Schiaffoni

[Gio78]

Il post "Nello stagno", con la usa tridimensinalità, mi ha dato la spinta che mi serviva per pubblicare un paio di immagini su cui riflettevo da un po'.
Premetto che non vuole esserci nessun paragone (a scanso di equivolci, per qualità della luce e composizione mi piace di più quella).

La mia è solo una riflessione personale. Ad alcuni di voi, foveonisti della prima ora e autori di immagini, paragoni e ragionamenti fatti anche su sensori di generazioni precedenti e quindi, a quello che ho capito, anche migliori del quattro che uso io, sembreranno cose già viste tempo fa, ma quando ho visualizzato a monitor il jpg fatto dalla macchina ho percepito una vera scossa. Uno schiaffo. Perchè ho visto dettaglio e tridimensionalità come mai prima nelle mie foto, e tutto questo inconsapevolmente. Non ho usato lo strumento per raggiungere qualcosa di previsualizzato, che sapevo di potere avere con quella materia, quella luce, quelle condizioni operative, ma ho banalmente scattato e mi sono ritrovato fra le mani quella qualità. E se invece fossi consapevole di quello che riesce a fare la camera, e riuscissi a capire come usarne le potenzialità per avere un risultato che già in fase di concezione dello scatto posso prevedere, cosa potrei tirarne fuori, pur con i miei limiti? Cosa potrei ottenere con l'esercizio? Vi siete mai sentiti quasi inadeguati al mezzo?

Lo so, penso troppo, e allora via a fotografare, magari con un po' di consapevolezza in più.

Condivido le foto, con un po' di post. Non sono capolavori, e si è fatto ben di meglio, ma rispetto alla mia solita produzione si è aperta una finestra. E se non mi butto, almeno mi affaccio

DP0Q, F/5.6, 1/80, 100 ISO


DP0Q, F/4, 1/80, 100 ISO

[Rino]

Il Foveon può regalare immagini stupende a patto di saperlo usare, sviluppare bene e, soprattutto, saper vedere le immagini che possono esaltarne la resa.
Queste due foto mi piacciono molto, forse i neri sono un po' troppo chiusi, ma è una scelta che non mi dispiace affatto (non sempre il punto di riferimento devono essere le foto di A.A. anche se il Foveon le permetterebbe senza problemi).

Ti segnalo, casomai potessero interessarti, che ho due lezioni on-line sul Foveon e come utilizzarlo al massimo per ottenere i migliori risultati.

https://nadirnews.wordpress.com/2022/04/08/lezione-individuale-online-sul-sensore-foveon/

[Gio78]

Ciao Rino, grazie.
Ho spinto un po' per chiudere le ombre, vero, volevo fare uscire il soggetto ancora di più.
La Nik Collection ha una funzione molto comoda che evidenzia le zone di A.A. sulla foto, tratteggiandole a seconda della zona scelta, e ci sono tutte. Vero è che le aree delle zone 0-5 sono molto più ampie di quelle delle zone da 5 in su.

Per la lezione ti contatto in privato.

[Met]

Bella la pelosa! Le ombre chiuse non mi dispiacciono per niente.

[Rino]

Bella la pelosa! Le ombre chiuse non mi dispiacciono per niente.

Mi sono scervellato a cercare la foto della "pelosa" perché non avevo capito ti riferissi alla foglia pelosa. Qui da noi le "pelose" sono dei grossi granchi dalla forma un po' diversa dal granchio classico (quello del segno zodiacale), apparentemente pelose e dalle chele piccole.

[Rino]

Ciao Rino, grazie.
Ho spinto un po' per chiudere le ombre, vero, volevo fare uscire il soggetto ancora di più.
La Nik Collection ha una funzione molto comoda che evidenzia le zone di A.A. sulla foto, tratteggiandole a seconda della zona scelta, e ci sono tutte. Vero è che le aree delle zone 0-5 sono molto più ampie di quelle delle zone da 5 in su.

Per la lezione ti contatto in privato.

Quando vuoi.

