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Monte Pietra Quadra

Aperto da edecapitani, Mercoledì, 09 Ottobre 2024, 17:13:02

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edecapitani

Sul Monte Pietra Quadra (2356 m slm) dalle Baite di Mezzeno, con tre amici.
Anche in questo caso le immagini caricate su Postimage mi sembrano aver perso qualità.



1. Sul sentiero dei Roccoli, dp3q



2. Sullo sfondo la Cima di Menna, dp0q



3. I Tre Pizzi di Roncobello, dp0q



4. Dp0q



5. La vallata di Pietra Quadra, dp0q



6. I Tre Pizzi di Roncobello, dp0q



7. Dp0q



8. Lago di Pietra Quadra, dp0q



9. Il Lago di Pietra Quadra con i Tre Pizzi, dp0q



10. La salita alla cresta finale, dp3q



11. In cresta, dp0q



12. Dp3q



13. Dp3q



14. Dp3q



15. Dp0q



16. In vetta. Dp0q



17. Il Monte Spondone e il Monte Tonale dalla cima del Pietra Quadra, dp0q



18. La Madonnina sotto la vetta, dp3q



19. In discesa, dp0q



20. Dp0q



21. Sosta per pranzo alla Baita Tre Pizzi, dp0q



22. Vista sul Pizzo Branchino, sulla Corna Piana e sull'Arera. A destra una delle cime del Menna



23. In primo piano il Pizzo Branchino, dietro la Corna Piana col suo ghiaione (ci sono salito in agosto), dalla quale emerge la vetta del Pizzo Arera con la neve (fatto due anni fa, ora vorrei tornarci in invernale)
  • Enrico
     

andrea948

  • Andrea
     

Rino

Sono molto belle e poco importa se Postimage ha rubato qualcosa della qualità.

Eros Penatti

Una più bella dell'altra.
Presumo siano recenti, si notano già i colori autunnali.
Purtroppo avevo programmato un'escursione a Preda Rossa questo Venerdì ma non potrò andare causa influenza, mi spiace, sono anche un po' incaxxato perché sono certo che i miei compagni di fotografia troveranno una bellissima situazione se è anche nevicato.

PS
dalle anteprime purtroppo non è possibile percepire la qualità ma a me sembra ottima pensandola in piena risoluzione... non riesci a caricarle in alta ?

Pinus


edecapitani

Pinus, domenica scorsa.

Eros, io voglio andare in Preda Rossa un giorno delle prossime due settimane
  • Enrico
     

Rino

Commenti diversi  :))

I non appassionati di montagna: Belle, stupende, fantastiche!

Gli appassionati di montagna: Dov'è esattamente? Quando ci sei stato?

(ovviamente, tutti validi, ma non ho potuto fare a meno di notare la differenza)

andrea948

Sono fotografie descrittive di un'escursione, un foto-racconto di una bella camminata in montagna. Non potrebbe essere diverso, se si va per camminare, si cammina, e ogni tanto si scatta una foto, cosa diversa se lo scopo principale è fare foto, in quel caso bisognerebbe essere sul posto all'alba o al tramonto e avere ben chiaro lo scatto che si vuole fare (condizioni meteo permettendo) lo scopo è completamente diverso, o una cosa o l'altra, poi capita a volte la botta di c...., vado per fare una camminata e mi si presenta lo scenario per uno scatto stupendo, ma è un'eccezione... ^-^
  • Andrea
     

Pinus

Citazione di: Rino il Giovedì, 10 Ottobre 2024, 00:05:37Commenti diversi  :))

I non appassionati di montagna: Belle, stupende, fantastiche!

Gli appassionati di montagna: Dov'è esattamente? Quando ci sei stato?

