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Stampante sublimatica

Aperto da Lorenzo, Sabato, 13 Febbraio 2016, 22:34:58

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Lorenzo

Italo, ti va di spendere due parole in più in merito alle stampanti a sublimazione? Cosa cercare per non commettere erroracci di valutazione in caso di acquisto nuovo/usato? Insomma cosa evitare assolutamente e cosa deve invece esserci...
Thanks!
  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

Italo

CitazioneInsomma cosa evitare assolutamente e cosa deve invece esserci...
Difficile rispondere perché il tutto è condizionato dal costo che, in questo tipo di stampanti, dipende dal formato delle stampe.

Prima di tutto bisogna dire che la sublimazione non stampa a "dpi" (dot per inch) come una inkjet ma a "ppi" (pixel per inch) cioè non a "sputi" per pollice ma a pixel per pollice, come l'immagine fotografica digitale del foveon.. quest'ultima va quindi prima ricampionata esattamente alle dimensioni e risoluzione di stampa.

La sostanziale differenza tra una stampa inkjet e quella a sublimazione è che la prima non ha un rapporto predefinito con la risoluzione dell'immagine e può essere assimilata al mosaico (molti punti cromatici adiacenti con disposizione pseudo-casuale) mentre la seconda corrisponde ad un foveon (3 coloranti sovrapposti sullo stesso pixel di stampa) con risoluzione fissa pre-campionata dal file originale.

Guardando l'immagine con un lentino non vedrete punti di colore ma sarà simile alla stampa chimica tranne per l'aspetto leggermente meno lucido della tradizionale smaltatura.
Non so gli altri, ma il supporto delle stampe Mitsubishi non è carta ma un tipo di plastica che non è possibile strappare con l'uso delle sole mani.

Non le ho provate tutte ma penso che allo stato attuale di tecnologia, avendo un'architettura relativamente semplice, tutte le stampanti di questo tipo si equivalgano come garanzia di qualità e durata.

Come il nome suggerisce, il metodo a sublimazione consiste nel passaggio diretto dallo stato solido allo stato gassoso con l'azione di una testina di stampa termica per cui il colorante, depositato su un nastro plastico (dello stessa larghezza della stampa) durante il breve contatto col supporto si trasferisce in profondità su di esso in proporzione alla quantità di calore ricevuto dalla testina.
Se sostituendo il nastro esaurito lo si osserva per curiosità su una certa lunghezza, si potrà notare nei tre passaggi cromatici l'impronta in negativo dell'immagine stampata.   

Il bello di queste stampanti è che non ci sono ugelli che si sporcano né taniche che si asciugano nel tempo o che si esauriscono, ogni foglio ha la sua parte di nastro dedicato e quando è finita la carta finisce automaticamente anche il colorante... anche dopo un anno di inattività se vuoi stampare una copia devi solo controllare che ci sia la carta, accendere la stampante, inviare il file e dopo 10,30 o 45" (a seconda del formato) ritirare la stampa.

Questo tipo di stampa avviene in 4 successivi passaggi, uno per ognuno dei 3 colori complementari (Y-M-C), il quarto stende una plastificazione trasparente che protegge la superficie dalle impronte, dagli UV e dai liquidi. La stampa così ottenuta può essere maldestramente "palpata" e immersa in acqua o nel caffè senza che ne subisca danno.

Una stampa di questo tipo a colori del mio matrimonio, fatta con una delle prime stampanti di questo tipo alla fine del secolo scorso, è ancora incorniciata in camera da letto senza aver subito la decolorazione come le altre foto nell'album stampato dal fotografo.

Possiedo le 2 stampanti Mitsubishi in firma: la 10x15 pagata, nei primi anni 2000, 50 â,¬ con un pacco di carta in omaggio, mentre l'altra 20x30 usata l'ho pagata 450â,¬.
Le stampanti che possiedo hanno consumabili in fogli che hanno però lo svantaggio, in condizioni di aria secca, di potersi occasionalmente incollare l'un l'altro per elettricità statica bloccando così la stampante... questo problema l'ho risolto con l'inserimento nel cassetto di un solo foglio alla volta.. è molto scomodo ma è l'unica soluzione per evitare l'inconveniente... per questo motivo consiglierei di acquistare solo stampanti con carta in rotolo, purtroppo più costose ma con costo per copia molto inferiore: più di 2â,¬ ogni mio foglio 20x30, circa 80 cent per copia stessa dimensione in rotolo.

La qualità di queste stampanti non è critica coma le inkjet e non si differenzia più di tanto da un modello/marchio all'altro, la risoluzione è fissa per tutte e vale 300 ppi o 600 nei modelli più costosi, ma vi assicuro che la maggiore risoluzione è superflua.
La profilazione colore preconfigurata è abbastanza precisa salvo discordanze di resa del monitor in uso.... eventuali regolazioni nel pannello di controllo possono dare una mano influenzando però in modo limitato il risultato finale mentre è sempre possibile creare un profilo icc ad hoc anche se non ne ho mai avuto necessità.

