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Nicolò Taborra

Aperto da Pinus, Mercoledì, 09 Ottobre 2024, 16:43:25

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Pinus

Un giovane fotografo, da poco anche di professione che abita nei pressi delle Dolomiti, un esploratore nato che fa del suo meglio per tirare fuori degli scatti unici della sua zona


andrea948

Veramente bravo, un livello decisamente professionale nella post-produzione....
P.S. prendo per buone le foto pensando che non siano frutto di A.I. al 100%.
  • Andrea
     

Rino

Indubbiamente sono molto belle ed il fatto che abbia avuto numerosi riconoscimenti e faccia lezioni di fotografia sul campo dovrebbero garantire che non siano frutto dell'AI. Però a me non piacciono più di tanto proprio per il tipo di postproduzione che le fa sembrare finte.

Tino84

Concordo con Rino, belle ma non rientrano nel mio "approccio visivo"

andrea948

Citazione di: Rino il Mercoledì, 09 Ottobre 2024, 17:23:23Però a me non piacciono più di tanto proprio per il tipo di postproduzione che le fa sembrare finte.
I paesaggisti, anche quelli bravi, nella post viaggiano sempre a limite, basta calcare un pelo la mano e cadi inesorabilmente nell'effetto "fasullo". Il difficile è trovare un mood nella post produzione che vada bene un pò per tutti gli scatti e poterlo mantenere sempre, a mò di firma personale...
Tra i paesaggisti attuali, quello che preferisco è Edd Allen, proprio per la capacità di mantenere su tutti gli scatti un processo di post ben definito (colori e luci) che comunque  non casca mai nell'effetto "fasullo".
https://www.eddallenphotography.com
  • Andrea
     

Pinus

Citazione di: Rino il Mercoledì, 09 Ottobre 2024, 17:23:23Indubbiamente sono molto belle ed il fatto che abbia avuto numerosi riconoscimenti e faccia lezioni di fotografia sul campo dovrebbero garantire che non siano frutto dell'AI. Però a me non piacciono più di tanto proprio per il tipo di postproduzione che le fa sembrare finte.

Esatto, é quello che gli ho detto anche io un paio d'anni fa, scatti meravigliosi gestiti, non dico male perché sono belli, peró é un peccato che abbiano l'aspetto così fumettoso

Pinus

Citazione di: andrea948 il Mercoledì, 09 Ottobre 2024, 17:06:17Veramente bravo, un livello decisamente professionale nella post-produzione....
P.S. prendo per buone le foto pensando che non siano frutto di A.I. al 100%.

No, sono assolutamente reali, é un gran montanaro e quando sono state scattate alcune di quelle sopra non era nemmeno nell'aria IA

Eros Penatti

Non avendo Facebook non sono riuscito a guardare le foto di Valentina Poddi.
Queste postate mi piacciono, così come quelle del link di Andrea.

CitazioneIl difficile è trovare un mood nella post produzione che vada bene un pò per tutti gli scatti e poterlo mantenere sempre, a mò di firma personale...
Questo è molto complicato...  ^-^

Pinus

Citazione di: andrea948 il Mercoledì, 09 Ottobre 2024, 17:41:02I paesaggisti, anche quelli bravi, nella post viaggiano sempre a limite, basta calcare un pelo la mano e cadi inesorabilmente nell'effetto "fasullo". Il difficile è trovare un mood nella post produzione che vada bene un pò per tutti gli scatti e poterlo mantenere sempre, a mò di firma personale...
Tra i paesaggisti attuali, quello che preferisco è Edd Allen, proprio per la capacità di mantenere su tutti gli scatti un processo di post ben definito (colori e luci) che comunque  non casca mai nell'effetto "fasullo".
https://www.eddallenphotography.com

É un po' anche una scelta stilistica, alla fine se uno le vede così le sue foto, che gli vuoi dire? C'è da dire che  con la luce giusta dal vivo quei posti davvero si vedono "quasi" così "magici". Fa tanto anche la Fuji con cui scatta, brand che ho avuto per 10anni e che porta tanto in quella direzione con i suoi colori.

