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Help qualità DP0Q f/22, grazie!

Aperto da Gio78, Domenica, 18 Maggio 2025, 21:58:22

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Gio78

Ciao a tutti,
vi chiedo per favore un parere sul problema che sto riscontrando sulla mia DP0Q. Scusate se forse non è nella sezione corretta.
Metto i files jpeg fatti da PhotoPro 6.9, se volete posso condividere anche un RAW, ma vi assicuro che il problema è identico. Post minima, nessun contrasto aggiunto.

La prima è fatta con DP0Q, 100ISO, f/22, 1/8s alla luce poco dopo l'alba (6:30 del mattino di oggi), macchina su stativo e scatto temporizzato 10s.
So che ho ripreso la scena in condizioni che non sono l'ideale per il FOVEON, ma la foto ha una qualità veramente scadente. È spappolata, con diversi aloni (il pallino di polvere è colpa mia  ::) ). Le piante sono terribili, ma anche i palazzi non sono accettabili. Guardate il terzo a destra.

Ho quindi ripescato una foto con inquadratura simile fatta in pieno giorno poco tempo fa, la seconda: 100ISO, f/22, 1/15s, stativo e scatto temporizzato, e mi sembra che soffra degli stessi problemi.







Superata la sorpresa, diciamo così, ho fatto un test dal balcone di casa.
DP0Q 100ISO su stativo e autoscatto, f/22 1/13 (sinistra) e f/8 1/100 (destra)





Dato che non credo che il problema sia il tempo di scatto, non parliamo di svariati secondi (e l'ho escluso con un ulteriore test che non vi posto per non farla troppo lunga), devo dedurre che la DP0 a f/22 sia meglio non usarla? Decade veramente così tanto la qualità? Mi sembra impossibile per la qualità dell'oggetto, come conferma la recensione di Rino su Nadir "L'obiettivo raggiunge le sue massime prestazioni tra F/5.6 ed F/8 e, dopo F/11, la qualità inizia a diminuire a causa della diffrazione. Nella realtà pratica, la Sigma dp0 Quattro è adoperabile senza problemi a qualsiasi valore di diaframma."

Mi si è accesa allora una lampadina.
Ho sempre scattato molto in BN e poco a colori, e mi sono ricordato che, in certe situazioni, avevo notato un problema di nitidezza con la DP0, che però con la post, e grazie al BN, mettevo a posto senza (colpevolmente) farmi troppe domande. Ho così aperto l'archivio e trovato uno scatto fatto sia a f/22 che a f/13 nel 2023. L'ho sviluppato a colori, ecco il paragone (f/22 è sempre quello a sx, ovviamente). Anche a f/13 non è il top, ma comunque si nota la differenza.





Devo pensare che la mia DP0Q abbia bisogno di assistenza? Ovviamente non mi reputo un maestro nello sfruttare il sistema che ho a disposizione, per usare un ufemismo, ma una scarsa qualità del genere è sintomo di altro secondo me.

Grazie a chi vorrà contribuire
Giovanni

Lorenzo F.

Ciao, perdona la domanda ma, perchè utilizzare un sensore APSC a f22?
Non dovresti nemmeno averne bisogno, neanche in termini di PDC, dato che moltiplichi pure quella.
Per non avere problemi stai nel range compreso tra F4 e f8, massimo f11.
Stai usando un APSC come fosse un FF, ovviamente i risultati saranno sempre scadenti.
Non è un problema dovuto al tuo esemplare, piuttosto è fisiologico per il formato di sensore.
{[(1:1:1) + (1:1:4)] /3} > 33% = True
SX70-Sd10-SdQ-XH1 ed altre cosucce varie.

Non sapere chi siamo è grave. Non sapere cosa si voglia è rischioso. Non capire con chi si stia parlando può rivelarsi drammatico.
M.Villani

Sardosono

Concordo assolutamente con Lorenzo, sia in linea di principio, sia in termini di scelte operative.

Tuttavia, da quello che vedo il decadimento a f/22 a me sembra davvero troppo per essere unicamente fisiologico. Ma soprattutto anche il centro immagine NON mi sembra assolutamente adeguato a quanto mi aspetterei, e ciò vale sia per le immagini recenti sia per quelle precedenti, specialmente considerando che la ripresa è eseguita su cavalletto e persino con ritardo nello scatto.

