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Cosa intendo per tridimensionalità

Aperto da agostino, Martedì, 02 Marzo 2021, 06:29:23

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agostino

Semplice: quella che non c'è in queste foto, che pure hanno tanti piani e sarebbero ideali.
Una, il Trid2Fu, è jpeg della Fuji, l'altro e il Raw aperto e salvato con COne senza particolari elaborazioni, anzi preservando.
Il secondo è migliore: più dettagliato anche senza maschere di contrasto forzate.
Ma il tronco a sinistra in entrambe non sembra un volume ma un oggetto bidimensionale ritagliato e messo sul prato.
Si può giocare a sviluppare la foto sapientemente e tirare fuori contrasti, ombreggiature e arrivare, come ho visto nei tutorial di COne, a risultati fascinosi e paraculi, a me sgraditi.

Il Foveon l'aria intorno ai volumi ce la mette da sé, senza sforzo. La prende dalla REALTA'.
Come fanno i Contax Zeiss su pellicola.
Amen

  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

pacific palisades

Ma se non metti la foto col Foveon come facciamo a convincerci che non è soltanto questione di illuminazione in relazione alla geometria di quel tronco oltretutto stiracchiata dal grandangolone.

Grandangolone sarebbe l'italianizzazione di grandangulon  :D

agostino

LO farò, a parità di lunghezza focale e tutto il resto.
Ma per ora fidati
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Rino

Quando la pellicola faceva da arbitro tra ottiche e fotocamere, era facile notare (non per tutti), la splendida resa tridimensionale delle ottiche tedesche, spesso accompagnate da aggettivi come "plasticità" e "ariosità" che cercavano invano di dare l'idea perché, una diapositive scattata con un obiettivo tedesco fosse una finestra aperta sul mondo e quella scattata con un obiettivo giapponese no (ma solo gli utilizzatori di tali obiettivi non notavano la mancanza del senso di tridimensionalità, ma solo la grande nitidezza: non notavano che nelle loro foto un pallone fosse un cerchio e non una sfera. Ci pensava il cervello a dare volume alle forme bidimensionali).

Mi sto riferendo a periodi in cui le due scuole erano nette e opposte: le leggi della fisica imponevano che la botte fosse piena o la moglie ubriaca, ma anche all'epoca i diversi costruttori sceglievano la "posizione" (quindi la resa dei loro obiettivi) nel modo che poi li contraddistingueva.

Con gli anni abbiamo trovato un'infinità di compromessi ed alcuni marchi, come Sigma, stanno arrivando ad una resa talmente tedesca da mettere in difficoltà la stessa Zeiss.

A parte le doti degli obiettivi, ci sono quelle dei fotografi, cioè riuscire a scegliere la luce e la successione degli elementi in maniera tale da esaltare la sensazione di tridimensionalità.

Poi sono arrivati i computer, i sensori ed i software di fotoritocco: le foto si elaborano e con alcuni semplici trucchi si fanno miracoli.
E poi c'è il Foveon, che riesce a far sembrare nitido e tridimensionale qualsiasi obiettivo: diciamo sempre che è il sensore ad essere tridimensionale, cosa sulla quale non saprei esprimermi, ma so vedere i risultati e questo mi basta.

Due foto scattate con la sd Quattro appena arrivata, nulla di speciale, jpg in camera ed un obiettivo non eccelso (non ricordo se avevo ancora il Sigma 17-50 o era arrivato il 17-70).




pacific palisades

Premesso che vi voglio bene, che mi sono puntato la sveglia per oggi alle 18.20 ma difficilmente sarò a casa per quell'ora, e che Agostino è veramente un padre della chiesa del Foveon e io adoro la sua dogmatica, anche perché Agostino è una persona squisita, quindi vederlo officiare il culto del Foveon per me è fantastico e fossi Kazuto gli darei il ruolo di Foveon Pope.

