Eva di Autun

[edecapitani]

La "Eva" di Autun è un altorilievo di Magister Gislebertus, uno scultore e forse architetto che si scatenò nei primi decenni del XII secolo nella cattedrale di Autun (una gran quantità di capitelli e portali) e si firmò sul timpano del portale principale. Eva, oggi al museo Roulin, presso la cattedrale, era l'architrave del portale settentrionale, oggi smembrato. E' un'immagine particolare diversa dalla più diffusa iconografia, perché qui Eva è disposta in orizzontale, sfruttando l'ampiezza dell'architrave, sembra fluttuare tra le fronde dell'albero della conoscenza (non quello della vita) e sembra commettere il peccato originale quasi con noncuranza, come sospesa tra la veglia e il sonno. Su questa immagine ci si sono applicati in tanti ad interpretare, tra i tanti anche la filosofa Jeanne Hersch (se ritroverò il suo testo ve lo citerò). Le mie foto sono molto ridotte per stare nei 400 kb (non so come fate voi a pubblicare foto grandi in 400 kb). A risoluzione piena sono abbastanza ben dettagliate. Le ho scattate in un museo, quindi senza cavalletto, ma ho provato la tecnica dell'uomo-cavalletto di Mariano che ho appreso in un preziosissimo post di Antonello. Nel mio caso, la portata dell'uomo-cavalletto, non è quella di Mariano ma il risultato, col 50-100, è sicuramente migliore di quel che avrei ottenuto senza aver letto il famoso post. Quindi grazie ad Anonello e Mariano.

[pacific palisades]

Mentre cerchi, c'è questo che ne parla di sponda http://tysm.org/10343/

[agostino]

Le vorrò vedere meglio sul pc, ma già sullo smart sembrano molto belle.
Dato il titolo puoi partecipare al contest dell'autunno.
Ciao

[edecapitani]

Grazie PP, direi che il testo è  citato correttamente.

[edecapitani]

Agostino, non  ci avevo pensato, tra l'altro l'ho fotografata ad Autun in autunno, il 3 novembre scorso

[Joserri]

Penso che siano opere meravigliose. Sono un povero uomo (non un uomo povero) che si diletta di arte. E queste foto sono molto buone e belle. Suggeriscono momenti di lussuria stimolante. E il bianco e nero è molto buono. Grazie, caro Enrico. Perché so che le foto devono essere sviluppate e pubblicate. Grazie per la vostra cara presenza. Avanti! 

[agostino]

Confermo il mio giudizio... Eva intrigantissima, mi chiado quati autori moderni abbiano conosciuto e tratto ispisrazione da questa eva sdraiata (mi viene in mente proprio Klimt)

https://www.quotidianodipuglia.it/cultura/donne_e_sessualita_nell_arte_di_klimt-3481932.html

https://www.robadadonne.it/43486/la-donna-di-gustav-klimt/

[edecapitani]

Grazie Joserri, davvero,
anch'io sono un pover'uomo che si diletta di arte e in più sono un principiante della fotografia, nonostante abbia fotografato per tanti anni (ma senza pormi domande fotografiche).
Amo il bianco e nero, inoltre la scultura in questione è illuminata da una luce artificiale che che dà un colore molto caldo e dorato, che però non è il suo colore se consideriamo il tipo di pietra grigia, leggermente dorata comune alle altre sculture di Autun.


Agostino, il confronto con Klimt non è affatto azzardato. Gislebertus ha uno stile molto personale, i suoi rilievi sembrano pizzi traforati nella pietra, hanno forza narrativa, sensualità e vitalità e, al tempo stesso, ricchezza decorativa. La sinuosità delle curve, l'opulenza della vegetazione colpiscono chiunque guardi con attenzione. Sono uno di quei casi di scultura romanica in cui narrazione, funzionaità architettonica e valore decorativo sono in perfetto equilibrio. Davvero si possono confrontare con certe tendenze della Secessione. Klimt d'altronde era un cultore dell'arte medievale.

Scoprii Autun nel 1983. Avevo studiato Storia Medievale in università, una parte del corso monografico era su Cluny. Ad agosto non avevo ancora studiato la parte finale così partii con un amico in bicicletta per andare a conoscere Cluny e i suoi monaci, per scoprire, dopo 700 km di bici, che non c'erano più da due secoli e dell'abbazia è rimasto un mozzicone. In quel viaggio però scoprii l'arte romanica e la sua affinità antropologica con il canto gregoriano (oltre a certe peculiarità della cucina francese) e da allora ho avuto uno spostamento nell'asse dei miei interessi che poi mi ha portato alla fotografia

[Rino]

Foto ineccepibili e molto belle, bianconero perfetto, molto interessanti le informazioni.

Le mie foto sono molto ridotte per stare nei 400 kb (non so come fate voi a pubblicare foto grandi in 400 kb). A risoluzione piena sono abbastanza ben dettagliate.

Non sempre ci si sta, soprattutto se sono piene di dettagli come le tue (quando riduco la foto di un paesaggio con molto cielo è ben più facile), ma di solito riesco a stare nei 400KB riducendo le foto a 1500px sul lato lungo e salvando per il web a qualità 70 o 75. In qualche raro caso devo scendere a 55 che reputo il limite dell'accettabilità. Se non ci sto ancora inizio a diminuire le dimensioni.

Ultimamente, per poterle pubblicare di maggiori dimensioni (anche 2000px), le sto caricando sul server del mio sito.

[edecapitani]

Grazie Rino, proverò a seguire la tua procedura

[Rino]

Grazie Rino, proverò a seguire la tua procedura

Tieni presente che le tue sono davvero microscopiche (500px sul lato lungo) e pesano solo 80Kb, per cui credo che ci sia spazio per rientrare nei 1500px che uso io (non sono foto enormi, ma ampiamente apprezzabili).

[clax]

Leggiadra, non mi viene altro aggettivo.
Anche a me viene in mente Klimt
ma anche l'atmosfera del Botticelli.

[agostino]

io parto da 1200 sul lato lungo e poi aggiusto con salva per il web per restare entro 450 (indicazioni fornitemi da Italo)

[agostino]

Agostino, il confronto con Klimt non è affatto azzardato. Gislebertus ha uno stile molto personale, i suoi rilievi sembrano pizzi traforati nella pietra, hanno forza narrativa, sensualità e vitalità e, al tempo stesso, ricchezza decorativa. La sinuosità delle curve, l'opulenza della vegetazione colpiscono chiunque guardi con attenzione. Sono uno di quei casi di scultura romanica in cui narrazione, funzionaità architettonica e valore decorativo sono in perfetto equilibrio. Davvero si possono confrontare con certe tendenze della Secessione. Klimt d'altronde era un cultore dell'arte medievale.

Grazie per queste info. Sarebbe interessante conoscerci condividendo un breve viaggio fotografico.

[Rino]

io parto da 1200 sul lato lungo e poi aggiusto con salva per il web per restare entro 450 (indicazioni fornitemi da Italo)

Puoi arrivare anche a 1500px, dipende dalla quantità d'informazioni contenute nella foto. Più sono le informazioni, più la foto pesa anche se piccola. Io parto da 1500 e poi diminuisco.