Non usate eventuali ottimizzatori d'immagine automatici del sw allegato perché, supponendo file da mosaico, potrebbero applicare anche una dose di nitidezza/USM malefica sui file del foveon, che hanno già una nitidezza più che sufficiente con la regolazione manuale al minimo sulla stampante.

In conclusione sono stampanti per chi vuole stampare giornalmente senza problemi le sue immagini in formati tradizionalmente popolari senza pretese fine art (come quando si portava il rullino al lab) che però ognuno potrà mostrare ai propri nipoti in tutta la loro inalterata qualità.

Come "assaggio" attorno ai 100 â,¬ si può prendere l'ultimo modello rimasto sul mercato: una Canon Selphy 10x15 con carta in fogli http://www.pixmania.it/stampanti-fotografiche-10x15/canon-selphy-cp1000-bianco-stampante-fotografica-a-colori-a-sublimazione-termica/22602612-a.html#description, mentre per una 13x18 nuova, con carta in rotolo, bisogna spendere quasi 700â,¬.... e oltre i 1000â,¬ per il formato 20x30, queste ultime sono stampanti per produzione, probabilmente ora in dotazione a molti piccoli lab cittadini di stampa digitale.

Mi sono accorto che tra le stampanti che possiedo ho usato molto di più il 10x15 che il 20x30, non tanto per paura di usare consumabili più costosi ma per il formato più facilmente maneggiabile e archiviabile...  il 20x30 d'altra parte è ancora un formato troppo piccolo per un'esposizione appariscente e troppo grande per l'uso pratico come eventuale omaggio a parenti/amici... sono convinto che se avessi potuto stampare in 13x18/15x23 l'avrei usata molto di più.

Specialmente per i formati maggiori, spulciando il web si possono trovare occasioni d'usato in buono stato a prezzi convenienti: http://www.kijiji.it/elettronica/fotografia/stampante+sublimazione/

Questo modello stampa, con un rotolo di carta, 350 stampe in 13x18 o 15x20cm in 27" http://www.sunprice.it/Shop/Computer-Notebook-Stampanti-Monitor-e-Periferiche/Stampa-a-sublimazione/Attrezzature-e-Consumabili/STAMPANTI-SUBLIMATICHE/DNP/DNP369417.html


  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

pasqualepreiti

Molto interessante ☺
Per cui se ricerco la massima definizione sono le stampanti giuste?
Ricordo che sul sito tim c'era una stampante  olivetti che alla fine te la tiravano dietro. ..mi pare fosse a sublimazione. ..spesso sono stato tentato di comprarla.

Mi interessa sapere il costo medio di u a stampa 20x30 tra fogli ed il resto (stampante esclusa ovviamente ).

Grazie  :)

Italo

  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

Lorenzo

...non ho parole, Italo, sei unico! Grazie mille! Di essere così solerte, di mettere a disposizione quel che sai!
Grazie, veramente!
L
  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

pasqualepreiti

Grazie Italo, guarderò con attenzione i link :-)

Lucaa

...riguardo la stampa a sublimazione sarebbe molto bello un thread tutto suo: è interessantissimo!
Ad ogni modo mi aggiungo con una domanda -perdonate l'ignoranza che dovrebbe andarsi a colmare...-

-ad esempio conil 42MP del "nostro" foveonx3 per un classico scatto in raw, come dovrebbe essere "IDEALMENTE" rapportata/campionata l'immagine (spero di non dire caxxxte) per una stampa -sempre ad esempio- su un foglio 20x30 in una st mpante a subl. da 600 ppi?

(Si può fare con SPP?)
exDP2; DP2 Merrill (!) + Toshiba Satellite: core i5, WIN7_HP64

Italo

CitazioneSi può fare con SPP?
No! Penso si possa fare con GIMP, io uso un vecchio Photoshop Elements 5 avuto in bundle con scanner Epson.
Nell'apposita schermata di ricampionamento (Dimensione immagine) dell'applicazione usata si inseriscono i dati di dimensione in centimetri (decimali compresi) e la relativa risoluzione in accordo con la stampante usata.
Nel mio PSE basta agire solo sulla parte "Dimensione documento" inserendo solo una dimensione (20,3cm) l'altra si adatta automaticamente essendo spuntato il riquadro "Mantieni proporzioni".
Impostando poi la "Risoluzione" al valore richiesto dalla stampante (la mia richiede 314 ppi) automaticamente si aggiorneranno (essendo spuntato il riquadro "Ricampiona immagine") i valori dei pixel orizzontali e verticali nel riquadro superiore e il nuovo peso in MB del file che passa da 42,2 a 27MB.
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

Lucaa

..quindi "relativamente semplice": dopo tutti gli interventi in CC, si salva mettendo 600 ppi (per stampante subl a 600 ovvio) e le dimensioni della carta. Giusto?
exDP2; DP2 Merrill (!) + Toshiba Satellite: core i5, WIN7_HP64

Italo

Citazione..quindi "relativamente semplice"
Ricarica la pagina, ho ri-editato il post!
Dispongo di 2-3 stampe di prova in 10x15 cm che posso inviare a dimostrazione di quanto scritto a chi è seriamente interessato (comunicare indirizzo in MP). 
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