Non mi ricordo più dove volevo arrivare con la premessa... comunque riportando il discorso su un piano galileiano, insomma scientifico, le foto che vedo qui col Foveon hanno tutto per esaltare la tridimensionalità: il soggetto pieno di luci e ombre, la luce sapientemente modulata, la gamma tonale degna del pianoforte di Benedetto Michelangeli, il lieve sfocatino finale, il punto di ripresa splendido a volo d'uccello (immagino che un falco in cerca della preda abbia lo stesso angolo verso il suolo), e non ultimo l'imbarbagliamento del cervello distratto dal senso di appetito.

Quindi vi voglio bene, voglio bene a Kazuto, al Foveon che avevo pensato di vendere e dopo un giorno mi sono detto che era una follia venderlo, però questi exempla non sono ancora abbastanza galileiani.

agostino

  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Rino

Citazione di: pacific palisades il Martedì, 02 Marzo 2021, 10:42:26
Non mi ricordo più dove volevo arrivare con la premessa... comunque riportando il discorso su un piano galileiano, insomma scientifico, le foto che vedo qui col Foveon hanno tutto per esaltare la tridimensionalità: il soggetto pieno di luci e ombre, la luce sapientemente modulata, la gamma tonale degna del pianoforte di Benedetto Michelangeli, il lieve sfocatino finale, il punto di ripresa splendido a volo d'uccello (immagino che un falco in cerca della preda abbia lo stesso angolo verso il suolo), e non ultimo l'imbarbagliamento del cervello distratto dal senso di appetito.

Quindi vi voglio bene, voglio bene a Kazuto, al Foveon che avevo pensato di vendere e dopo un giorno mi sono detto che era una follia venderlo, però questi exempla non sono ancora abbastanza galileiani.

Questi esempi supportano quanto ho scritto sopra: "A parte le doti degli obiettivi, ci sono quelle dei fotografi, cioè riuscire a scegliere la luce e la successione degli elementi in maniera tale da esaltare la sensazione di tridimensionalità."

Ricordo che questo argomento era già stato abbondantemente trattato anche da Antonello in un suo esauriente pistolotto, quindi c'è ampio materiale per divertirsi e discutere.  ;)

Rino

Citazione di: pacific palisades il Martedì, 02 Marzo 2021, 10:42:26
Premesso che vi voglio bene, che mi sono puntato la sveglia per oggi alle 18.20 ma difficilmente sarò a casa per quell'ora

Puoi anche arrivare in ritardo: mi farà piacere in ogni caso. Grazie per aver messo la sveglia!

sergiozh

Cosa pensate di quegli apparecchi in cui si mettono due diapositive e poi si guarda dentro (come in un canocchiale) e si vede l'immagine tridimensionale data dalle due diapositive ?

agostino

Me lo sono costruito, anche con una slitta in legno da montare sul cavalletto per muovere la MF  di circo 8 cm per la ripresa delle due dia: ma quello è proprio il 3D, non c'entra con il nostro discorso.
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

OneFromRM

Credo di essere l'unico in questo forum così folle da montare su una slitta due DP2 Merrill appaiate e farle scattare in contemporanea per poi avere le due foto pronte per il 3D con effetto di tridimensionalità Foveon...
(La speranza era un 4D, con anche il trascinamento del tempo)

agostino

CitazioneCredo di essere l'unico in questo forum così folle da montare su una slitta due DP2 Merrill appaiate e farle scattare in contemporanea per poi avere le due foto pronte per il 3D con effetto di tridimensionalità Foveon...
(La speranza era un 4D, con anche il trascinamento del tempo)

Come le visioni?
Per il tempo scegliene due che girano video!
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

hobbit

Preferirei gustarmi la trimidensionalità dei soggetti di Rino!!!!