(ovviamente, tutti validi, ma non ho potuto fare a meno di notare la differenza)

 :))  :))  bel posto e begli scatti

agostino

Caro EdCap,
anche se non ce ne è bisogno, il tuo post mi permette di dirti alcune cose valide solo per me:
1. La qualità delle foto, testimonianza dell'escursione, sono prerogativa della tua capacità di fotografo che sa fotografare le cose che ama;
2. la qualità del sensore Foveon è tale che io le guardo e sono lì con te (la veridicità della riproduzione, che è altro dalla capacità tecnica di utilizzarlo, è intrinseca dell'apparecchio detto Sigma Foveon, così come il timbro di uno strumento musicale esiste indipendentemente e prima che qualcuno lo suoni);
3. ad apprezzare le tue foto, insieme a quanto detto ai punti precedenti, mi aiuta il fatto che amo la montagna e so immaginarmi la fatica e il piacere di ritrovarsi in quegli spazi e in quegli scenari, insieme al desiderio di renderli, con la fotografia, immortali per il tempo della nostra mortalità;
4. tutto questo per dire che i discorsi teorici sulle fotografie con i cellulari attuali e cose del genere mi appassionano quanto quelli su come cucinare le rape (che non vuol dire che non può scattare foto con il cellulare: lo faccio, ho pure una Instax)
5. credo che oltre ad aprire un blog, dovresti provare a collaborare con riviste di geografia (Meridiani montagna, ad esempio).
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

BeSigma

Tutte molto belle, la prima spacca già in apertura del post...

anche a mio parere, questo scenario, valorizza perfettamente le capacità del foveon e le tue capacità nel gestirlo

 :si:
come se... ridendo dei miei demoni, tenessi fra le mani gli angeli...
SD9 + SD10 + SD14 + SD15 + SD1 + Dp1s + Ottiche serene variabili

http://www.flickr.com/photos/matlin78/
http://500px.com/BeSigma

edecapitani

Grazie davvero a tutti.

Due osservazioni: dice bene Andrea, un conto è fotografare durante un'escursione, altro è cercare la situazione giusta per fotografare (per esempio le splendide foto appena condivise da Eros). Cerco di fare entrambe le cose. In ogni caso, le condizioni ambientali e di luce non sono sempre prevedibili, nonostante tutti gli strumenti a disposizione.
Comunque, anche durante una scalata o un viaggio concertistico - situazioni in cui la fotografia cerco di fotografare sempre con tutta la cura di cui sono capace.

La fotografia in montagna comporta anche qualche compromesso di attrezzatura: se quest'anno salirò la Presolana in invernale, quindi con imbragatura, corda e due picozze, dovrò rinunciare alle 2 dpq che necessitano di un marsupio e di una tracolla, in favore di una sola fotocamera, la OM5 col 12-45, a patto di trovare un marsupio da fissare a tracolla molto aderente. Potrei portare la dp3q rinunciando però alla fascia grandangolare che è la mia visione prevalente... vedremo, comunque sarà un compromesso.

L'altra cosa riguarda il movente della fotografia. Uno dei miei soci me lo ha chiesto "perché fotografo" e io ho risposto che da quando fotografo il mondo ai miei occhi è diventato più grande, più ricco e interessante e la luce rende interessanti anche cose che in altri tempi non notavo neppure. Fotografo ciò che amo e la fotografia mi fa scoprire nuove cose da amare. La fotografia per me è un modo di aderire alla realtà, non di riprodurla.

L'esempio recente del potere della fotografia per me è l'ultima foto postata da Rino, quella superficie scura con le fessure e le gocce di pioggia. Paradossalmente il soggetto fotografico che più mi stimola è l'industria chimica davanti al mio balcone, perché c'è un dialogo quotidiano. Il tempo per famigliarizzare si sta rivelando l'attrezzatura più importante della fotografia. Nei miei primi viaggi fotografici avevo due o tre mete al giorno, ora investo un'intera giornata per una sola chiesa, o per una malga o un gruppo di grandi faggi, il prossimo viaggio prevede due sole mete in 6 giorni più gli "stracchini", le foto occasionali che scatto nei tragitti di ritorno dopo la giornata di fotografia.
  • Enrico
     

Pinus

Citazione di: edecapitani il Sabato, 12 Ottobre 2024, 18:10:41Grazie davvero a tutti.