[edecapitani]

Mi piacciono molto entrambe

[agostino]

Belle belle belle

[Pinus]

In risposta alle tue domande, è difficile secondo me imparare a vedere la luce è lo scatto con una mirrorless, perché ti abitua a guardare in uno schermo. Con un reflex o qualunque altro tipo di mirino ottico le cose cambiano, prendi una economica Nikon F70 o una Nikon FM2 o una Olympus OM1 o OM2N, tutto macchine economiche a pellicola 35mm, con rullino e il mirino ottico vedrai che imparerai presto a fare tutti altri ragionamenti. Se ti piace fotografare le foglie e le piante cerca di diventare un esperto in botanica e fotografare specie diverse per farsi una sorta di archivio

[BeSigma]

Mi piacciono, il fatto che tu le abbia scattate senza pretese significa che in te è ben affermato il gusto fotografico.

Per la resa c'è poco da dire, queste camere, specialmente le DP sono strumenti unici e capricciosi.

Il trattamento drammatico si addice bene alla prima foto, anche se io preferisco la seconda con le ombre più aperte.

In merito al discorso di valutare la luce e la composizione, la penso come Pinus, con le reflex o comunque i mirini ottici si apprendeva tutta un'altra lezione rispetto ai display odierni, ma tanto è.

[Met]

Mi sono scervellato a cercare la foto della "pelosa" perché non avevo capito ti riferissi alla foglia pelosa. Qui da noi le "pelose" sono dei grossi granchi dalla forma un po' diversa dal granchio classico (quello del segno zodiacale), apparentemente pelose e dalle chele piccole.

Non conoscevo. In realtà ho già visto quel granchio peloso, ma non l'ho mai sentito chiamare così. Al massimo possiamo disquisire della granseola e delle moeche fritte - anche se sono nato sotto al Po, ho assimilato i costumi di quelli sopra al Po - ma oramai il granchio blu si è pappato tutto quanto 

[Rino]

Credo, ma sottolineo credo, che il nome comune delle pelose (così chiamate a Pescara) sia granseola. Le immagini corrispondono.

[Gio78]

Grazie per i commenti e i suggerimenti!

Quello che volevo dire nel mio testo era che spesso non sono in grado di capire se un particolare scenario, in cui le variabili fotografiche sono di un certo tipo, sarà o meno adatto ad ottenere una foto che esalti le caratteristiche del Foveon, e in certi casi è frustrante. La piuma, le foglie, sono state riprese con luce piatta e diffusa, che al momento non esaltava la profondità della scena, e non mi sarei aspettato quel risultato.
In altre parole, vorrei avere maggiore controllo dato lo strumento che uso.

Con un reflex o qualunque altro tipo di mirino ottico le cose cambiano, prendi una economica Nikon F70 o una Nikon FM2 o una Olympus OM1 o OM2N, tutto macchine economiche a pellicola 35mm, con rullino e il mirino ottico vedrai che imparerai presto a fare tutti altri ragionamenti.

In merito al discorso di valutare la luce e la composizione, la penso come Pinus, con le reflex o comunque i mirini ottici si apprendeva tutta un'altra lezione rispetto ai display odierni, ma tanto è.

 
Effettivamente forse rifare un po' di esercizio analogico, visto che l'attrezzatura c'è, mi farebbe bene  . 

Sono partito quasi trent'anni fa con una Yashica che un mio amico mi aveva prestato per documentare l'interrail fatto a suggello del diploma di quinta superiore, poi mi sono fatto regalare da mio padre una Nikon FE2, usata molto, e alla fine mi sono tolto lo sfizio degli Zeiss con una Contax Aria.
Questo non vuole dire che io sappia fotografare bene o previsualizzare sempre, ovviamente, ma vuole rafforzare la vostra tesi: ricordo con orrore la prima volta che misi l'occhio nel claustrofobico mirino dell'unica digitale posseduta prima delle DP: una Canon 20D, con cui non mi sono mai trovato. Dopo una pausa sono stato convinto dalla filosofia delle DPx, ma le uso quasi esclusivamente con il mirino LVF-01, che trovo veramente comodo. Con il display sul retro non riesco proprio a vedere la scena.

[andrea948]

Ottime entrambe, con una leggera preferenza per la seconda...

[Gio78]

Grazie.

Vedo una generale preferenza per la seconda, mentre a me hanno più sorpreso le goccie gravide e il loro effetto lente (che strano meravigliarsi ancora ogni tanto, si torna bambini).

Della seconda, il pignolo che è in me avrebbe eliminato la ragnatela a sinistra e avrebbe messo a fuoco sull'insetto in alto, che invece è leggermente ma significativamente fuori fuoco.