Una passeggiata sulla riviera di Pescara

Aperto da Rino, Martedì, 05 Novembre 2024, 20:08:07

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Rino

Citazione di: Gio78 il Sabato, 09 Novembre 2024, 23:58:15ma le foto "ragionate" prese con il telefono valgono come esercizio?  :spec:

Le foto sono foto. Esistono le foto belle e quelle brutte. Lo strumento è importante solo quando si è in un determinato gruppo dove si pretende l'uso di un unico marchio (non qui).
Scatta, divertiti e pubblica. ;)

Met

Bellissima resa ai miei occhi  :wow: 
Con le diapositive, preferivo le Fuji, ho sempre cercato questa resa del cielo.
La pazienza è la virtù dei forti
La capienza è la virtù dei porti
La giacenza è la virtù dei morti

BeSigma

...come dice Rino le foto sono foto...

e se dietro c'è il ragionamento credo nessuno verrà a contestare lo strumento...

Magari il primo scatto sarà da sprono per successivi scatti...

come se... ridendo dei miei demoni, tenessi fra le mani gli angeli...
SD9 + SD10 + SD14 + SD15 + SD1 + SDQ + Dp1s + Ottiche serene variabili

http://www.flickr.com/photos/matlin78/

edecapitani

Sono d'accordo, le foto sono foto. L'anno scorso, forse proprio in questo forum, qualcuno presentò il caso di un fotografo russo che fece un lavoro eccellente e bello da vedere fotografando la provincia russa col cellulare.
Lo strumento è funzionale ai progetti e proporzionato alle disponibilità economiche. Io ho acquistato e speso soldi pensando soprattutto all'architettura, per il resto mi arrangio con quello che ho (che non è poco) e quando non ho nulla con me, fotografo com la mente.
Sulle serate a guardare album e foto ho trovato la quadra. Non impongo mai le mie foto neppure a mia moglie (e non invito nessuno ai miei concerti), se vuole vederle me lo chiede lei, proietto qualche foto nelle mie lezioni/ conferenze, che poi è il motivo per cui ho cominciato a fotografare.
Anche mio padre faceva così, le sue diapositive e le sue foto e quelle di mia madre erano tutte conservare nei cassetti del mobile del soggiorno e io, fin da bambino, quando ero in casa da solo, passavo ore a guardarle. La cura della composizione, della luce, dell'esposizione, qualsiasi fosse il soggetto anche il più banale, nelle foto di mio padre, gli orizzonti storti, le architetture pendenti in quelle di mia madre ma anche la sua inesauribile energia di vita, furono le mie prime lezioni di fotografia e avevo sempre a disposizione esempi di cosa si deve e cosa non si deve fare.
  • Enrico
     

Rino

Citazione di: edecapitani il Venerdì, 15 Novembre 2024, 09:14:26...e io, fin da bambino, quando ero in casa da solo, passavo ore a guardarle. La cura della composizione, della luce, dell'esposizione, qualsiasi fosse il soggetto anche il più banale, nelle foto di mio padre, gli orizzonti storti, le architetture pendenti in quelle di mia madre ma anche la sua inesauribile energia di vita, furono le mie prime lezioni di fotografia e avevo sempre a disposizione esempi di cosa si deve e cosa non si deve fare.

Lo stesso per me, ma i miei non usavano le diapositive, solo stampe a colori ed in bianconero, tuttavia passavo le ore a guardare le foto ed era anche faticoso perché i miei le conservavano nelle buste con le quali le consegnavano i negozianti insieme ai negativi e non le avevano mai messe negli album. Un bel giorno, non ricordo quando, i negozianti cominciarono a dare dei piccoli album in plastica dove mettere le foto e le cose diventarono più agevoli, ma fu anche il periodo in cui si iniziarono a smarrire i negativi.

Gio78

È bello vedere come che da una riflessione in fondo un po' provocatoria siano nati consigli e ricordi, grazie.
Come si scriveva, allargare lo sguardo, in tante accezioni, è una delle cose che appartengono a questo forum e lo rendono interessante non solo per la tecnica.