Bar Rosado - SD1 Merrill 17-50 EX DC OS HSM

[Joserri]

ISO 3200 Foveon. 0,8 sec. Mano livera

Mi piace non pensare alle fotocamere. Sono un po' di più.
Quando sogno vivo, mentre risparmio la vita per i sogni profondi.

Mi è piaciuto scattare questa foto in una notte profonda (3 del mattino), fuori dal centro di Madrid; quartiere universitario.
Che cosa ha? Silenzio, silenzio.

Amo la notte, perché tutto è nascosto, buio, felice. E se la notte mi viene rubata, la recupero nella notte passata. Tutto viene e tutto va.

Forse è bene mettere la tua foto. Sì: la tua: imparerai dalle critiche e dai commenti e dimenticherai di essere stato perfetto un giorno.

La cosa più bella di notte è vagare, camminare, stupire il bel tassista che crede di essere ubriaco. E tu gli offri da bere in qualsiasi 'pub' nelle vicinanze, a Madrid, che non dorme mai.

Amami o odiami; entrambi sono in mio favore. Se mi ami sarò sempre nel tuo cuore. Se mi odi sarò sempre nella tua mente...

Non sono un fotografo di strada... ma c'è tutto nella vigna del Signore... 

[OneFromRM]

Era notte, ma è chiaro che non avevi bevuto... niente mosso

[Donato56]

Una situazione da “limbo” in attesa del risveglio, dei rumori, della vita.
Un anima, vagante che osserva in silenzio e scatta, rompendo il silenzio.

[Joserri]

Grazie! Quelli di voi che commentano con la poesia e la realtà anche poetica sono figli di qualche notte felice   

[edecapitani]

 
Stranamente questa scena deserta mi comunica calore

[leleros]

Tutto è fermo, trasmette silenzo.
Ma il silenzio comunica, questa è una foto che se ti soffermi più di un minuto ad osservarla... cominci a sentire i rumori della strada, il vento, e poi principi a fantasticare e attendi sperando che da un momento all'altro sbuchi anima viva, magari il proprietario della bici 

[Rino]

Molto bella, trasmette silenzio, solitudine e assenza di vita notturna in strada, cosa che prima era molto comune in qualsiasi città o cittadina italiana che non fosse meta di turismo. Mi ha ricordato questa mia foto notturna scattata a Roma prima del Covid: c'era gente e movida dappertutto, ma in quel vicolo a pochi passi da Trastevere non c'era nessuno e mi venne in mente una strofa della canzone di Lucio Dalla "La sera dei miracoli" (è molto bella tutta) per cui scattai questa foto.

È la notte dei miracoli fai attenzione
Qualcuno nei vicoli di Roma
Ha scritto una canzone
Lontano una luce diventa sempre più grande
Nella notte che sta per finire
E la nave che fa ritorno
Per portarci a dormire.

Se può interessare è la dp0 Quattro.

[Donato56]

Molto bella, trasmette silenzio, solitudine e assenza di vita notturna in strada, cosa che prima era molto comune in qualsiasi città o cittadina italiana che non fosse meta di turismo. Mi ha ricordato questa mia foto notturna scattata a Roma prima del Covid: c'era gente e movida dappertutto, ma in quel vicolo a pochi passi da Trastevere non c'era nessuno e mi venne in mente una strofa della canzone di Lucio Dalla "La sera dei miracoli" (è molto bella tutta) per cui scattai questa foto.

È la notte dei miracoli fai attenzione
Qualcuno nei vicoli di Roma
Ha scritto una canzone
Lontano una luce diventa sempre più grande
Nella notte che sta per finire
E la nave che fa ritorno
Per portarci a dormire.

Se può interessare è la dp0 Quattro.

Mia ispirazione fu più azzeccata.
Via Giulia
“Sulla via getta una malinconica nota la macabra facciata della chiesa di S.Maria dell’Orazione e Morte,fondata dalla Compagnia, poi Arciconfraternita, detta appunto dell’Orazione e Morte, che aveva lo scopo di raccogliere i corpi dei morti senza nome, trovati in campagna o annegati nel Tevere, e provvedere loro con cristiana sepoltura.”

[Rino]

Mia ispirazione fu più azzeccata.
Via Giulia
“Sulla via getta una malinconica nota la macabra facciata della chiesa di S.Maria dell’Orazione e Morte,fondata dalla Compagnia, poi Arciconfraternita, detta appunto dell’Orazione e Morte, che aveva lo scopo di raccogliere i corpi dei morti senza nome, trovati in campagna o annegati nel Tevere, e provvedere loro con cristiana sepoltura.”

Prima o poi tornerò a Roma e dovrai farmi da cicerone!

[Joserri]

Grazie per la poesia che hai, Rosario. E a te, Enrico, vorrei dire che l'effetto di calore è dovuto alle prospettive geometriche e alla disposizione delle luci. C'è una razionalizzazione.
_______________________________
Grazie, Rino: Bella foto e poesia

[Donato56]

Mia ispirazione fu più azzeccata.
Via Giulia
“Sulla via getta una malinconica nota la macabra facciata della chiesa di S.Maria dell’Orazione e Morte,fondata dalla Compagnia, poi Arciconfraternita, detta appunto dell’Orazione e Morte, che aveva lo scopo di raccogliere i corpi dei morti senza nome, trovati in campagna o annegati nel Tevere, e provvedere loro con cristiana sepoltura.”

Prima o poi tornerò a Roma e dovrai farmi da cicerone!

Quando vuoi, volentieri c’è una Roma da scoprire non turistica, veramente affascinante.
Se vuole anche Joserri e ben accolto, con un calice di Tempranillo è un Frascati doc