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Sono un fotoamatore non posso farci niente

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pacific palisades:

--- Citazione da: Eros Penatti - Lunedì, 26 Aprile 2021, 17:49:56 ---PS
Andrea PP, sono un fotoamatore non posso farci niente  :)) :)) la tecnologia mi piace  :ohi:

--- Termina citazione ---

Efrem Raimondi ha sempre ricordato suo padre, perché lui è diventato un grande fotografo ereditando la passione del padre, che definiva un "fotoamatore" e poi aggiungeva "quando essere un fotoamatore era una cosa seria".
Per capirci suo padre frequentava gente come Giacomelli, ed è stato il primo critico spietato delle foto di Efrem. Anche Berengo Gardin ha sempre rivendicato l'esordio, durato alcuni anni, come fotoamatore (Circolo la Gondola), il salto è avvenuto trovandosi tra le mani i libri inviati da Cornell Capa che era amico dello zio di Berengo Gardin. Il salto non può che essere culturale, non si fa con l'attrezzatura.

Oggi cos'è un fotoamatore?
Tu hai passione, scopri il paesaggio, hai realizzato dei libri, stampi, vivi la fotografia come occasione di relazione.
Ma di solito vedo maschi ossessionati dalle merci, in ogni riga di discorso compare il nome di una merce, persino come titolo. Una immane raccolta di elucubrazioni sulle merci. Eppure la fotografia è un modo per pensare il mondo. Non è il caso di prendersi una pausa e riflettere sul rapporto che abbiamo col mondo invece che con l'attrezzatura?

Forse serve una parola nuova al posto di 'fotoamatore'.

Lorenzo:
Comprendo il punto di vista della riflessione. Tuttavia fotoamatore è colui innanzitutto che usa un mezzo per realizzare le proprie fotografie. E il mezzo, con annessi e connessi, va scelto bene, va studiato e conosciuto a fondo. Poi si passa alla fotografia, alla poesia ed eventualmente all'arte.
Non vedo nulla di male nell'essere attratti dal mezzo. Semmai poi (a volte) si rimane collezionisti, ma anche qui, nulla di riprovevole dal mio punto di vista.  ;)
Ognuno ha la sua visione, integrabile col resto del mondo.  :)
Un saluto

pacific palisades:
La fotocamera è un mezzo se c'è un fine, un progetto fotografico. Ma sono pochissimi quelli che seguono una ricerca, e in genere di strumenti parlano poco o nulla.
Mi sono iscritto anche quest'anno all'Associazione DIY, ma nelle mail che arrivano si parla solo di progetti, fanzine, mostre, fotografie di un territorio urbano eccetera. Faccio fatica a pensare che sia un'associazione di fotoamatori (a parte che almeno metà sono professionisti), se sono fotoamatori, sono di quelli seri a cui faceva riferimento Efrem, e non è un caso che ci siano donne.


--- Citazione da: Lorenzo - Martedì, 27 Aprile 2021, 12:41:49 ---Semmai poi (a volte) si rimane collezionisti, ma anche qui, nulla di riprovevole dal mio punto di vista.  ;)

--- Termina citazione ---

Riprovevole il collezionismo? direi proprio di no. E' una mania bella. Non so se ti è mai capitato di vedere i video sul canale di NOC in cui alcuni collezionisti fanno lezioni sulla storia di marchi o attrezzature, sono lezioni bellissime. Ma è conoscenza, studio.

OneFromRM:
E' interessante questa riflessione. Condivisibile anche, in parte. Ma il mondo è pieno di collezionisti di libri... che valore ha la prima edizione dell'Orlando Furioso? Possiamo leggere quel testo in mille formati diversi... eppure... avere in mano la prima edizione ha un valore diverso.

Si può essere appassionati di fotografia, investigare il mondo, anche con una Instamatic. Nulla quaestio.
Ma si può essere appassionati di fotografia e ANCHE appassionati di tecnologia, di strumenti.
Amare i testi, e amare anche la carta su cui sono scritti. Le due cose NON sono mutualmente esclusive.
Ovviamente ti lamenti della sovrabbondanza di esposizione di un tema rispetto all'altro, di come a volte il contenitore appaia più significativo del contenuto. Hai senz'altro ragione.
Tuttavia la trovo una battaglia sterile, parliamo di passioni diverse che hanno un punto in comune.
Questo è un forum che ontologicamente parla di strumenti. Uno strumento elettivo rispetto ad altri strumenti.
Ma credo che ognuno di noi sia consapevole del primato dello sguardo rispetto al dito che scatta e al corpo macchina che si manovra.

Non posso dire di essere un fotografo. Lascio questa parola a chi è più bravo, esperto, competente di me.
Ma amo la fotografia e cerco di capirla meglio, magari anche sforzandomi di emulare quello che riesco ad agire.
I manicheismi e le ideologie divisive non sono particolarmente utili. Se apprezzo una foto di Robert Doisneau e contemporaneamente mi incuriosisco sulla macchina con cui è stata scattata, non commetto un peccato mortale.

Sono un fotoamatore, non posso non farci qualcosa.

Eros Penatti:
Andrea, capisco cosa vuoi dire, ma purtroppo oggi va così e non solo nel settore "fotografico"
Le fotocamere digitali, gli obiettivi moderni e gli accessori, son finiti nella classe merceologica dell'elettronica di consumo e la tecnologia va avanti.
Domenica mattina all'alba ero nel prato dietro casa mia fotografare le farfalle... non so se è una cosa da fotoamatore, ma senza l'obiettivo macro non sarei riuscito a fare quello che avevo in mente.... però mi sono divertito  :)
Le librerie di casa mia sono strapiene di libri della mia compagna, sono stati letti almeno una volta, ora son li a prender polvere, qualche anno fa gli regalai un Kindle che fortunatamente è stato apprezzato, per me è stata un una grande vittoria, sono riuscito a recuperare degli spazi in casa...
E' tutto un discorso che dipende.... dipende da un sacco di cose...
Fotoamatori, appassionati, collezionisti, professionisti, fotografi, artisti... ognuno ha la propria ragione per apprezzare o meno la tecnologia.
Le case produttrici puntano sui fotoamatori perchè sono loro a muovere il mercato, tutti gli altri usano l'attrezzatura fino alla fine dell'usabilità...
Finchè uno può spendere, spenderà... fa bene all'animo e vale per tutte le passioni  :)

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