L'Incoronata di Lodi, 2 - Il tutto in un'immagine

Aperto da edecapitani, Martedì, 22 Giugno 2021, 13:04:16

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edecapitani

Prima parte:
http://forum.foveon.it/index.php?topic=10114.msg83839#msg83839

...Tornando alla prima stagione decorativa, un grande pittore â€" Ambrogio da Fossano, detto il Bergognone â€" era stato chiamato all’Incoronata nel 1497 per realizzare la decorazione della cappella maggiore, insieme al fratello e a un altro artista, Antonio Raimondi. Al Bergognone toccava tutto ciò che non era l’ancona, quindi la volta e le pareti della cappella: un affresco con l’Incoronazione della Vergine, titolare della chiesa, nella volta, storie della Vergine sulle pareti. Tutto avrebbe dovuto essere ad affresco, poi però il pittore, conclusa la volta nel 1500, realizzò per le pareti quattro tavole dipinte con storie dell’Infanzia di Cristo in cui la Vergine è coprotagonista.

2.1

2.1 alta risoluzione: piedritto sinistro della cappella in alto l'Annunciazione, in basso l'Adorazione dei Magi
https://images2.imgbox.com/af/b6/1gu74e8T_o.jpg

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2.2

2.2 alta risoluzione: piedritto destro della cappella, in alto la Visitazione, in basso la Presentazione al Tempio
Il senso di lettura delle immagini è a spirale, dall'alto in basso e da sinistra adestra, facendo correre lo sguardo da un lato all'altro della cappella in due riprese: Annunciazione, Visitazione, Adorazione dei Magi, Presentazione al Tempio

https://images2.imgbox.com/da/45/m0PxDRrg_o.jpg

Il Bergognone era in un buon momento della sua carriera, reduce dalla decorazione della Certosa di Pavia. Bergognone era un pittore raffinato, aveva appreso la tecnica fiamminga (c’erano pittori fiamminghi attivi in Italia del nord), aveva fatto i conti con le novità portate da Leonardo e le aveva integrate nei suoi modi.

Tra le quattro tavole del Bergognone all’Incoronata, tutte di qualità altissima, me ne interessa una più di tutte perché in essa si tirano le fila della storia in cui mi sono dilungato: si tratta della Presentazione di Gesù al Tempio: il vecchio Simeone accoglie la Vergine Maria e il suo sposo Giuseppe che, come prescrive la Legge, hanno portato il loro bambino al Tempio di Gerusalemme. Nel dipinto si vedono il vecchio, la Vergine che gli porge il bimbo, Giuseppe che porta il cesto con le colombe da offrire al Tempio, e una serie di altri personaggi.

2.3

2.3 alta risoluzione, Ambrogio da Fossano "il Bergognone", Presentazione al Tempio

https://images2.imgbox.com/31/2b/JbUWEShz_o.jpg

Ma vi è un altro protagonista del dipinto: è il tempio stesso e non è una qualsiasi fantasiosa realizzazione del Tempio ma il tempio stesso dell’Incoronata che recita la parte del tempio di Gerusalemme.
L’edificio dipinto dal Bergognone ha il valore di un documento storico: rappresenta l’Incoronata così com’era nei primi anni della sua storia. Si vede la struttura architettonica come in gran parte è tuttora sussistente, se si guarda bene si vede in parte gli archivolti strombati e decorati a lacunari delle cappelle cappelle di S. Giovanni e di Sant’Anna (oggi di S. Paolo); si vedono i tondi di terracotta con le teste di santi, plastificati da Agostino de Fondulis (ve l’ho già presentato con il gruppo della Deposizione di Cristo a Palazzo Pignano… lavorava spesso con Battagio di cui era genero) e tuttora al loro posto. Tanto è precisa la rappresentazione del Tempio che nell’Ottocento, quando si decise di ripristinare il loggiato superiore nel suo aspetto d’origine, si prese a modello il dipinto del Bergognone. Si vedono le iscrizioni lungo la trabeazione: quella visibile di sbieco a sinistra, all’ingresso della cappella maggiore, è tuttora visibile, mentre le iscrizioni sugli altri due lati visibili sono scomparse e forse (ma solo forse) non coincidono con quelle originali perché, riportando il testo latino del Cantico di Simeone, si riferiscono al soggetto evangelico del dipinto.

Soprattutto si vedono due cose che, in tutto o in parte non ci sono più.

