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Modalità "cinema" per prender le distanze

Aperto da edecapitani, Domenica, 15 Dicembre 2024, 09:59:46

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edecapitani

Giovedì vado per monti con i miei soci Marco e Giorgio.
Saliamo ad una bocchetta, dove si attacca la cresta che porta in vetta ma qui le cose si complicano: la neve, abbondante al di là della bocchetta, copre la traccia che aggira un blocco di roccia e l'arrampicata si presenta pericolosa, ci proviamo poi decidiamo di rinunciare.
Dopo qualche foto comincio la discesa del ripido canale che abbiamo percorso in salita. Sul punto più esposto scivolo su una slitta di neve ghiacciata e prendo velocità. Sto pericolosamente debordando dalla traccia verso il burrone, ho qualche metro e qualche secondo per fare qualcosa che eviti il peggio, ruoto su me stesso e mi fermo. Giorgio mi passa un goccio di brandy e mi chiede se mi sono spaventato ma no, non mi sono spaventato, mi sono concentrato. Non avendo ceduto al panico ho visto una possibilità. In macchina mi viene in mente che sarò libero anche sabato e che potrei tornare alla bocchetta e cercare il misterioso passaggio ma, giunto a casa, mi viene fuori la botta che mi son preso picchiando la tibia contro un sasso, così sabato mattina, anziché tornare sui monti, apro SPP ed elaboro le foto. Voglio prendere le distanze dai fatti, guardarli come un'avventura riposta nella memoria, così scelgo la modalità colore "cinema" che mi trasmette quella sensazione.



1.



2. Il Rifugio Balicco



3. Vista dalla Falsa Bocchetta di Budria sul Monte Tartano (margine destro) e, sullo sfondo, il Monte Disgrazia



4. Dalla Falsa Bocchetta di Budrio: a sinistra il Mt. Azzaredo (credo) e sullo sfondo il Disgrazia e i Monti della Bregaglia.



5. Il monte Tartano, scendendo dalla bocchetta poco prima di scivolare



6.



7. Sosta pranzo


Serie completa Sigma dp0q

https://postimg.cc/gallery/tHmh5Dr2
  • Enrico
     

Met

Modalità colore cinema. Una variante di bleach bypass particolarmente azzeccata per scatti di questo genere. Con i colori bruciati della vegetazione invernale puoi rinunciare facilmente ai toni giallo-verde saturi e anche a quelli rosso-magenta. In comprenso, il cielo ciano-turchese diventa intenso ed emozionante. Apprezzo i toni scuri, contrastati e saturi delle foto.

Non so esattamente quale teoria di percezione dell'immagine stia dietro alla modalità colore cinema, fatto sta che viene usata molto (in varianti cromatiche molto simili) nelle riprese cinematografiche. Non solo per conferire all'immagine un tono vintage, ma anche in inquadrature contemporanee, emotive ed evocative.

Andrebbe esplorata meglio!

Perché non apriamo un thread o un concorso dedicato a questa modalità colore?



Non c'è niente di più misterioso di un'immagine perfettamente chiara – Diane Arbus

agostino

Interessante. Mi ricorda Tarkoskij quando nei film ci sono scene oniriche
  • Agostinocantastorie
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Rino

Racconto godibile come sempre e foto buone.

A volte provo con alcune foto le diverse modalità di sviluppo colore ed ottengo risultati interessanti, ma dopo un paio di volte o una serie, mi stancano. Vanno adoperate con moderazione e con le foto che davvero ne traggono beneficio e non un semplice effetto WOW.

Qualcuno le ha fatte diventare la propria firma, quindi puoi divertirti a sperimentare (il bello del digitale è che non perdi nulla).

Eros Penatti

Tutte spettacolari Enrico, non mi fa impazzire lo sviluppo in questa modalità, più che altro non lo trovo coerente con i paesaggi montani.
La  modalità cinema dovrebbe chiamare il formato panoramico 21:9 che si può impostare in fase di scatto.
È uno dei formati che mi piace di più, lo avevamo provato a Presa Rossa, se si compone bene e la scena è quella giusta da parecchie soddisfazioni.
Tra l'altro, cercando qua e là in rete, volendo imitare il mitico XPan Hasselblad ( il 65:24 ), Sigma è uno dei pochi brand che lo propone già in camera oltre a Fuji ed ovviamente ad Hasselblad nei super FF.
Meglio non pensare al FF Foveon e alle occasioni mancate..
Rino con ha la Fpl, che ha tanti mpx può raccontare   :)



edecapitani

Grazie a tutti.
Ho scelto la modalità colore "cinema" in questo caso e non intendo farne la mia scelta. L'ho scelta, come dicevo, per prendere le distanze un po' ironicamente dai fatti di quel giorno. Per quanto riguarda i formati panoramici, già utilizzavo il 16:9, ora, dopo il nostro incontro in Preda Rossa utilizzo anche il 21:9 che anche a me da soddisfazioni
  • Enrico
     

BeSigma

Essendo un interpretazione delle sensazioni da te vissute cerchiamo di interiorizzarle cosi...

La resa colore è molto differente nei diversi scatti ma, ovviamente, hanno carattere emozionale più che documentale e quindi va bene, complimenti per la voglia di raccontare le tua dis-Avventure  :si:
come se... ridendo dei miei demoni, tenessi fra le mani gli angeli...
SD9 + SD10 + SD14 + SD15 + SD1 + SDQ + Dp1s + Ottiche serene variabili

http://www.flickr.com/photos/matlin78/