Pacifismo schickimicki [sigma fp + 105mm DG DN Macro]

[Met]

Bozza per una manifestazione pro Palestina in Basso Tirolo.

Sorprende sempre, qui nel meranese, una manifestazione per i diritti di persone e gruppi che non siano autoctoni.
L'aura patinata di una provincia che, con i gerani sui balconi e lo sporco sotto al tappeto, non ammette pensieri eterodossi. La massiccia immigrazione extraeuropea degli ultimi anni sembra che non abbia un peso, se non nel conteggio delle anime tedesche e italiane al fine della proporzionale etnica.
Sorprende pure la mancanza di drappelli neonazisti (il nemico del mio nemico è mio amico). Meglio così.

In realtà, i membri delle forze dell'ordine sono più dei meranesi convenuti e la manifestazione è all'acqua di rose, per non turbare la quiete del ridente polo turistico-geriatrico.
Molti provengono da fuori provincia, per spirito ideologico, e i restanti si dividono in cittadini di una certa età (me compreso), amareggiati e disillusi - la frase sussurrata è:  «questo genocidio è una vergogna, ma tanto non cambia niente e nessuno ci vuole fare niente» - e cittadini giovani, immigrati di seconda generazione, con l'ardore e la speranza di chi crede in un cambiamento possibile.

I passanti abbassano lo sguardo e tirano dritti: è l'ora dell'aperitivo. Qualche antagonista (politico, ideologico, venditore di armi?) si ferma e apostrofa i manifestanti: «hanno cominciato loro (i Palestinesi) e hanno avuto quello che si meritano!» - tutto questo mi fa paura. Credo, che dalle foto degli anni '70 con i bambini denutriti del Biafra, che ancora in qualche modo ci commuovevano e ci spingevano a un momento di riflessione (e magari a mettere mano al protafoglio), ci siamo via via immunizzati alla sofferenza altrui. Compresi i vicini di casa, non serve andare lontano.


Info sullo scatto.
 
La protagonista è consenziente alla pubblicazione e questo è il dato essenziale. Il suo volto è illuminato dalle vetrine dei negozi, che si vedono riflessi nei suoi occhi e sembrano quasi un effetto cosmetico aggiunto in postproduzione. In realtà, ho solo levigato un po' la pelle, perché comunque ho voluto dare un tocco sciccoso e snob (schickimicki - nel dialetto locale si legge scicchimicchi) alla foto: è coerente con l'estetica sudtirolese e crea una dissonanza interessante in uno scatto di fotografia di strada. Mi rammarico un po' di non essere riuscito a inquadrare la mano, nella fretta del momento - è un peccato averla tagliata in basso a destra.

Scattata quasi a notte fatta, a mano libera, f/2.8 a 5.000 iso: una quantità blasfema - ringrazio la fp - per come sono abituato con le dp quattro. Il distrurbo si vede e pure il dettaglio ne risente un po', ma secondo me il recupero ha del miracoloso.

[BeSigma]

È molto spontanea e piacevole...

Sottile il post, fa riflettere...

[andrea948]

Tralasciando gli aspetti "socio-politici", la foto è decisamente bella, per essere un macro l'obiettivo ha un bel bokeh...

[Rino]

Post interessante e ritratto ben riuscito. Restringerei un po' la foto per eliminare il mozzicone di mano e focalizzare ancora di più l'attenzione sul viso e lo sguardo.

Ma dove hai scritto di aver usato il 70 macro? 

[Met]

Ma dove hai scritto di aver usato il 70 macro? 

Ho usato un 105 macro DG DN, come scritto nel titolo tra le parentesi quadre - cerco di rispettare sempre le indicazioni per categorizzare le immagini con il titolo.

Probabilmente bisognerebbe aprire una sezione immagini fp, accanto a immagini per scremarle dalle immagini non foveon e restare nella famiglia Sigma, come dici tu.

[Eros Penatti]

Un bel ritratto, carina la modella ed anche la posa, i contrasti cromatici poi danno sembre un bel boost alle fotografie.

Circa il discorso delle immagini non Sigma e non Foveon, abbastanza ridondante, non si fa prima a togliere la sezione ?
Non ho mai capito cosa c'entra nel forum Foveon    ci deve essere un motivo che mi sfugge...  però finché c'è...  al netto che personalmente preferisco vedere belle fotografie, piuttosto che fotografie provenienti da Foveon o Sigma " così così giusto per metterle "

Tra Palestina e Israele il discorso è complesso e complicato... mi spiace per ciò che sta accadendo...

[Met]

Tra Palestina e Israele il discorso è complesso e complicato... mi spiace per ciò che sta accadendo...

Ti ringrazio per i complimenti per lo scatto.

Permettimi due parole, anche OT, visto che hai accennato ai discorsi complessi: sono di sangue misto, un bastardo fondamentalmente; ho dei parenti morti in campo di concentramento nazista, cosi come nelle foibe. Non mi anima certo un'ideologia antisemita o un buonismo radical chic di una certa sinistra. Ma queste, sono solo categorie comode alle tifoserie.

Come dicevano gli antichi Romani: Vae Victis! Guai ai vinti.

Le cose non sono cambiate molto negli ultimi millenni, a parte il potere distruttivo dei conflitti. Da obiettore di coscienza, inorridisco di fronte alle vittime innocenti di qualsiasi ideologia o colore e mi vergogno, quando la mia presunzione e la mia pigrizia mi rendono complice di qualche fazione. Non ho ricette pronte e spiace molto anche a me per ciò che sta accadendo.

[Tino84]

Post simpatico, Bello scatto, mi unisco al consiglio di Rino per eliminare la parte restante della mano.

Purtroppo oggi è tutto molto fazioso, e se con la tua testa pensi a qualcosa che rientra in una categoria di una tifoseria, allora rischi di venirne inglobato. Ma tant'è, basta che uno ne sia cosciente e possa comunque esprimere liberamente ciò che pensa.

[edecapitani]

La foto mi piace molto.
Anch'io, come Eros, penso che la questione sia complessa ma condivido quel che dici: "inorridisco di fronte alle vittime innocenti di qualsiasi ideologia".