Lorenzo

Sempre riguardo alle stampanti sublimatiche... Quasi tutte hanno rotolo e ribbon o fogli e ribbon come supporto e mezzo di stampa. Mi confonde però la presenza sul mercato di stampanti Ricoh, Epson e forse altre che utilizzano inchiostro sublimatico liquido o gel :con: Qualcuno sa se si tratta di tentativi di imitare la vera sublimazione o se sono alternative valide? Queste utilizzeranno come consumabili semplice carta fotografica?  :-\
  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

Lucaa

Citazione di: Italo il Domenica, 14 Febbraio 2016, 12:35:20
Citazione..quindi "relativamente semplice"
Ricarica la pagina, ho ri-editato il post!
Dispongo di 2-3 stampe di prova in 10x15 cm che posso inviare a dimostrazione di quanto scritto a chi è seriamente interessato (comunicare indirizzo in MP).
..ii mio indirizzo è nel profilo! Grazie.
exDP2; DP2 Merrill (!) + Toshiba Satellite: core i5, WIN7_HP64

Roby61

Leggendo su forum di utilizzatori del mosaico, tutti sono concordi che la stampa a sublimazione non regge il confronto con quella inkjet e che non hanno il nero e quindi non puoi stampare il B/N....vero tutto ciò? Con il Foveon questo non accade?
*Link Removed*

Italo

CitazioneLeggendo su forum di utilizzatori del mosaico, tutti sono concordi che la stampa a sublimazione non regge il confronto con quella inkjet....
Certo! Pigmenti particolari possono avere un'intensità di colore più elevata e la presenza del nero può dare una maggiore profondità ad un'immagine di formato superiore o pari all'A4... a patto di non guardarla troppo da vicino (per non vedere i micropunti) o di traverso (per evitare l'eventuale metamerismo).

Citazione...vero tutto ciò? Con il Foveon questo non accade?
Si, è in parte vero... ma solo per volontà dei produttori che non offrono nastro di solo nero, fornito invece per stampanti medicali (raggi X ed ecografie).... evidentemente pensano che in bn non ci sarebbe consumo sufficiente per giustificare una produzione di nastri di questo tipo... in ogni caso è possibile fare il bn stampando normalmente i file foveon bn: i 3 colori si sovrappongono creando il nero o le varie sfumature di grigio ma è comunque un ripiego.
Come ho già scritto, lo scopo non è quello di ottenere stampe "fine art" di grandi dimensioni ma copie rapide, ad alta risoluzione ed inalterabili nel tempo, che possono essere maneggiate senza scrupoli ed osservate con un lentino (cose che è meglio non fare su una stampa inkjet).

CitazioneMi confonde però la presenza sul mercato di stampanti Ricoh, Epson e forse altre che utilizzano inchiostro sublimatico liquido o gel
Non mi risulta che Epson produca stampanti a sublimazione (comunenente intese) in ogni caso intendo solo quelle che utilizzano Kit combinati di carta e Ribbon.
  • Italo
     
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Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

Lorenzo

Citazione di: Italo il Mercoledì, 17 Febbraio 2016, 17:16:45


CitazioneMi confonde però la presenza sul mercato di stampanti Ricoh, Epson e forse altre che utilizzano inchiostro sublimatico liquido o gel
Non mi risulta che Epson produca stampanti a sublimazione (comunenente intese) in ogni caso intendo solo quelle che utilizzano Kit combinati di carta e Ribbon.

Quindi sono tentativi poco raccomandati? Epson e Ricoh fanno delle stampanti adattabili anche a stampa con inchiostro sublimatico... Boh, anche a me sembra un controsenso ma le ho viste online... Non che mi interessino!
Ho visto anche le Hiti, sia a rullo sia a fogli, che acquisiscono buoni pareri...
Ciao
  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

Italo

CitazioneHo visto anche le Hiti, sia a rullo sia a fogli, che acquisiscono buoni pareri...
Si, le HiTi (Taiwan) le conosco, sono il linea con la qualità del sistema e, all'epoca del "boom" delle sublimazione, era una delle poche che faceva 13x18/15x20 ad un prezzo abbordabile, però i consumabili in fogli costano molto di più di quelli in rotolo: nella mia 10x15 il kit da 50 fogli costava 30â,¬, mentre il kit da 50 fogli 20x30cm mi costava un centinaio di euro.... ora di consumabili per le mie vecchie stampanti non si trova quasi più nulla ma fortunatamente mi sono fatto una buona scorta.
Anche di stampanti è difficile vederne sul web ma ho trovato un grossista toscano che ha tutta la nuova gamma stampanti e consumabili HiTi con garanzia Italia, ma per poter vedere i prezzi bisogna registrarsi con certificato di partita iva.
http://www.toscanafotoservice.it/model/53401

Mi rendo conto che per un dilettante siano cifre impegnative per cui chi volesse togliersi la curiosità, in attesa di scelte più importanti, potrebbe acquistare una Canon Selphy (10x15) per "toccare con mano" la qualità del sistema.
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

Farenzi

SD15 - 18-50, 50 macro, 180 macro, 20 mm. 24-70 mm.
70-200 mm. 35-80 mm. ...
dp2 m. SDQ.

