Vi rubo due minuti ma non resisto alla tentazione di raccontarlo

passo per Firenze, mia città natale ma da cui manco per lavoro da tanti anni. Mi ritovo con un'ora di buco rispetto agli impegni programmati per cui mi ritaglio un banalissimo passaggio e sosta al piazzale Michelangelo. Mi appoggio alla balaustra da cui ogni giorno vengono scattate quei 12 o 13 milioni di foto panoramiche alla città. Visto che l'avevo nel marsupio, tiro fuori la mia Merrill DP2, montata su un mini treppeide tascabile da 5 euro, la appoggio sul parapetto con l'intenzione di fare alcuni scatti da unire poi in pp, così, giusto per passare il tempo.
Nello stesso frangente, si avvicina, a un paio di metri di distanza, un turista giapponese con gilet fotografico e zaino misura xxxxxl, piazza un treppiede professionale con montata sopra una reflex enorme (una Canon con tanto di battery grip), ed uno zoom pari ad un obice semovente, oltre ad altri due mega obiettivi poggiati a fianco, pronti per essere utilizzati. Confesso di aver avuto quasi timore tanto era imponente l'attrezzatura e l'atteggiamento "pro" del turista giapponese

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Si predispone allo scatto, inizia a interagire con i duemila bottoni disponibili tra reflex e obiettivo, poi.... poi... visto che eravamo quasi a contatto di gomito, butta un'occhiata a quel miserrimo affarino che è la Merrill e relativo treppiede da 10 grammi circa. Mi guarda con aria di tollerante fastidio (in qualche modo gli stavo contendendo un piccolo spazio di manovra, quel punto è sempre pieno di gente deiderosa di fare foto). Nonostante l'occhio a mandorla la sua espressione è perfettamente decifrabile, tra il commiserevole ed il rassegnato.
La mia povera Merrill è protetta da una custiodia in similpelle marrone, per cui a distanza non è immediatamente riconoscibile. Però ormai, nonostante tutto il turista si è incuriosito e nel mentre continua a cercare qualcosa tra le duecento tasche del gilet, fa un passo nella mia direzione e guarda con più attenzione la mia caricatura di macchina fotografica. E l'occhio diventa di colpo interessato.
Si lancia: " please, excuse me, but is this a Merrill ??"
Inizio a presagire l'imminente momento di godimento... "Yes, it is, it's a DP2 Merrill"
L'espressione cambia, mi guarda, adesso improvvisamente non sono più un fastidioso impiccio che lo limita nell'inquadratura, mi ritrovo ad essere improvvisamente riabilitato, alza il pollice verso l'alto e mi regala un sorriso a 108 denti continuando a annuire con la testa in segno di approvazione
oh, che vi devo dire, e son soddisfazioni !!!