Ovviamente, non avendo riferimenti specifici, non ci sono elementi sufficienti per ipotizzare una diagnosi, quindi non ci metto la mano sul fuoco (che significa che potrei anche sbagliarmi di grosso), ma "a pelle" nutro seri dubbi sulla piena funzionalità e/o operatività della fotocamera.

In queste situazioni, io personalmente cerco sempre di tagliare subito la testa al toro, eseguendo un test di tipo comparativo che non lasci spazio a dubbi. In questo caso, per esempio, se fosse possibile, un test ideale sarebbe - secondo me - quello di eseguire con la tua fotocamera una serie di riprese in esterni con soggetto idoneo alla valutazione, tutte esposte a 100 ISO e con TUTTE le aperture di diaframma disponibili, e subito dopo la stessa identica serie eseguirla anche con una SD-Quattro (che sia sicuramente priva di problemi) con all'incirca pari focale (sui 13/14mm per la DP ZERO). Ovviamente il tutto su cavalletto e con ritardo di scatto per entrambe le fotocamere.

Da una simile comparativa si dovrebbero poter ricavare elementi sufficienti per poter eseguire una prima diagnosi, anche solo di massima ma con cognizione di causa.
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

CORREDO FOTOGRAFICO IN COMPLETA RIDEFINIZIONE

Pinus

Come ti hanno gia detto su apsc massimo f11. Guardati un pò le tabelle dell'iperfocale a f11 su apsc con quell'ottica, vedrai che è giá abbastanza per avere tutto a fuoco, a f22 hai la diffrazione e a 1/8sec potresti avere anche un pò di micromosso anche su cavalletto, non hai idea di quante vibrazioni arrivino alla camera. Me ne sono accorto montando una livella laser sul cavalletto, in casa e ci mette tanto a stabilizzarsi completamente, piu dei 10sec, anche se non sembra, basta anche solo che passa un auto a 50 metri distanza e giá inizia a vibrare leggermente. Scatta a f11 e ai tempi veloci che ti risulteranno in quella condizione di luce.

Gio78

Citazione di: Lorenzo F. il Domenica, 18 Maggio 2025, 22:40:47Ciao, perdona la domanda ma, perchè utilizzare un sensore APSC a f22?
...

Citazione di: Sardosono il Domenica, 18 Maggio 2025, 23:20:23Concordo assolutamente con Lorenzo, sia in linea di principio, sia in termini di scelte operative.
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Citazione di: Pinus il Domenica, 18 Maggio 2025, 23:31:05Come ti hanno gia detto su apsc massimo f11.
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Grazie a tutti per i commenti e i suggerimenti.
Magari il problema fosse il manico e non la camera! Sicuramente devo scattare in maniera più consapevole e non con il pilota automatico dell'abitudine sempre inserito però, come dice Sardosono, a me pare che il decadimento sia veramente eccessivo. Un conto è abusare bovinamente di f/22, come in questo caso, un altro è sapere che, se serve, e prestando più attenzione alla stabilità e ai tempi, può essere usato con risultati comunque soddisfacenti e in linea con la qualità dell'oggetto.

Se non risponde qualcun'altro che ha notato cose analoghe, o con un test ad hoc che confermi o smentisca (bontà sua), allora o è una mia lacuna (ancora: magari) o è la camera.

Lo scattare a f/22 deriva da un automatismo che ho messo su (e quindi come tale andrebbe eliminato, ragionando scatto per scatto), che ammette di sacrificare la qualità (ma a livelli minimi) pur di avere la massima profondità di campo possibile. Spesso mi piace comporre con soggetti molto vicini alla lente e di volere tutto a fuoco. Per non usare sempre il focus stacking, chiudo il diaframma. Però in questo caso non era assolutamente necessario, avete ragione, lo scatto deve essere impostato correttamente in base al soggetto e alle condizioni operative.

Citazione di: Pinus il Domenica, 18 Maggio 2025, 23:31:05...Me ne sono accorto montando una livella laser sul cavalletto, in casa e ci mette tanto a stabilizzarsi completamente, piu dei 10sec, anche se non sembra, basta anche solo che passa un auto a 50 metri distanza e giá inizia a vibrare leggermente. Scatta a f11 e ai tempi veloci che ti risulteranno in quella condizione di luce.