Farenzi

SD15 - 18-50, 50 macro, 180 macro, 20 mm. 24-70 mm.
70-200 mm. 35-80 mm. ...
dp2 m. SDQ.

Lorenzo

Citazione di: Farenzi il Giovedì, 18 Febbraio 2016, 16:33:28
questa,(passatami da Carlo) come si rapporta  :con:

http://www.2stamp.it/it/home/15-stampante-sublimazione-a4-ricoh.html

Ciao, lascia perdere, tempo perso, perchè c'è scritto: "Perfetta per la sublimazione su tazze, piatti, cover di cellulari, magliette ecc "!!! :azz: Anch'io ero stato tratto in inganno da prodotti similari. E poi devi stampare giornalmente, pena intasamenti! E poi, appena metti il kit di modifica per inchiostro sublimatico, almeno su Epson, decade la garanzia e l'assistenza!!! Un motivo ci sarà!
Queste stampano con inchiostri sublimatici su un qualche supporto termoadesivo per tazze, magliette & company...
Non so voi, ma non fa per me!

  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

Italo

Sono geljet (colori "sputati" affiancati).
CitazioneLe stampanti GELJETâ,,¢ utilizzano Liquid Gelâ,,¢ viscoso a base di
pigmenti che non penetra nella carta e si asciuga all'istante. Il Liquid
Gelâ,,¢ consente di effettuare stampe di alta qualità a prezzi competitivi
su carta comune anche in fronte-retro.
Le marche più note che attualmente fanno sublimazione come la intendiamo noi sono solo: Mitsubishi, Canon (Selphy), HiTi, Sony, DNP, Fujifilm, Polaroid (vedi a fondo pagina dell'ultimo link del mio precedente post).

Questo è quanto se ne dice su juza foto e sembra che anche in bn possa uscire qualcosa di buono (pensare che io non ci ho nemmeno provato, o forse non ne ho trovato l'occasione per mancanza di uno scatto ispiratore):
CitazionePrima di acquistarla avevo cercato online informazioni circa la sua capacità di stampare in Bianconero, ma non ho trovato nulla. quindi ho fatto qualche prova io in B&N per sfizio, beh, non credevo ai miei occhi, non è fine art, per carità, ma per le mie esigenze non posso chiedere di meglio, e credevo di poter stampare solo a colori, è stata una piacevolissima sorpresa.
http://www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=260939
http://www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=421445

Trovata un'ottima occasione d'usato HiTi P510s per 600â,¬ compresi consumabili per 325 stampe 13x18 e 225 stampe 15x23: http://comprovendo.secondamano.it/annuncio/stampante-fotografica-sublimazione-hiti-p510s-3392299

Unico inconveniente con l'acquisto di una stampante datata come questa (e come le mie) è che non hanno driver compatibili con OS recenti (Seven e successivi) per cui occorrerebbe disporre di XP o Vista in HDD secondario e, per sicurezza, sconnesso dalla rete.

Manuale P510s PDF: http://www.hiti.com/UK/images/Support/PDF/HiTi_RollerType5SeriesPrinter_FAQ_v1.0_EN.pdf
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

elerum

Lasciate staree aficio:
1 non centrano niente con la sublimazione
2 le cartucce costano più delle hp pur non avendo la testina incorporata
2bis anche sembrano grandi la quantità d'inchiostro e molto bassa
3 qualità di stampa fotografica non pietosa ma quasi.
4 sembra quasi obsolescenza programmata , ne abbiamo avute 7 al lavoro e allo scadere della garanzia hanno iniziato a rompersi una ad una, portandoli in assistenza conveniva di più smaltire e acquistarne una nuova piuttosto che ripararle  ed e quello cbe abbiamo fatto con due stampanti per finire lo stock di inchiostri.
Unica
  • Micky
     
IL FOVEON SCEGLIE LA PERSONA CON CUI STARE E NON LA PERSONA IL FOVEON

se Tu hai una mela ed io un altra mela e ce li scambiamo avremo sempre ognuno una mela invece se io ho un idea e Tu un altra idea e ce li scambiamo allora ognuno di noi avremo due idee
George Bernard Shaw


PS: Non sono un "Photographer" ma un artigiano della fotografia  ;)

Lucaa

...ho ricevuto grazie ad Italo una "10x15" dalla sua Mitsubishi; dal mio piccolo punto di vista -senza pretese- è, la "classica stampa" di qualità che si aveva dal proprio fotografo di fiducia negli anni che furono.
Un "fotoricordo" dei tempi andati (purtroppo, per questa cosa) che è assodato oramai, oggi, è sparito e, tra hard disc "morti", "persi", tra "usbkey" e memorie formattate e PC rotti e balle varie, compresa la "idiozia dei cloud" che il vento spazzerà prima o poi, in somma... tutti ricordi che già oggi nel formato fotografico non sono più disponibili, laddove le stampe "inkjet" che ho, (carta fotografica) dopo una decina d'anni... ahemmm, sono diventate come se scattate in zona "Cernobyl" per i colori assurdi :wow:

Se posso aggiungere, è una stampa tendente al "chiaro", molto "solare" ben definita ma non esageratamente perché si percepisce (con la lente) un accenno di grana (leggo con la lente sul cassonetto la scritta "coschi & rivi" impossibile per me da leggere ad occhio nudo, carissimo Italo), una "cartolina" in somma.
Chissà come si comporta nel formato "grande", diciamo 40x50 ed oltre questa tipologia di stampante, a parte i costi eccetera.