andrea948

Citazione di: Pinus il Mercoledì, 09 Ottobre 2024, 18:32:52C'è da dire che  con la luce giusta dal vivo quei posti davvero si vedono "quasi" così "magici"
Fare paesaggistica in modo "serio" è decisamente impegnativo, vuol dire viaggiare molto, essere sul posto all'alba o al tramonto (in alta montagna vuol dire dormire in quota) per fare questo e non sprecare tempo inutilmente bisogna avere in testa un progetto ben chiaro, poi possedere un know-how ben solido nella post produzione, l'attrezzatura è l'ultimo dei problemi, un corpo FF da 24Mpx (anche vecchio) e un paio di zoom validi, non serve altro...ha dimenticavo, la cosa più importante, un occhio fotografico ben allenato. :))  :))
  • Andrea
     

andrea948

Citazione di: Eros Penatti il Mercoledì, 09 Ottobre 2024, 18:26:16Questo è molto complicato...  ^-^
Non particolarmente, diventa complicato se si cambiano sovente fotocamere o si vogliono utilizzare in contemporanea diversi sistemi. Se si utilizza sempre lo stesso sistema (inteso come fotocamera) il work-flow in post produzione può essere ben definito e mantenere "un'estetica" costante in tutti gli scatti. Almeno io la penso così... ::)
  • Andrea
     

Eros Penatti

Credo non dipenda dalle fotocamere ma dalla consapevolezza di cosa occorre fare con i vari SW, il flusso, una volta definito deve rimanere tale per avere la base di partenza.
Poi occorre standardizzare anche la parte creativa ed è questa la parte complicata, per esempio io ne sono ancora alla ricerca.
Se si vogliono creare situazioni epiche, o effetti "wow", allora bisogna studiare, provare e riprovare.
Poi va da se che con 100mpx riesci a cambiare il colore di una foglia in modo preciso che dista 400 metri dal punto di scatto e con 12mpx non si può fare. Non è solo una questione di stampe giganti o stampe piccole.
Per esempio, gli autori a cui io mi ispiro, cambiano fotocamere all'occorrenza ma se devo indovinare con cosa hanno scattato quella determinata fotografia, non sarei in grado di farlo.


Rino

Citazione di: Eros Penatti il Mercoledì, 09 Ottobre 2024, 21:58:29Credo non dipenda dalle fotocamere ma dalla consapevolezza di cosa occorre fare con i vari SW, il flusso, una volta definito deve rimanere tale per avere la base di partenza...

Gli obiettivi hanno una resa diversa ed una loro personalità, cosa che ha sempre fatto preferire un marchio anziché un altro ai tempi dell'analogico. L'unica cosa che poteva cambiare la loro resa in termini di colori e contrasto erano le pellicole: i corpi contavano pochissimo se non per le altre prestazioni, ma come resa non c'era differenza tra un'economica Yashica FX3 ed una Leica (a parte - appunto - pellicole ed obiettivi). Continua ad essere così per quanto riguarda gli obiettivi, ma il passaggio al digitale ha enfatizzato il ruolo dei sensori e dei rispettivi firmware rispetto a quello della pellicola, per non parlare del valore aggiunto della postproduzione che, in parte, poteva essere effettuato solo da chi stampava le foto personalmente in CO.

Come ha scritto Eros, "Credo non dipenda dalle fotocamere ma dalla consapevolezza di cosa occorre fare con i vari SW, il flusso, una volta definito deve rimanere tale per avere la base di partenza" ed è qui la chiave di tutto: oggi adopero corpi diversi (Sony e Sigma di diverse generazioni) e obiettivi diversi (più costosi e meno costosi, più moderni e più vecchi), ma il risultato - se non si slitta sul piano della risolvenza - è sempre identico e posso tranquillamente mischiare foto scattate con la Sony e con la Sigma in un servizio fotografico. Non lo sarebbe solo con confronti accurati e agli occhi di qualcuno molto esperto, ma a volte è difficile anche per me. Il flusso è sempre simile, personalizzato a seconda dei diversi sensori (molto poco per gli obiettivi se si adoperano - per esempio - solo i recenti obiettivi Sigma).

Come diceva Andrea, si deve puntare a mantenere un'estetica costante in tutti gli scatti e, salvo foto particolari e voglia di divertirmi per scatti personali o periodi in cui sono di umore diverso e quindi sento le immagini in modo diverso, faccio così.

andrea948

Citazione di: Pinus il Mercoledì, 09 Ottobre 2024, 18:32:52Fa tanto anche la Fuji con cui scatta, brand che ho avuto per 10anni e che porta tanto in quella direzione con i suoi colori.
E' vero, le Fuji (XT...n) hanno questa particolarità, nella paesaggistica sono davvero un'ottima scelta, peccato che la gamma vada da APS-c per poi saltare al MF, FF niente..
  • Andrea
     

agostino

Sono belle, non le saprei fare, ma non mi piacciono. La montagna fotografica, per me, è quella che fotografa EdCap.
Il discorso su Fuji X trans, che ho, è che porta, nella foto naturalistica, nella direzione sbagliata: quella di modulare i colori - che partono già poco realistici - verso invenzioni di tipo "imaging". Se vedete i book sul sito Fuji, sono tutti orientati così.
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)