Comunque non so quali parametri contribuiscono alla tridimensionalità, ma sicuramente contribuiscono la luce oltre alla prospettiva della scena. La lente ed il sensore hanno la loro importanza, ma inferiore. Una foto del cavolo fatta 5 minuti fa con la e-1 e il 14-54 che trovo abbastanza 3D:

Francesco https://www.instagram.com/hobbitfrank/

La vita dell'uomo consiste nell'affetto che principalmente lo sostiene e nel quale trova la sua più grande soddisfazione.
San Tommaso D'Aquino

Sigma Dp1q,  Sigma Dp3q
Olympus E-pm1, Panasonic Gx7, Panasonic G90, Zuiko 9-18, Zuiko 14-42, Lumix 20mm, Leica 25mm, Sigma 60mm, Zuiko 75-300

agostino

La capacità di un obiettivo di dare tridimensionalità è una qualità intrinseca del progetto e non c'entra niente con il fare foto con piani staccati, luci radenti o punti di fuga che rendono la tridimensionalità del mondo. E' la capacità, anche in un banale paesaggio con fuoco all'nfinito, di far sentire l'aria, le distanze.

Lo spiega bene Rino: è una scelta progettuale.
In certa pittura fiamminga, ad esempio, il pittore dettaglia tutto indipendentemente dalla distanza (apparente) tra osservatore e soggetti rappresentati: il risultato è un quadro precisissimo ma senza senso della profondità. Anche se ci sono le "prospettive" e le linee di fuga.

Io ho una dia scattata a Vienna che, quando l'ho proiettata la prima volta, ho pensato: c'è tutto il cielo che ho visto!
L'ho scannerizzata e la magia è finita. Il cielo era un cielo piatto.
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Eros Penatti

Citazione di: agostino il Martedì, 02 Marzo 2021, 18:27:41
....E' la capacità, anche in un banale paesaggio con fuoco all'nfinito, di far sentire l'aria, le distanze.

non si ottiene solo con gli obbiettivi, un Maestro già la applicava...

https://it.wikipedia.org/wiki/Prospettiva_aerea

pacific palisades

Ascoltate il vostro consulente preferito. Ho appena scaricato la fotografia di un associato Magnum per verificare se aveva fatto un certo fotoritocco sulle ombre, poi ho guardato gli exif per sapere con quale fotocamera lavora un fotografo della Magnum: Fuji X100F.

Ho l'impressione che tutti questi pipponi sulla cosiddetta 'resa' siano tipicamente fotoamatoriali, e la parola 'resa' continua a evocarmi prima di tutto Bandiera bianca di Battiato  :D

E il fotoritocco sulle ombre non c'è.


Joserri

La ricerca della tridimensionalità è molto antica. Già, in tempi preteriti, Odisseo (Ulisse in latino), la cercava come via per arrivare a Itaca (La via è il destino) e il Ciclope non lo vide; perché Ulisse gli disse che si chiamava "Nessuno".

Nessuno vede tutto in tutte le dimensioni.
  • Ric
     

agostino

Citazione
CitazioneLa ricerca della tridimensionalità è molto antica. Già, in tempi preteriti, Odisseo (Ulisse in latino), la cercava come via per arrivare a Itaca (La via è il destino) e il Ciclope non lo vide; perché Ulisse gli disse che si chiamava "Nessuno".

Il ciclope, nato con un solo occhio, non vide mai veramente bene la tridimensionalità.
Ulisse, compatendolo, gli regalò una diapositiva scattata con un contax 35 mm e per la prima volta vide, sulle due dimensioni della pellicola, la tridimensionalità.
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

agostino

PP, vero
Mandami la tua SDH e io ti mando la Fuji, decidi tu chi deve bilanciare lo scambio con cash aggiunto.  :))
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

pacific palisades

Capisco quello che vuoi dire. Io sto bene con quello che ho, questo però è possibile secondo me anche perché la questione 'quel che la macchina può dare' è risolta pensando che esistono tante possibili progettualità e queste a loro volta dipendono da fattori 'extramacchina', che alla fine si possono catalogare tutti come incontri, l'incontro con una persona, un libro, un'idea, un evento....
La 'resa' mi sbaglierò ma così come la vedo affrontata nel mondo fotoamatoriale la trovo paralizzante. Infatti i progetti sono quasi inesistenti. Se ci pensi l'attrezzatura dovrebbe essere conseguente a un progetto che è il vero fine.

agostino

Ispirato da Joserri, Omero in me:

Come Rabi Low nella Praga rodolfina
almeno così leggo in Praga magica di Ripellino
nel momento in cui il Golem dalle sue mani costruito con la fanga
e dalla parola "verità" incisa sulla fronte reso vivo
diventava enorme e fuori controllo
foriero di danni che azzeravano i benefici fin lì raccolti
annullava il suo persistere nella vita robotica antelitteram
cancellando la prima lettera che nell'ebraico è a destra
facendo di verità morte,

così
io Rabi Agostino distruggo il topic golemico
nato per render servigio alla verità ma naufragato
nelle mortifere diatribe dell'intelletto umano
e giuro su il Non Dio che mai più attizzerò
lo focherello della supponenza ma lascerò
ai miei compagni di umana sventura
la fantasia di guardare con i loro du' (spero) occhi
la loro verità sulle loro imago prodotte con questo, quello
e quest'altro* marchingegno diabolicus della fotografia.

Ergo vi saluto e vi auguro buone foto.


*cit. Guzzanti in Qelo
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Joserri

GrAAAAAAAAAAAAAAAzie!


Conradus Guzzanti (Romae natus die 17 Maii 1965), rerum politicarum periti Pauli Guzzanti filius, est histrio et comoedus Italicus. Etiam soror eius Sabina clara actrix et comoeda est.


:P
  • Ric
     

agostino

GRAVISSIMO ERRORE: il personaggio di Corradus Guzzanti est dott. Llivore;

https://youtu.be/7JxKjkHwEmo
  • Agostinocantastorie?
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)

Joserri

  • Ric
     

Rino

Citazione di: Joserri il Mercoledì, 03 Marzo 2021, 03:21:10
La ricerca della tridimensionalità è molto antica. Già, in tempi preteriti, Odisseo (Ulisse in latino), la cercava come via per arrivare a Itaca (La via è il destino) e il Ciclope non lo vide; perché Ulisse gli disse che si chiamava "Nessuno".

Nessuno vede tutto in tutte le dimensioni.

Anziché fotografare Polifemo (che doveva essere proprio brutto), ho preferito fotografare Circe.

https://www.nadir.it/crea/CIRCE_LA-MAGA/maga-circe-abruzzo.htm

Anche lei aveva dei problemi con il signor Nessuno! ;)

notomb

  • Davide
     

hobbit

Che spettacolo ....  anche se la foto fosse stata fatta con un cellulare!
Francesco https://www.instagram.com/hobbitfrank/

La vita dell'uomo consiste nell'affetto che principalmente lo sostiene e nel quale trova la sua più grande soddisfazione.
San Tommaso D'Aquino

Sigma Dp1q,  Sigma Dp3q
Olympus E-pm1, Panasonic Gx7, Panasonic G90, Zuiko 9-18, Zuiko 14-42, Lumix 20mm, Leica 25mm, Sigma 60mm, Zuiko 75-300

clax

  • Claudio
     

notomb

Non si fanno con il cellulare :) e neanche con il bayer, ma potete provare a fargli demosaicizzare scene come queste. La prima è pure 200 iso un po' rumorosa.



  • Davide
     

OneFromRM


Ginni


Eros Penatti

Belle tutte !!
Anche la DP2M sa farla  :)


OneFromRM


Joserri


Comincia a sembrarmi che le foto di Eros confermino un modello, quasi identico, con la virtù di sapere dove mettere il dito.

A volte sono un po' sgradevole, come tutti.

Questa non dovrebbe essere un'offesa, ma un'espressione. Vedremo...
  • Ric
     

Eros Penatti

Citazione di: Joserri il Venerdì, 05 Marzo 2021, 02:34:02

Comincia a sembrarmi che le foto di Eros confermino un modello, quasi identico, con la virtù di sapere dove mettere il dito.

A volte sono un po' sgradevole, come tutti.

Questa non dovrebbe essere un'offesa, ma un'espressione. Vedremo...