Bò, fine; grazie ancora.
exDP2; DP2 Merrill (!) + Toshiba Satellite: core i5, WIN7_HP64

Claudio S.

... se posso, da fotografo, la stampa a sublimazione non è nemmeno lontanamente parente qualitativamente a quella su carta chimica ( il sistema è composto da una sorta di stampante ad aghi che trasferisce il nastro sublimatico, una volta fatti i tre passaggi, viene sciolto nel passaggio del trasparente). Tenendo conto di affidare la stampa ad un laboratorio che stampi "come Dio comanda" il quale vi fornirà il proprio profilo colore, vi chiederà un file in grandezza reale a 254 dpi e purtroppo ve la farà pagare il giusto. Ovviamente rimangono validi i presupposti di praticità citati da Italo a favore della sublimatica.
Ancora diverso il discorso qualità per la stampa ink jet, una epson 3880 al massimo della risoluzione, su carta Canson barita o similare, vi darà un numero di colori impossibili da riprodurre con i soli rgb per sovrapposizione, da qualsiasi sistema di stampa. Per ciò che riguarda l'effetto metamerismo, è praticamente inavvertibile con le moderne stampanti a 9 o più colori, su carta di alta qualità. Lo stesso vale per la durata: ink jet originali su carta compatibile, la durata è sicuramente superiore alla carta chimica, peccato per il prezzo ..... ma la qualità un prezzo ce l'ha.
Ovviamente io utilizzo tutti questi sistemi di stampa, perciò il parere nasce da prove pratiche fatte sulla mia pelle.
Claudio S.
Viva la fotografia REALE.

Italo

Ciao Claudio.
Lo scrivente ha stampato professionalmente in bn dagli anni 60, e in seguito colore in proprio da negativo e da diapositiva... sono abituato a valutare la resa del colore in modo visuale... ed ora, in digitale, non ho mai profilato una stampante a sublimazione ma mi sono limitato alle regolazioni nel pannello di controllo dedicato.

Agli esordi della stampa digitale me ne andavo per negozi con un lentino in tasca per valutare la qualità di stampa inkjet delle copie test esposte, e generalmente me ne uscivo schifato finché un giorno, guardandone una, stupito mi chiesi: "dove sono i puntini?"... era una stampante A4 Alps a sublimazione che quel giorno acquistai per lire 900mila.

Quella stampante ha smesso di funzionare dopo 4 anni ma le stampe fatte sono ancora oggi inalterate dopo vent'anni, mentre quelle che mi ha stampato il lab sono tutte più o meno virate e forse non potranno essere viste da eventuali miei nipoti.

Citazione... una epson 3880 al massimo della risoluzione, su carta Canson barita o similare, vi darà un numero di colori impossibili da riprodurre con i soli rgb per sovrapposizione
Su questo posso anche essere d'accordo.... ma è a prova di bimbo che la vuole guardare mentre mangia il gelato? E... la posso guardare col lentino per vedere se, come nella stampa chimica, non si vedono i "dot"?
Se sto sei mesi senza stampare posso accendere la inkjet ed usarla immediatamente?

Come già affermato, ciò che mi interessa non sono stampe di alta qualità "Fine Art" di grande formato da vendere o da appendere, ma preferirei una dimensione facilmente gestibile (13x18 - 15x23) da conservare in un cassetto e da poter mostrare, insieme a quelle chimiche (ahimè ormai sbiadite), ad amici e parenti senza accendere il PC... la stampante 20x30 che possiedo è già troppo impegnativa, uso molto più spesso quella 10x15.

Il commento di un utente di Juza Foto sulle stampe a sublimazione:
Citazione.... io non ho mezzi termini per capire la qualità di una stampa: faccio 2 copie della stessa immagine e una la piglio e mi ci faccio la doccia sopra, si, avete capito, la calpesto, insapono, shampoo e la risciacquo, poi alla fine di tutto le confronto: nessuna differenza...
  • Italo
     
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Italo

CitazioneSe posso aggiungere, è una stampa tendente al "chiaro", molto "solare"....
Beh, è uno scatto della SD10 trattata secondo mio gusto... si può fare in mille tonalità diverse.

CitazioneChissà come si comporta nel formato "grande", diciamo 40x50 ed oltre questa tipologia di stampante....
Per la sua relativa portatilità, molto spesso la destinazione di questa tecnologia è il luogo di un evento, per vendita diretta (con consegna immediata) degli scatti sul posto.
Non esistono stampanti con questa tecnologia per supporti in dimensioni superiori al 20x30 cm.

  • Italo
     
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Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

CharlySierra.X3F

La HITI ha un importatore Italiano che si chiama ASPHOT ed è a CINISELLO   BALSAMO....... TEL 02 6693941 .

Sono molto cortesi e disponibili.