Cominciamo dalla prima, la decorazione in oro su fondo blu che ricopriva in origine paraste e trabeazione: sussistente in uno solo degli otto lati, quello dietro al quale si apre il coro seicentesco costruito eliminando l’originaria cappella dell’altar maggiore

2.4

2.4 alta risoluzione https://images2.imgbox.com/ff/a8/IQqJ7x6x_o.jpg

Il dipinto svela un segreto del mestiere del Bergognone: ci si aspetterebbe che, per realizzare la decorazione, il pittore abbia dapprima steso le campiture di colore blu per poi sovrapporvi le decorazioni in foglia d’oro. Ed invece no, Bergognone applicò dapprima un’ampia stesura di foglia d’oro, poi una stesura di blu, per poi grattare e far emergere la decorazione aurea ottenuta a graffito. Una tecnica di scuola fiamminga.

Il secondo particolare scomparso nella realtà odierna si intravede sul margine sinistro del dipinto, dietro la testa di san Giuseppe: lo scorcio di volta dipinta ad affresco della cappella maggiore. La cappella fu sfondata nel 1691 per realizzarne una più grande e solenne, a croce, così la volta originale con la sua decorazione andò perduta per sempre... ma ne rimane traccia nel quadro.

2.5

Si intravedono alcuni angeli che suonano strumenti musicali, affrescati (nella realtà rappresentata) sulla curvatura destra della volta. Bergognone sceglie un’inquadratura della scena che include solo un frammento del dipinto più importante della chiesa, non era necessario mostrare di più, chi guardava la tavola all’ingresso della cappella maggiore aveva l’affresco originale davanti agli occhi e vedeva anche quello che qui non si vede, gli angeli musicanti a sinistra simmetrici a quelli che vediamo nel quadro e, al centro, le figure principali: la Vergine incoronata dalle persone della Trinità, il tutto inscritto in una mandorla variopinta e lucente di Angeli.
Ora, l’affresco distrutto e citato nel dipinto del Bergognone, è opera del Bergognone stesso che qui, dunque, non solo documenta lo stato d’origine del Tempio al quale il quadro stesso è destinato ma si autocita, cita l’opera principale per la quale era stato chiamato a Lodi.

Ci potrebbe essere molto di più, perché le quattro tavole dell’Incoronata mostrano probabilmente una serie di criptoritratti: i volti dei personaggi sacri sono in parte reali ma non sono i volti di anonimi modelli, bensì, forse, quelli dei membri della confraternita che reggeva il Tempio, tutte persone notabili della città. Inoltre alcuni dei volti compaiono in altre tavole: ad esempio Giuseppe è identico nella Presentazione e nell’Adorazione e così la Madonna. Una delle donne della Presentazione la si vede anche nella visitazione. Bergognone rappresenterebbe dunque una sorta di sacra rappresentazione dell'Infanzia di Cristo, nella quale i confratelli reciterebbero ciascuno la parte di personaggio della storia sacra, rappresentazione che culminerebbe nella Presentazione, dove il tempio stesso reciterebbe la parte del Tempio.
Nella Presentazione Bergognone celebra la storia sacra, come è normale che sia, celebra però anche il tempio di cui la città è orgogliosa, celebra i notabili che lo amministrano e, infine, con la citazione del suo affresco, celebra la sua stessa opera di artista.
  • Enrico
     

Joserri

Il fotografo di Dio non fallisce mai. Immagini che ci sollevano. La qualità è notevole.


Grazie mille per le spiegazioni!           :D :D :D

Ginni

Ho dato una rapida occhiata ai due post.
Belli ed interessanti.
Li leggo domani con calma da Pc 😊.

agostino

Forse EdCap dovrebbe aprire un sito, anche con musiche e foto di percorsi in bici.
Sarebbe unico. Sicuramente non lo arricchirebbe ma il mondo ne verrebbe arricchito.
  • Agostinocantastorie
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

edecapitani

Grazie Joserri!
Grazie Gianni e Agostino!
Non so come si fa un blog, un po' lo faccio su fb, l'idea è proporre agli amici: c'è questa cosa che vale la pena vedere, quest'altra da ascoltare...
  • Enrico
     

agostino

Io immaginavo un percorso armonico di foto, testi e musica. Non lo so fare neanche io
  • Agostinocantastorie
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

edecapitani

In genere è quel che faccio nelle mie lezioni sui rapporti tra iconografia e musica. Non escludo in futuro di inserire anche qui dei rimandi musicali.
  • Enrico
     

clax

E dai retta, caccia un pò di musica in sintonia
con queste meraviglie!
Che magari ricrei le atmosfere del tempo in cui
furono dipinti.
Bravo Enrico.
  • Claudio
     

edecapitani

  • Enrico
    Â