggetto...
E' l'evento ,casuale o meno, consapevole o meno, che dinamizza una composizione gia' studiata...
Cartier Bresson ,per fare un esempio alto ,componeva i suoi set metodicamente e POI aspettava un evento umano che mettesse 'in moto' quel set! Che gli desse vita.
Ma il set , la composizione era studiatissima .
Spesso.Non sempre.Sia chiaro.
Anche se lui diceva di no, ovviamente ^-^ ^-^ ^-^ Fior di testimonianze dicono che faceva lunghe poste sui suoi 'set'  ;)

Qualunque  fotografia nel suo aspetto concettuale va sempre compresa , a prescindere dal risultato finale ,che in questo caso e' ottimo, questo e' il minimo sindacale per chi posta le foto chiedendo un parere...
Quello che io avrei fatto ,ma qui siamo davvero nel gusto personale , e' evidenziare la sequenza concentrica della pavimentazione in modo da rafforzare la parte bassa scurendola.
Forse e' questo che a te disturba , la leggerezza del pavimento...
Ma siccome in realta' io faccio fatica a stampare morbido , cerco sempre di inquinare le campiture di grigio medio in modo troppo aggressivo...
Per cui mi piace cosi'.
Ho una grande stima verso chi fa il B/N morbido ed esteso :si:
  • S.
     

73giorgetto

Ragazzi grazie quante cose .. sto ancora al lavoro... quando termino leggo con calma e vi racconto come è nata sta foto.. a predti

73giorgetto

eccomi... cavolo vedere nella stessa pagina una mia foto e citato Cartier Bresson mi fa proprio specie...  :)) :)) :))

comunque..
parto da capo
piazza gae Aulenti a Milano mi piace un sacco, se non per altro, per le forme, per le curve e le linee tra palazzi, tettoie, pavimentazione, fontane, che danno spazi curiosi e intriganti per scattare... se arrivi presto poi è speso deserta...
di solito quando scatto qualcosa cerco un posto mi piazzo li, cerco le forme che mi piacciono e cerco di trovare qualcosa di interessante ...
fatico ancora ad avvicinarmi alle persone troppo.. mi da una sensazione di furto... ma questa è una mia paranoia... la supererò.. per cui riesco meglio o con il 35mm o con ottiche lunghe cercando di cogliere momenti particolari o forme o dettagli..
in questo caso ha ragione Steno. le linee circolari mi ricordavano un vinile e mi piacevano proprio tanto..
ho visto il ciclista arrivare da lontano e ho provato a inquadrare meglio che potevo.. non si poteva togliere il menhir la dietro per infilare il ciclista dove doveva stare (più o meno)
con la sd1 scatti una volta, mica come con la canon dove vai a raffica e una o l'altra ti esce..
di solito scatto in MF e anche qui, per cui la resa del ciclista è buona... non volevo che fosse perfettamente a fuoco e mi è andata anche un po' di c....o se non altro per la bici che da dietro taglia la traiettoria perpedincolarmente e da altro movimento sulla scena
l'inquadratura originale era un po' cadente a sinistra, nemmeno troppo... poteva pure starci (un p' effetto velodromo) però poi ho deciso di raddrizzarla...
ricontrollato più volte.. vi confermo che il diaframma è 7.1
tempo di scatto 1 / 320 con 50-100 art a 100 mm
a presto

steno

Citazioneeccomi... cavolo vedere nella stessa pagina una mia foto e citato Cartier Bresson mi fa proprio specie...  :)) :)) :))

Stai attento che gli eredi Bresson non ne rivendichino la paternita' ^-^
  • S.
     

steno

Citazionedi solito quando scatto qualcosa cerco un posto mi piazzo li, cerco le forme che mi piacciono e cerco di trovare qualcosa di interessante ...

QUESTo e' "bressoniano" ,come atteggiamento mentale,dico.

Citazionefatico ancora ad avvicinarmi alle persone troppo.. mi da una sensazione di furto... per cui riesco meglio o con il 35mm o con ottiche lunghe cercando di cogliere momenti particolari o forme o dettagli..

Col 35mm ,se stai fuori dalla foto non hai speranze ,verra' sempre un panoramino con delle personcine ,cioe' verra' riproposta la visione ottica dell'obiettivo non la visione interiore tua... DEVI avvicinarti fino a sfiorare il soggetto .
Non rubi niente a nessuno, calcola che a un sacco di persone PIACE essere oggetto di attenzioni fotografiche...
CHI non ne vuole sapere o abbozza o ti massacra di botte...
Ma la percentuale di quelli che abbozzano e' NETTAMENTE superiore. ;)
Ecco perche' puoi osare.
Inoltre a ogni 100 metri in piazza aulenti ci sono telecamere che della privacy delle persone se ne impippano...
Inoltre nessuna legge ti impedisce di fotografare persone in luoghi pubblici ,in nessun paese del mondo occidentalizzato.
Se qualcuno ti chiede il 'rullino' gentilmente glielo puoi anche dare...
ma a chi fa il solito teatrino: Lei non si deve permettere ecc ecc . io di solito dico : se lo venga a prendere, il rullo...
Anche se ho 60 anni e peso 60 chili... ;)


PS: comunque in realta' quando dici :" piazza Aulenti se arrivi presto e' spesso deserta" gia' manifesti qual'e' la situazione ideale per te : che e' quella della foto meditata ,ponderata, senza casino ecc...
Siccome pero' comprendi che alla fin fine questo tipo di foto richiederebbe  sempre nuove location,che sono incompatibili se non sei in viaggio perenne..., ecco che l'evoluzione e' fermarsi, guardarsi intorno ,cogliere aspetti suggestivi nella location che hai , e valorizzarli con la presenza di situazioni UMANE, che basta aspettare e si presentano , e che da sole bastano a produrre miriadi di sensi diversi...e quindi di foto diverse...


  • S.
     

73giorgetto

Ciao Steno,
alla fine le foto diventano occasioni per conoscersi un po' di più e queso scambio da anche questo spazio..

i credo farei un po' fatica rispetto al teatrino di cui parlavi... forse perché davvero mantengo nei confronti della fotografia un atteggiamento un po' aborigeno (il furto dell'anima), con la convinzione che se l'altro è di passaggio va bene, am se l'altro diviene l'oggetto principale della foto allora è una buona cosa instaurare un legame... cosa magari di pochi secondi anche ma so che sono poco sfacciato in tal senso..
rispetto al secondo magari essere in viaggio perenne...
purtroppo il tempo è poco , ma in questo senso sono molto d'accordo con quello che dici rispetto al ripresentarsi di situazioni che possono essere nuove nella loro riproposizione... mi viene in mente il film Smoke tratto da una sceneggiatura di Paul Auster in cui il protagonista scatta ogni giorno la stessa foto all'incrocio dice ha il negozio...
vebbè ... pensieri
grazie per le dritte
a presto