Sul loro sito c'è anche il catalogo dei loro prodotti tra cui Bilora e Hiti
www.asphot.it

Ciao

Carlo

Gigi

Ciao a tutti, è da un po' di tempo che medito sull' acquisto di una stampantina a sublimazione e lette le cose scritte da Italo mi pare che la scelta più "giusta" sia per una 13X18 mentre la più "easy" sia 10X15.
Detto questo però dirò la mia sulla possibilità del bianco e nero, alcuni anni fa per promuovere la vendita delle Selphy Canon un negozo tipo marco polo expert e simili aveva messo a disposizione una stampante per prove,,
Conoscevo il commesso e ho portato un file in B/N e il risultato non mi dispiaceva per nulla.
All'epoca, mi pare di ricordare, la Canon aveva anche set di carta diciamo così votati al bianco e nero ma dopo poco quel tipo di consumabili non l' ho più visto come anche Selphy che potessero usare tali supporti.
Grazie a voi per le informazioni che ho ricevuto darò un 'occhiata alle HITI e poi forse è la volta buona che mi decido!
Ciao gg

Italo

Ciao Gigi.
Ho dato per caso un'occhiata alle mie stampe e mi sono accorto che ne avevo fatte anche in bn da 20x30 cm... non mi ricordavo nemmeno più!  ::)
  • Italo
     
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Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

Sardosono

Ciao Gigi,
leggo adesso questo tuo topic e ti informo che, se ti può interessare, ho un chiosco di stampa a sublimazione (VERA!), autonomo e portatile della Sony, con ampio display auto-calibrante e touchscreen, che non è mio ma che vendo per conto di un amico (in realtà era già in vendita da un pezzo, poi aveva cambiato idea e l'ho ritirato, adesso ha deciso nuovamente di venderlo). Non ho ancora rimesso l'inserzione sul forum, ma ho appena rifatto l'up su csctalk.com dove sono riuscito a recuperare la vecchia inserzione in stand-by (puoi trovarla a questo link [CA+ss] Stazione di stampa Sony SNAPLAB, dove puoi leggere il testo ma non ti fa vedere le immagini se non sei iscritto, comunque l'immagine è questa qui sotto).

Il chiosco è come nuovo ed i rulli di carta mi dice che si trovano sul web senza problemi. Uno dei vantaggi del chiosco è che non è necessario collegarlo al computer (eliminando quindi i problemi di driver), basta inserire una scheda o una chiavetta e fai tutto via touchscreen (anche la raccomandabile scalatura esatta al pixel te la fa il software in automatico e in modo del tutto trasparente).

E' una macchina professionale, usata in particolare dai fotografi di matrimoni e cerimonie per stampare e consegnare agli ospiti direttamente ai ricevimenti (e infatti questa il mio amico la tiene come stampante di riserva qualora l'altra, di maggior formato, si dovesse guastare, cosa che non è mai accaduta; tra l'altro, anche se è un professionista è uno che tratta tutto con i guanti, peggio di noi fotoamatori).

Qualora ti interessasse fammi sapere, così non sto a rimettere le varie inserzioni qui e in giro!  ;)
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

SDQ+SD15+SD10 18-35/1.8+50/1.4+17-70/2.8-4OS+17-35/2.8-4+Elmarit135/2.8
GX7+GX1+GH1 20/1.7+25/1.4+45/1.8+60/2.8+70/2.8+20-40/2.8+Vario-Elmarit-14-50/2.8
X-T10 35/1.4+50/1.2+28/2.8+Sonnar90/2.8+135/2.5+16-50/3.5-5.6OS+70-200/4Macro
LX100  GXR+evf 50/2.5Macro+28/2.5  S3Pro  Digilux-2

Italo

Hai dimenticato di indicare il/i formato/ti di stampa!  ;)
  • Italo
     
Sigma DP2m+SD10_17-70:2,8-4,5__Summicron 50:2__1800:6 autocostruito.
Mitsubishi 10x15-20x30 sublimation printers.

Sardosono

Italo hai ragione!  :))

Ho appena chiesto al proprietario per non rischiare di fare errori, che mi ha detto quanto segue.
Lo SnapLab accetta rulli di carta fino a 15cm di altezza e sono gli stessi dei modelli più recenti, che si trovano principalmente da 13cm e da 15cm. Col rullo da 15cm si fanno stampe da 15x20cm e 10x15cm, mentre con quelli da 13cm si possono fare stampe da 13x18cm oppure 9x13cm.

Continuo a riferire quanto dettomi. I modelli recenti di questa stampante (che nuovi costano un botto!) per qualche strana ragione di marketing la Sony non li vende in Europa, ma la carta si trova (sia quella originale sia di altri produttori altrettanto ottima ma ben più economica), però raramente nel negozio sotto casa. Lui per necessità d lavoro preferiva farne scorta abbondante ordinandola da un negozio fisico specializzato per professionisti, pagandola un po' più di quanto si trovi sul web ma con la certezza della costanza della fornitura. I rulli sono prodotti in varie lunghezze, quelle più comuni consentono anche 200 stampe a rullo, sono di solito venduti in confezioni da due rulli quindi fino a 400 stampe a confezione.

