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FAQ sui Foto Progetti

Aperto da Sardosono, Venerdì, 13 Marzo 2015, 20:08:45

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Sardosono

FAQ sui Foto Progetti


Che cos'è un Foto-Progetto?
Un Foto-Progetto è un lavoro fotografico a tema nel quale il fotografo deve rispettare una certa quantità di limitazioni e restrizioni. Tali limiti possono essere imposti da un coordinatore, oppure un committente, o magari un insegnante, oppure anche possono venire auto imposti dal fotografo stesso, come esercizio (ed in effetti, per imparare davvero, così si faceva d'abitudine dagli albori della fotografia fino ai primi anni '80; abitudini che, purtroppo, sono via via andate perdute negli ultimi decenni).
Dunque, ciò che caratterizza un foto-progetto non è il tema (che può essere imposto o libero, non fa differenza), ma la presenza di restrizioni e limiti imposti alle modalità della sua realizzazione, che non sono marginali ma sostanziali. Senza questi limiti "invadenti" non si tratterebbe più di foto-progetto ma dell'equivalente fotografico del "componimento libero a tema imposto" - comunemente chiamato "tema" - tipico dell'apprendimento scolastico, che è tutta un'altra cosa rispetto al "componimento con obblighi a tema imposto o libero", tipico delle scuole di giornalismo di stampo anglosassone, almeno fino agli anni '50.



Perché una sezione apposita?
Innanzitutto per distinguere i progetti dai lavori normali, quelli cioè senza obblighi, i quali possono continuare ad essere pubblicati nelle due sezioni immagini esistenti. In secondo luogo perché anche noi riteniamo che questo sia ancor oggi il miglior strumento di progresso individuale per qualsiasi fotografo ed aspirante tale.


Si possono impiegare immagini del proprio archivio per un foto-progetto?
Ovviamente no. Le immagini devono essere realizzate appositamente per lo specifico progetto, altrimenti questo genere di lavoro verrebbe a perdere ogni utilità e ragion d'essere, che consiste nel riuscire a "rispettare sul campo" le condizioni e le modalità imposte.



Quali sono le tipiche restrizioni/limitazioni imposte?
Di seguito un elenco di esempi delle più comuni imposizioni (obblighi e/o limitazioni) che hanno un senso pratico e didattico.
1) numero di immagini consentite
    consiste nel fissare ESATTAMENTE il numero di immagini che devono costituire il lavoro finito;
    è il più comune dei vincoli e dovrebbe essere sempre presente;
    da cinque immagini in su può, eccezionalmente, essere consentito un piccolo margine
    di eccedenza, mai superiore al 20% (tipico delle commesse di alcune riviste illustrate,
    in pratica una in più ogni cinque, per esempio: da 10 a 12)
2) mezzi espressivi consentiti
    p.e. solo colore o b/n, formato obbligatorio (quadrato, verticale 4:3, orizzontale 16:9, ...), etc.
3) impiego di attrezzature
    p.e. ritratti con obbligo del flash di schiarita, panorami solo con lunghe focali, ...
4) operatività
    p.e. uso di flash solo in manuale, obbligo di esposizione in manuale con misurazione in luce incidente
5) condizioni di illuminazione e/o di ripresa, anche complesse
    p.e. solo luce naturale, in esterni, con un solo pannello riflettente tenuto da un assistente
6) approccio e/o interazione coi soggetti ripresi
    p.e. sessioni di ritratto senza parlare col soggetto, simulando incomunicabilità linguistica
7) serie per selezione
    si tratta di dover presentare un certo numero di immagini DIVERSE MA EQUIVALENTI,
    dal quale il committente ne dovrà selezionare una per l'uso previsto
Ovviamente gli esempi sopra riportati sono puramente indicativi, ce ne possono essere di tanti altri tipi e chiaramente saranno presenti solo alcuni di questi.


Il tema del foto-progetto e le eventuali limitazioni imposte sui soggetti rientrano tra le restrizioni?
No. Tutti i vincoli relativi all'argomento trattato (tema, soggetto e quant'altro) non sono considerati tra i limiti e le restrizioni del progetto. In altri termini, per poter parlare di foto-progetto devono essere imposti altri tipi di vincoli, che siano significativi e relativi alle "modalità di realizzazione".


In conclusione...
... il principio è semplice: PRIMA si stabiliscono i vincoli, che devono essere sensati e relativi alle "modalità di realizzazione" (tema e soggetti non contano sotto questo aspetto), poi solo DOPO si realizzano le immagini che rispettino i vincoli imposti. Questa è la natura di un foto progetto in estrema sintesi.

Di conseguenza a tutto quanto scritto sopra, questa sezione è da intendere come una vetrina per i lavori finiti, NON come una "palestra" per lavori "in progress". In altri termini, un topic aperto in questa sezione dovrebbe iniziare subito con la presentazione del lavoro finito, eventualmente preceduto dalla descrizione dei vincoli e degli scopi del progetto, seguito poi da post di commento degli altri utenti e dell'autore stesso.
Un aspetto che probabilmente sfugge a molti utenti è che ogni sezione è indicizzata diversamente da l'altra, in funzione del contenuto e delle finalità, quindi dovrebbe essere evidente la grande differenza tra una vetrina e una "palestra".
Pertanto, se ritenuto opportuno e se arriveranno richieste in tal senso, apriremo una apposita sotto-sezione con nome "Palestra Fotografica" (opportunamente indicizzata), nella quale inserire idee su progetti in fase di sviluppo, per raccogliere commenti e spunti di riflessioni personali e collettive, che si spera portino alla realizzazione di lavori finiti da presentare poi in questa sezione.






Nota 1.
Il topic non è certamente ancora completo. Col tempo verranno aggiunte ulteriori domande e relative risposte.
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

CORREDO FOTOGRAFICO IN COMPLETA RIDEFINIZIONE

Admin

Ho aggiornato le presenti FAQ sui Foto Progetti e raccomando tutti gli utenti di rileggerle integralmente.
Grazie e buon proseguimento!  :D
«Prima di cominciare a parlare, accertati che la bocca sia collegata al cervello.» — Oscar Wilde
«Dire la Verità è SEMPRE un atto rivoluzionario.» — Liber Civis

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