La dea della decadenza in bigodini [Sigma fp + 105mm F2.8 dg dn]

Aperto da Met, Mercoledì, 20 Novembre 2024, 21:41:57

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Met

Uno scatto al volo, senza troppa postproduzione, giusto il tempo di fermare l'istante. Mi ha catturato davvero questa dea dai capelli turchini, con i bigodini, che veglia indifferente sulle rovine minerarie di Seregola. Un'icona inusuale.

Non so dire se sia un tributo di qualche spasimante a una bellezza inarrivabile o un omaggio più astratto al genius loci. Ma, francamente, mi piace immaginare che sia la seconda. Perché, alla fine, in questo angolo fatiscente del mondo, c'è qualcosa che suona giusto. Una sintonia, per quanto improbabile, tra il dipinto e il luogo. Un legame che sembra naturale, come se le rovine e l'immagine della dea fossero destinati a stare insieme.

La pazienza è la virtù dei forti
La capienza è la virtù dei porti
La giacenza è la virtù dei morti

agostino

  • Agostinocantastorie
     
Sigma SD Quattro + 18-35 Art; Fuji XE1 + Fujinon 18-55 mm + Touit 12 mm; Contax g2 + 28+ 45 +90 mm.
(Al momento silenti: Yashica fx 3 2000 e Contax aria + contax 35mm f2,8 +contax 50 mm 1,4 + contax 80-200 f4)