Infine, una mia considerazione a titolo di informazione e curiosità.
Il proprietario del chiosco non lo fa perché non gli interessa, ma io ho visto altri fotografi che collegano un hot-spot WiFi alla porta usb proprio degli snaplab Sony e mandano in stampa direttamente dalla fotocamera via WiFi. In pratica alle cerimonie, sul display della fotocamera fanno scegliere al soggetto ripreso lo scatto che più gli piace e da lì lo inviano direttamente al chiosco, dove sta un aiutante che supervisiona la stampa, la consegna e... incassa! Come e cosa facciano di preciso non lo so, ma ho visto che è un flusso di lavoro molto fluido e mi ha dato l'impressione di essere anche redditizio. Invece il mio amico fornisce lo stesso servizio ma senza wifi, sia perché preferisce far scegliere direttamente sul display dl chiosco che è ben più grande (quasi 11 pollici) rispetto a quello della fotocamera, ma anche perché dice che molti impiegano una vita a scegliere e non può permettersi di essere scortese, quindi preferisce che facciano perdere tempo all'aiutante invece che a lui. Messa in questi termini non mi sento di dargli torto...  O:-)
Congelare in una foto l'istante effimero ci permette di estrarlo dall'eternità, non tanto - o non soltanto - per documentarlo, quanto soprattutto per poterlo "ammirare" (anonimo sardo)

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Italo

CitazioneCol rullo da 15cm si fanno stampe da 15x20cm e 10x15cm, mentre con quelli da 13cm si possono fare stampe da 13x18cm oppure 9x13cm.
Se fosse per me sceglierei il 13cm per il rapporto 3:2 di sigma anche se il 15cm sarebbe più grande ma adatto al formato 4:3 del 15x20cm... mi seccherebbe tagliare sistematicamente tutti gli scatti!


Citazione... quindi preferisce che facciano perdere tempo all'aiutante invece che a lui.
Beh, certo... oltretutto bloccare l'operatore sul campo sarebbe controproducente!  ;)
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screw

Citazione di: Claudio S. il Sabato, 20 Febbraio 2016, 15:44:03
... se posso, da fotografo, la stampa a sublimazione non è nemmeno lontanamente parente qualitativamente a quella su carta chimica ( il sistema è composto da una sorta di stampante ad aghi che trasferisce il nastro sublimatico, una volta fatti i tre passaggi, viene sciolto nel passaggio del trasparente). Tenendo conto di affidare la stampa ad un laboratorio che stampi "come Dio comanda" il quale vi fornirà il proprio profilo colore, vi chiederà un file in grandezza reale a 254 dpi e purtroppo ve la farà pagare il giusto. Ovviamente rimangono validi i presupposti di praticità citati da Italo a favore della sublimatica.
Ancora diverso il discorso qualità per la stampa ink jet, una epson 3880 al massimo della risoluzione, su carta Canson barita o similare, vi darà un numero di colori impossibili da riprodurre con i soli rgb per sovrapposizione, da qualsiasi sistema di stampa. Per ciò che riguarda l'effetto metamerismo, è praticamente inavvertibile con le moderne stampanti a 9 o più colori, su carta di alta qualità. Lo stesso vale per la durata: ink jet originali su carta compatibile, la durata è sicuramente superiore alla carta chimica, peccato per il prezzo ..... ma la qualità un prezzo ce l'ha.
Ovviamente io utilizzo tutti questi sistemi di stampa, perciò il parere nasce da prove pratiche fatte sulla mia pelle.
Claudio S.

Concordo su tutta la linea esposta da Claudio.

