Questo sensore a colori, diversamente da quelli a mosaico, si comporta come un monocromatico: grazie alla risoluzione di un singolo pixel è capace di mostrare un pixel bianco adiacente ad uno nero, cosa impossibile per un sensore Bayer che è costretto (col processo di interpolazione) ad inserire tonalità intermedie tra due valori estremi, creando così una sfuocatura congenita che oltretutto si somma quasi sempre alla diffusione provocata dal filtro fisico Anti Aliasing.
Quelle che mostro in seguito sono le immagini che dal 2004 rappresentano meglio di ogni parola quello che intendo e che possono essere zoomate a volontà senza che l'immagine perda consistenza trasformandosi in un vero e non sgradevole mosaico.
Il lampo del flash garantisce su ogni possibilità di mosso rivelando tutta la qualità del sistema lente-sensore.
In un certo senso i primi sensori foveon, con la loro ridotta risoluzione (3,4MP), incrementano questa sensazione di microcontrasto proprio per il netto "scalino" sui contorni dei dettagli che la limitata risoluzione accentua.
E' interessante notare che i successivi sensori, pur mostrando una capacità di reale maggiore risoluzione riuscendo a mostrarci la minima sfocatura o difetto ottico hanno, proprio per questo motivo, forse perso quella "magia" che caratterizza i primi 2 esemplari: SD9-10.
Dimensione originale di uno scatto particolarmente significativo con SD9 preso sul web (cliccare sull'immagine per la dimensione originale).

Dettaglio degli occhiali zoomato al 600%: si può chiaramente notare quanto sopra detto a proposito del contrasto tra pixel adiacenti con intensità opposte che non si vedrà mai con un sensore Bayer perché tra un pixel bianco e uno nero ce ne sarà sempre almeno uno grigio, sia da un lato che dall'altro.

La risoluzione dell'ordine di un pixel è infatti la principale peculiarità del foveon per cui non è richiesta la pesante (e non dichiarata) dose di nitidezza d'ufficio applicata al sistema Bayer.
Per semplicità il seguente esempio teorico è in bn: nel sensore Bayer l'artefatto si traduce in una semplice sfuocatura del dettaglio ma a colori il risultato è ancora più evidente per la creazione (nella mediazione con i pixel adiacenti) di sfumature di colore inesistenti sul soggetto.

Altro scatto significativo con SD10 preso sul web... qui gli exif non ci sono ma mi sembra di ricordare che la lente fosse il 50:2,8 macro.