Due osservazioni: dice bene Andrea, un conto è fotografare durante un'escursione, altro è cercare la situazione giusta per fotografare (per esempio le splendide foto appena condivise da Eros). Cerco di fare entrambe le cose. In ogni caso, le condizioni ambientali e di luce non sono sempre prevedibili, nonostante tutti gli strumenti a disposizione.
Comunque, anche durante una scalata o un viaggio concertistico - situazioni in cui la fotografia cerco di fotografare sempre con tutta la cura di cui sono capace.

La fotografia in montagna comporta anche qualche compromesso di attrezzatura: se quest'anno salirò la Presolana in invernale, quindi con imbragatura, corda e due picozze, dovrò rinunciare alle 2 dpq che necessitano di un marsupio e di una tracolla, in favore di una sola fotocamera, la OM5 col 12-45, a patto di trovare un marsupio da fissare a tracolla molto aderente. Potrei portare la dp3q rinunciando però alla fascia grandangolare che è la mia visione prevalente... vedremo, comunque sarà un compromesso.

L'altra cosa riguarda il movente della fotografia. Uno dei miei soci me lo ha chiesto "perché fotografo" e io ho risposto che da quando fotografo il mondo ai miei occhi è diventato più grande, più ricco e interessante e la luce rende interessanti anche cose che in altri tempi non notavo neppure. Fotografo ciò che amo e la fotografia mi fa scoprire nuove cose da amare. La fotografia per me è un modo di aderire alla realtà, non di riprodurla.

L'esempio recente del potere della fotografia per me è l'ultima foto postata da Rino, quella superficie scura con le fessure e le gocce di pioggia. Paradossalmente il soggetto fotografico che più mi stimola è l'industria chimica davanti al mio balcone, perché c'è un dialogo quotidiano. Il tempo per famigliarizzare si sta rivelando l'attrezzatura più importante della fotografia. Nei miei primi viaggi fotografici avevo due o tre mete al giorno, ora investo un'intera giornata per una sola chiesa, o per una malga o un gruppo di grandi faggi, il prossimo viaggio prevede due sole mete in 6 giorni più gli "stracchini", le foto occasionali che scatto nei tragitti di ritorno dopo la giornata di fotografia.

La differenza tra aderire alla realtà e riprodurla tramite la fotografia, per me, sta nel modo in cui interpretiamo il mondo. Quando aderisco alla realtà, cerco di catturare ciò che vedo senza filtri, come un testimone silenzioso. È la fotografia documentaria, il momento autentico che non voglio alterare. Tuttavia, riprodurre la realtà è un altro discorso: qui interviene la mia visione personale. Manipolo luce, angolazioni, e composizione per trasmettere una mia idea o emozione, reinterpretando ciò che vedo.

In pratica, anche quando provo a essere fedele al reale, la mia prospettiva influisce sempre. Non c'è una realtà oggettiva che la fotografia può davvero catturare in modo neutrale. Ogni scatto, anche il più "vero", passa inevitabilmente dal mio sguardo e dalle mie scelte.


andrea948

Citazione di: Pinus il Domenica, 13 Ottobre 2024, 13:07:42Tuttavia, riprodurre la realtà è un altro discorso: qui interviene la mia visione personale. Manipolo luce, angolazioni, e composizione per trasmettere una mia idea o emozione, reinterpretando ciò che vedo.
Assolutamente d'accordo , è una scelta , o limitarsi ad essere cronisti attraverso un'immagine il più aderente possibile (sensore permettendo) alla reale situazione del momento, o dare un'interpretazione più o meno profonda dell'immagine ripresa. Io propendo sempre per la seconda... ;)
  • Andrea
     

Mariano San

La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità

:san: