Sulla sponda dell’Isonzo, passando dal parco di Campagnuzza

[Tino84]

Stesso posto, da un giro diverso, il parco Campagnuzza nasce in un piccolo quartiere, a ridosso della chiesa, per poi arrivare fino all’Isonzo, e con una bella passeggiata nel verde, si ricongiunge alla sponda dell’altro giorno http://forum.foveon.it/index.php?topic=9660.0

Ieri invece sono nate due sfide: esercizio con un obiettivo ancora più grandangolare (20mm), e la luce forte ed intensa della tarda mattinata (la serie è stata scattata tra le 12 e le 13.30); troppo facile uscire al tramonto  bisogna imparare a convivere con la luce disponibile 

Come l’altra serie, le immagini sono jpeg poi passati in Snapseed per aggiustare luminosità/contrasto/saturazione/luci-ombre, in qualche caso una piccola dose di nitidezza (10 punti circa), aggiustatina alle curve. Non sono intervenuto sul bianco, per lasciare la stessa atmosfera trovata.

Mi sono concentrato di più sulla gestione della luce, le inquadrature in alcuni casi sono meno precise, in quanto non sempre è stato facile vedere qualcosa a monitor (non mi era sempre possibile inquadrare a mirino ).

Una volta a casa, mi sono reso conto che la luce era troppo diversa a seconda della posizione nel parco, quindi ho tentato di dividere le varie situazioni per renderle più amalgamate.

Comincio dall’ingresso, parco “superiore”

[Tino84]

Ancora parco superiore

[Tino84]

Parco inferiore

[Tino84]

Parco inferiore al ritorno

[Tino84]

Finalmente sulla sponda

[agostino]

Forse una selezione aiuta chi guarda a orientarsi. Un reportage, per essere fruibile, ha bisogno di una impaginazione, con testo o meno.

[Tino84]

Forse una selezione aiuta chi guarda a orientarsi. Un reportage, per essere fruibile, ha bisogno di una impaginazione, con testo o meno.

Non lo so, forse tu ci hai visto più di quello che ho visto io, oltre alla descrizione sommaria di quale parte di parco è oggetto della foto, non saprei che dire 

[Lorenzo F.]

Altre più, altre meno, altre le vedrei bene in BN.
Mi piacciono molto, bella serie ma un po alla rinfusa.

[Rino]

Come l’altra serie, le immagini sono jpeg poi passati in Snapseed

Snapseed? Lavori le foto sullo smartphone?

Le foto sono tutte buone e, anche se non sono ripetitive, l'effetto che si riceve è di troppe foto similari senza nesso logico (tu mi dirai che il nesso logico c'è e segue l'itinerario sulla sponda, ma noi non lo sappiamo). Dovresti essere più selettivo e ridurre drasticamente le foto da mostrare a meno che il pubblico non sia composto da "Appassionati dell'Isonzo" in grado di riconoscere ogni albero, ogni cespuglio ed entusiasmarsi per ogni piccola variazione di luce o stato di crescita dei fili d'erba. Ho amici del CAI e, molti anni fa, fui invitato ad una loro proiezione di dia: in quell'occasione capii il problema e, del resto, mostrando a mia moglie una ventina di foto di auto (le più belle e le più diverse) lei concluderebbe comunque, un po' annoiata, che sono tutte uguali.

[pacific palisades]

Michael Christopher Brown usa Snapseed, e fotografa con un iPhone. Perlomeno è stato così per parecchio.
Che sia un iPhone non si vede perché, immagino, usa fotoritoccatori scesi direttamente dall'Olimpo - oppure si intuisce che è un iPhone perché sembra avere la fotocamera sempre pronta al momento giusto.

Invece Snapseed secondo me è un'operazione interessante, cioè lui fa fotografie raffinatissime, ma le veste di una patina da social. Insomma non tratta le foto per ottenere l'appeal dell'effettino, ma per farle, per così dire, vibrare come il linguaggio fotografico più usato al mondo. Quindi crea questa strana convivenza di alto e basso.

Tino non è ancora Brown, bisogna un po' lavorarci. Però è anche difficile fare fotografie di un parco fluviale. Diciamo che ha centrato l'obiettivo di non riproporre cliché.

[Tino84]

Le foto sono tutte buone e, anche se non sono ripetitive, l'effetto che si riceve è di troppe foto similari senza nesso logico (tu mi dirai che il nesso logico c'è e segue l'itinerario sulla sponda, ma noi non lo sappiamo)..

Ok, ora rileggendo tutto ed i vostri commenti ho capito il mio errore di fondo.
Ho inteso queste foto non come “immagini” ma come esercizio, un test per allenarmi nell’uso del grandangolo ( per quello parlavo di “sfide” all’inizio), quindi ho “interpretato” le foto postate come un mero esercizio di stile, inserendo quelle a mio avviso “riuscite”.
Nonostante le abbia poi postate in immagini, non le ho considerate un racconto od un progetto, e l’averle collegate alla discussione precedente ha amplificato l’equivoco. Per me non era tanto la riuscita del progetto, quanto dell’utilizzo di per sè dell’attrezzatura e che le foto fossero buone, in senso lato.

Quindi, siccome in una discussione è sempre colpa di chi spiega, mi scuso con voi per l’ incomprensione 

Snapseed? Lavori le foto sullo smartphone?

Sì e no. Non mi dispiace come programma (è molto pratico ed intuitivo, per quanto mi riguarda), e il suo limite è l’essere vincolato allo strumento smartphone/iPad (io lo uso su un mini 2 ). Diciamo che è per i test e le cose veloci, per tutto il resto ci sono il Mac ed il pc (con rawteraphee, photoscape x e da un po’ di tempo, capture one) 

[Ginni]

Trovo le foto in riva le più interessanti, un po' dbianche stile pecorelle e il grandangolo avrebbe spettacolarizzato il tutto. Anche se hai portato l'attenzione sulle acque.
Lo scopo di prova del 20 mm chiarisce meglio il numero delle foto e i soggetti, inoltre immagino che come nel tuo altro post non hai cercato la luce ma hai provato a tirare fuori delle immagini con la luce che c'era.

[Rino]

Ok, ora rileggendo tutto ed i vostri commenti ho capito il mio errore di fondo.
Ho inteso queste foto non come “immagini” ma come esercizio, un test per allenarmi nell’uso del grandangolo ( per quello parlavo di “sfide” all’inizio), quindi ho “interpretato” le foto postate come un mero esercizio di stile, inserendo quelle a mio avviso “riuscite”.
Nonostante le abbia poi postate in immagini, non le ho considerate un racconto od un progetto, e l’averle collegate alla discussione precedente ha amplificato l’equivoco. Per me non era tanto la riuscita del progetto, quanto dell’utilizzo di per sè dell’attrezzatura e che le foto fossero buone, in senso lato.

Quindi, siccome in una discussione è sempre colpa di chi spiega, mi scuso con voi per l’ incomprensione 

Tutto chiaro anche se trovo comunque esagerato il numero di foto che hai pubblicato. E' giusto scattare centinaia di foto per prendere confidenza con una fotocamera o un obiettivo, ma è altrettanto giusto fare una selezione quando si pubblicano su un Social. IMHO, naturalmente.

Snapseed? Lavori le foto sullo smartphone?

Sì e no. Non mi dispiace come programma (è molto pratico ed intuitivo, per quanto mi riguarda), e il suo limite è l’essere vincolato allo strumento smartphone/iPad (io lo uso su un mini 2 ). Diciamo che è per i test e le cose veloci, per tutto il resto ci sono il Mac ed il pc (con rawteraphee, photoscape x e da un po’ di tempo, capture one) 

Snapseed è molto valido, lo usavo sempre sul vecchio smartphone Android per aggiustare le foto dell'allora ottimo Samsung S6, ma trovo strani questi passaggi tra smartphone, tablet e computer quando si fanno discorsi di qualità.

[Tino84]

Tutto chiaro anche se trovo comunque esagerato il numero di foto che hai pubblicato.

Dai, ora finisco le foto test del 18 2.8, e con il prossimo thread ne metto una di meno 

Snapseed è molto valido, lo usavo sempre sul vecchio smartphone Android per aggiustare le foto dell'allora ottimo Samsung S6, ma trovo strani questi passaggi tra smartphone, tablet e computer quando si fanno discorsi di qualità.

Non uso lo smartphone per le foto 
Non vedo difficoltà a passare da iPad a Mac, essendo abbastanza integrati.
Sono strumenti d’altronde, non credo limitino la qualità ottenibile

[Rino]

Tutto chiaro anche se trovo comunque esagerato il numero di foto che hai pubblicato.

Dai, ora finisco le foto test del 18 2.8, e con il prossimo thread ne metto una di meno 

Snapseed è molto valido, lo usavo sempre sul vecchio smartphone Android per aggiustare le foto dell'allora ottimo Samsung S6, ma trovo strani questi passaggi tra smartphone, tablet e computer quando si fanno discorsi di qualità.

Non uso lo smartphone per le foto 
Non vedo difficoltà a passare da iPad a Mac, essendo abbastanza integrati.
Sono strumenti d’altronde, non credo limitino la qualità ottenibile

Non intendevo che usassi lo smartphone per scattare le foto, ma che trovo strano passare le foto - per aggiustarle/modificarle - tra computer e tablet anche se si tratta di Mac e iPad. Che siano molto ben integrati è indiscutibile (uso anch'io Mac & famiglia), ma la qualità o le regolazioni di fino di una foto su un iPad per mostrarle o discuterne su un gruppo di fotografia, mi sembra eccessivo e, sui piccoli schermi, molto nitidi e brillanti, si ha una visione falsata delle immagini.

[Tino84]

Non intendevo che usassi lo smartphone per scattare le foto, ma che trovo strano passare le foto - per aggiustarle/modificarle - tra computer e tablet anche se si tratta di Mac e iPad. Che siano molto ben integrati è indiscutibile (uso anch'io Mac & famiglia), ma la qualità o le regolazioni di fino di una foto su un iPad per mostrarle o discuterne su un gruppo di fotografia, mi sembra eccessivo e, sui piccoli schermi, molto nitidi e brillanti, si ha una visione falsata delle immagini.

Sinceramente non trovo così male l’ipad per dei ritocchi veloci ed abbastanza accurati. Va da sé che ho disabilitato qualsiasi impostazione automatica sullo schermo, impostato manualmente il bianco, luminosità e la temperatura colore per avere una resa decente. Inoltre, se Snapseed è oltremodo semplice nell’utilizzo, la vera curva di apprendimento è stata la regolazione tra l’impostazione finale e la stampa, quello sì che é stato un bel calvario 
Immagino che su un iPad Pro grande, si possa lavorare con maggior facilità, avendo anche una certa possibilità di ingrandimento.

Sarà anche che, forse, io mi ci sono un po’ abituato  (ci aprivo pure i raw su iPad con snapseed  )

[edecapitani]

Mi piacciono! 
Sul resto hanno già detto altri