Ma no, non sei sgradevole figurati  :)
È assuefazione da immagini di Eros, magari ti passa  :))

Joserri

  • Ric
     

tik68mi

Citazione di: Rino il Martedì, 02 Marzo 2021, 10:17:52
Quando la pellicola faceva da arbitro tra ottiche e fotocamere, era facile notare (non per tutti), la splendida resa tridimensionale delle ottiche tedesche, spesso accompagnate da aggettivi come "plasticità" e "ariosità" che cercavano invano di dare l'idea perché, una diapositive scattata con un obiettivo tedesco fosse una finestra aperta sul mondo e quella scattata con un obiettivo giapponese no (ma solo gli utilizzatori di tali obiettivi non notavano la mancanza del senso di tridimensionalità, ma solo la grande nitidezza: non notavano che nelle loro foto un pallone fosse un cerchio e non una sfera. Ci pensava il cervello a dare volume alle forme bidimensionali).

Mi sto riferendo a periodi in cui le due scuole erano nette e opposte: le leggi della fisica imponevano che la botte fosse piena o la moglie ubriaca, ma anche all'epoca i diversi costruttori sceglievano la "posizione" (quindi la resa dei loro obiettivi) nel modo che poi li contraddistingueva.

Con gli anni abbiamo trovato un'infinità di compromessi ed alcuni marchi, come Sigma, stanno arrivando ad una resa talmente tedesca da mettere in difficoltà la stessa Zeiss.

A parte le doti degli obiettivi, ci sono quelle dei fotografi, cioè riuscire a scegliere la luce e la successione degli elementi in maniera tale da esaltare la sensazione di tridimensionalità.

Poi sono arrivati i computer, i sensori ed i software di fotoritocco: le foto si elaborano e con alcuni semplici trucchi si fanno miracoli.
E poi c'è il Foveon, che riesce a far sembrare nitido e tridimensionale qualsiasi obiettivo: diciamo sempre che è il sensore ad essere tridimensionale, cosa sulla quale non saprei esprimermi, ma so vedere i risultati e questo mi basta.

Due foto scattate con la sd Quattro appena arrivata, nulla di speciale, jpg in camera ed un obiettivo non eccelso (non ricordo se avevo ancora il Sigma 17-50 o era arrivato il 17-70).




Grazie Rino, posso anche chiederti quale modalità colore del Foveon quattro (Dp0 in particolare) è più realistico, non avendo un bel monitor, e quali carte e inchiostri chiedere allo stampatore?
Scusa se ne avete già parlato.
Ciao a tutti.
Riccardo arch. Battaglia
Dp0 quattro

Rino

Citazione di: tik68mi il Lunedì, 12 Aprile 2021, 09:26:14
Grazie Rino, posso anche chiederti quale modalità colore del Foveon quattro (Dp0 in particolare) è più realistico, non avendo un bel monitor, e quali carte e inchiostri chiedere allo stampatore?
Scusa se ne avete già parlato.
Ciao a tutti.

Imposto tutte le mie fotocamere Foveon in sRGB, ma poi salvo i file destinati alla stampa coi profili che mi vengono detti (spesso dati) dalle case editrici o dai laboratori.
Spesso scelgo la carta, ma sugli inchiostri non metto bocca.

tik68mi

Citazione di: Rino il Lunedì, 12 Aprile 2021, 13:11:57
Citazione di: tik68mi il Lunedì, 12 Aprile 2021, 09:26:14
Grazie Rino, posso anche chiederti quale modalità colore del Foveon quattro (Dp0 in particolare) è più realistico, non avendo un bel monitor, e quali carte e inchiostri chiedere allo stampatore?
Scusa se ne avete già parlato.
Ciao a tutti.

Imposto tutte le mie fotocamere Foveon in sRGB, ma poi salvo i file destinati alla stampa coi profili che mi vengono detti (spesso dati) dalle case editrici o dai laboratori.
Spesso scelgo la carta, ma sugli inchiostri non metto bocca.
Grazie, io farò b&n ma per il colore il natural mi sembra meglio dello standard (e cercherò di far scaricare allo stampatore il Sigma Photo Pro :)
Riccardo arch. Battaglia
Dp0 quattro