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Community => Bacheca => Discussione aperta da: agostino il Giovedì, 25 Ottobre 2018, 21:32:50

Titolo: Jeff Wall a Bologna, Mast
Inserito da: agostino il Giovedì, 25 Ottobre 2018, 21:32:50
Non so chi sia ma vi segnalo l'evento.
Sttalcio di intervista da quotidiano odierno:

«....Winograndci dimostra
che niente di ciò che
consideriamo necessario alla
fotografia intesa come arte è
in realtà indispensabile»...

Winogrand è famoso per questo
mito, che probabilmente è
tale, di aver fatto migliaia di fotografie
senza mai guardare
nel mirino. È successo a carriera
inoltrata. Comunque, la sua
opera segna un limite rispetto
a ciò che è la fotografia.Ci fa vedere
come diventi un quadro,
indipendentemente dall’intenzione
dell’operatore. Lui era
più vicino a una fotografia automatica
di quanto lo sia mai
stato un fotografo tradizionale
e ha portato questa sua idea
del reportage al limite. Oltre
c’è il robot, la macchina fotografica
surreale, l’automatismototale
della presa d’immagine.
Anche se non è il mio fotografo
preferito,mi sento vicino
a lui.


Ciao


Titolo: Re:Jeff Wall a Bologna, Mast
Inserito da: pacific palisades il Giovedì, 25 Ottobre 2018, 21:41:14
 :si:

Il Mast è dove avevo visto Eugene Smith (http://forum.foveon.it/index.php?topic=7141.msg56560#msg56560).       
Titolo: Re:Jeff Wall a Bologna, Mast
Inserito da: pacific palisades il Giovedì, 25 Ottobre 2018, 21:46:54
Agostino aspe'... non vedo Wall (che era il 13 ottobre) né Winograd sul sito della fondazione Mast di Bologna...  :-\
Titolo: Re:Jeff Wall a Bologna, Mast
Inserito da: agostino il Giovedì, 25 Ottobre 2018, 22:02:58
é nell'ambito di questa mostra:


Aidue estremi delmovimento
oscillatorio di Pendulum. Merci
e persone in movimento (a cura di
Urs Stahel) al Mast di Bologna ci
sono due immagini distanti 122
anni. L’albumina del 1886 di
WilliamHenryJackson con la locomotiva
che avanza sotto l’acquedotto
di Querétaro (Messico)
e l’installazione di 33 c-prints di
Xavier Ribas (Nomadi), metaforica
visione della nostra contemporaneità,
dove si preferisce distruggere
un lastricato di cemento,
lì dove sorgeva un’industria,
per sloggiare l’accampamento
di zingari nel quartiere
diPoblenou(Barcellona). La fotografia,
che è richiamata al suo
ruolo di testimone, spazia tra architettura,
politica, storia ed
economia definendo anche la linea
di demarcazione tra spazio
privato e pubblico. Se Doisneau
traduce la fiducia nel mezzo di
trasporto (automobile) descrivendo
il momento alla déjeuner
surl’herbe, Lewis Hine ci riporta
all’emergenza viaggio-lavoro-emigrazione
con i suoi Italiani in cerca
dei bagagli smarriti (1905/1940).
Tra le immagini della collezione
di Fondazione Mast gli scatti di
Helen Levitt del ’75 raccontano
l’odissea dei pendolari nella metropolitana
di New York, distanti
anni luce da quella dei lavoratori
neri sudafricani (I passeggeri di
KwaNdebele, 1983-’84) di David
Goldblatt. Quanto ai ritratti, il
mozzo della Queen of Dycusburg,
Memphis, Tennessee (1935) di Ben
Shahnè potente cosìcomequelli
«indiretti» di Yto Barrada che
nella serie Plumber Assemblage,
Fig. 1 - 10, Tangier raffigura gli
idraulici di Tangeri attraverso i
loro attrezzi: tubi, rubinetti,
manopole. Il bianconero delle
anonime foto d’archivio e le
stampe dei maestri (tra cui Lange,
Frank, Jodice, Mulas e il più
giovane Mosse), lasciano spazio
anche al colore nella rappresentazione
seriale di Annica Karlsson
Rixon Camionisti (bianchi),
736 stampe digitali e, in una
chiave più concettuale in quella
di Sonja Braas, autrice di Container
(An Abundance of Caution),
sensibile interprete degli equilibri
precari della natura e
dell’uomo, mentre Henrik
Spohler in 01 Data Flowe Global
Soul alleggerisce la tensione restituendo
una visione intima
della tecnologia.
Titolo: Re:Jeff Wall a Bologna, Mast
Inserito da: pacific palisades il Giovedì, 25 Ottobre 2018, 22:05:01
Ok  :si:
Titolo: Re:Jeff Wall a Bologna, Mast
Inserito da: agostino il Giovedì, 25 Ottobre 2018, 22:05:16
Temo che fosse ospite parlante ma non in mostra con foto....
mi scuso per la segnalazione impropria...
Titolo: Re:Jeff Wall a Bologna, Mast
Inserito da: pacific palisades il Giovedì, 25 Ottobre 2018, 22:08:05
Vabe', la mostra è comunque interessante. Diciamo che Jeff Wall è il muro del Mast su cui sono appese le foto degli altri  :D