Grazie per il suggerimento sul mosso. È molto interessante il test di cui mi parli (livella in casa), cercherò di approfondire anche io. In foto del passato avevo dato effettivamente la colpa a uno di quegli stativi da tavolo usato su una scogliera ventosa, non la cosa più stabile del mondo, soprattutto con certi tempi di scatto. Per le uscite, l'ho felicemente rimpiazzato con un HEIPI.

Citazione di: Sardosono il Domenica, 18 Maggio 2025, 23:20:23In queste situazioni, io personalmente cerco sempre di tagliare subito la testa al toro, eseguendo un test di tipo comparativo che non lasci spazio a dubbi.
...

Purtroppo non ho modo di fare la prova che dici, ho altre DPx Quattro ma non credo possano essermi di aiuto. Pensavo di mettermi in condizioni operative stabili e fare una serie di scatti variando solo il diaframma, come dici tu (e mi serve per conoscere bene l'oggetto che ho in mano e sapere come usarlo, cosa che andrebbe fatta all'arrivo in casa di ogni attrezzatura, così magari ti accorgi dei difetti quando hai la garanzia attiva), ma anche mantenendo il diaframma f/22 e cambiando i tempi  agendo sugli ISO: la differenza fra rumore e diffrazione dovrei riuscire a vederla anche io. Questo per escludere un problema legato ai tempi, quindi alla stabilità, e avere unicamente il diaframma come oggetto dell'analisi. A quel punto dovrei essere in grado di avere dei solidi indizi per capire se il problema sono io o la camera, e decidere se mandarla per un preventivo o accettare di scattare a prescindere a diaframmi più aperti, cosa che mi seccherebbe assai: vorrei avere in mano un oggetto sano.

Rino

Di solito, dopo F/11, la qualità di qualsiasi obiettivo non studiato per la macrofotografia crolla miseramente per effetto della diffrazione e sull'APSc l'immagine si degrada in maniera ancora più visibile, ma il crollo non è mai della quantità che vedo nelle tue foto (lo so perché, quando faccio i test, li faccio a tutti i diaframmi disponibili sull'obiettivo) ed io stesso, se proprio non posso farne a meno, fotografo con il diaframma più chiuso ottenendo immagini che sono comunque sfruttabili.

Se non avessi scritto che hai usato la dp0, il difetto sembra quello che succede con gli obiettivi stabilizzati quando li metti sul treppiedi e dimentichi di disabilitare la stabilizzazione.

Come ha suggerito Antonello, fai dei semplici test anche in casa o alla finestra (non serve andare in dei posti belli per scoprire che qualcosa non funziona). Escludo che si tratti di micromosso: sembrerebbe che l'unica lente interna che serve per la messa a fuoco non si muova o si muova male. Verifica se la senti muovere passando dalla minima distanza di messa a fuoco all'infinito e scatta una foto ad ogni distanza per cercare di capire qualcosa, ma comunque non puoi fare nulla e devi mandarla in assistenza.

La messa a fuoco l'avevi fatta in AF o MF?

Gio78

Grazie Rino, farò dei test, purtroppo temo anche io che sia da fare valutare dall'assistenza.
La foto è fatta in manuale per usare l'iperfocale, o meglio per piazzare la pdc rappresentata dalla linea verde sulla scala delle distanze dove mi pare a me, anche se so che la cosa è un po' approssimativa.
Devo dire che il movimento manuale non è fluido su tutta l'escursione.
Il test fatto nella prima comparativa che ho postato, con i due palazzi e l'albero a sinistra, è invece fatto in AF dal balcone di casa ieri pomeriggio.
Peccato che la garanzia sia scaduta l'estate scorsa.

Gio78

Piccolo aggiornamento. Ho chiamato AD service e mi ha detto che, con un difetto come descritto da me, lui non riesce a farci niente e deve mandarla in Giappone, dove probabilmente cambiano il gruppo ottico e "torna come nuova". Siamo sui 600 euro più IVA.

Sono un po' avvilito: farò comunque i test che ci siamo detti e, in caso a f/8-f/11 vada ancora bene, mi chiedo se non valga la pena di tenerla così. A 700 euro prendo un corpo SDQ, certo altra filosofia di utilizzo ma se ne è già parlato a sufficienza. Temo solo un peggioramento nel tempo del mio difetto.