Se può essere d'aiuto il mio contributo, vi scrivo un paio di cose:
Ho usato (ahimé per poco tempo) un Canon Selphy ES... Deluso. Non per il risultato finale delle stampe. Sì 10x15... forse piccole... ma eccellenti se paragonate a qualsiasi stampa laser su carta fotografica o inkjet di basso-medio livello. Toni di stampa continui, nessuna scalettatura, nessuna puntinatura. La stampante aveva una finalità specifica (no fine art, no album). Valutazione dei dettagli (è il mio lavoro), che ben si sposava con il formato in questione. Addirittura quel modello poteva utilizzare ribbon con supporti carta B&N... molto utile, in quanto i ribbon con supporto carta "colore" con stampa immagine in bn (anche con immagini convertite in scala di grigi, quindi senza info colore incorporate) presentavano sempre striature (visibili solo con alcune angolazioni della luce) variopinte un pò fastidiose. E ricordo anche di aver fatto una scorta di consumabili... che ho dovuto rivendere a causa di malfunzionamenti della stampante. Che CANON NON RIPARA. eh sì... perché sono apparecchi consumer. Preciso anche che la serie ES ha un sistema di estrazione/caricamento della "cartolina" da stampare (non è a rullo) molto complesso. La stampante è senz'altro una perfetta opera di miniaturizzazione tecnologica... ma ovviamente è costituita da centinaia se non migliaia di organi minuti in movimento. Non è fatta per uso intenso... dove per uso intenso intendo quello che potrebbe desiderare un fotoamatore che vuole stampare i suoi 10x15 per l'album di famiglia.
La mia si è rotta dopo 2 anni e 1 giorno. Classico! e come ti sbagli.
Per mia conoscenza, credo che la Canon produca ancora stampantine a sublimazione, ma con supporto unico... senza distinzione tra colore e bn.
Attualmente, per altre necessità, sto usando una SONY A4... sempre a sublimazione e devo confermare quanto già detto dal buon Italo, che come sempre riesce a centrare in pieno la problematica e la relativa soluzione. La stampa a sublimazione merita attenzione, ma vale sempre la pena analizzare workflow, committenza (se c'é) e costi. E a volte il risultato finale (quello visivo, quello che percepiscono i nostri occhi, nonché quello tattile) giustifica certe strade!
Le domande da porsi SEMPRE si ripetono nel tempo: Cosa ci devo fare con le stampe? Che finalità hanno? A quali requisiti devono rispondere? e, soprattutto... CHI LE DEVE OSSERVARE?
Ad ogni modo...
a parte le nuove tecnologie di stampa su supporti alternativi, e a parte la stampa off-set, io continuo ad essere un fan sfegatato della stampa silver-oxide... e stiamo parlando di stazioni lab e mini-lab come ad esempio la nota serie Fuji Frontier (anche questa in uso). Anche se da poco stiamo testando un "cambio di rotta" con una EPSON SureLAB inkjet che, se proprio la devo dire tutta, mi sta sorprendendo (in senso positivo, ovviamente). Ma mi rendo conto che non è una strumentazione da amatore... costa quanto un'automobile!
Ed è qui che torno a sviolinare Italo che media sempre tutte le misurazioni effettuate e trova la retta che risponde ai requisiti di "soddisfazione del cliente" (cioé il fotografo semi-pro) e i "costi" (che devono restare accettabili e sostenibili).

Tengo anche a sottolineare che con la sublimazione è molto più complesso gestire il colore. Le suite che corredano questi dispositivi a sublimazione sono spesso smart e user friendly. Non consentono la "gestione" dei profili ICC... soprattutto quando poi si parla di stampanti condivise (eh sì, perché generalmente dispositivi di tale natura sono plug-n-play USB). Se la stampa viene gestita dal PC cui è collegata la stampante, forse possiamo ragionarci un attimino. Ma queste sono problematiche che si incontrano in azienda... Personalmente ho calibrato il mio workflow dal monitor alla stampante con uno spettrofotometro... e per la stampa (accettabile) è doveroso importare le immagini sul PC collegato alla stampante (che poi è la configurazione tipica di un fotoamatore a casa propria). In tal modo e riesco a realizzare un "processo" controllato (diciamo... non è al top... o almeno come lo intendo io).
Se poi si lascia fare tutto alla stampante (come fanno più del 50% dei negozietti di stampa fotografica presenti sul territorio... che per me vengono classificati nel faldone "CIALTRONI") i risultati NON sono assolutamente deludenti. Certo... dipende da quali colori volete stampare! Se in origine ho dei "numeri" fuori Gamut io pretendo di conoscere i profili di stampa... quanto meno per valutare come il software di stampa effettuerà la giusta conversione. Ma mi fermo... non voglio alimentare discussioni accese su questo argomento. Sarei OT.

Anche se Italo si fida dei suoi occhi, a me piace un approccio più "matematico"... e questo perché ormai parliamo di bit.

Se poi riprendiamo argomenti come la vecchia stampa colore CIBA allora è un'altro discorso. Ma con il digitale i numeri contano... eccome.

Concludo, sottolineando che c'é sempre "qualcuno" nel mondo che ne sa sempre di più di "qualcun'altro"... e in tal senso vi segnalo un sito (che verosimilmente conoscete già) che potrebbe illuminarvi su questi argomenti e soprattutto sulla durata delle stampe nel tempo!
http://www.wilhelm-research.com/
Ciao a tutti!

Italo

CitazioneLe domande da porsi SEMPRE si ripetono nel tempo: Cosa ci devo fare con le stampe? Che finalità hanno? A quali requisiti devono rispondere? e, soprattutto... CHI LE DEVE OSSERVARE?
Già!
Ci sono foto nella mia autobiografia fotografica http://forum.foveon.it/index.php?topic=48.0 che hanno un certo valore non solo per me e la mia famiglia (perché mostrano un'esistenza passata e confermano fisionomie che la mente ormai ricorda con difficoltà) ma, stranamente, anche per gli utenti di questo forum che le hanno considerate come "reliquie" di un mondo non solo passato ma anche estinto.

Oggi si tende a dare più valore agli strumenti che possono servire ad offrirci queste testimonianze visive, mentre si perde di vista il maggior valore della fotografia: fermare il tempo e lo spazio in un'immagine... anche di qualità non eccelsa, purché ben leggibile e disponibile sempre e il più a lungo possibile, cosa che il SW non credo ci possa garantire per cui anche un 10x15 stampato da un attuale ventenne potrebbe essere ritrovato tra quarant'anni in un cassetto e osservato con interesse da tutta la famiglia mentre i corrispondenti files, ammesso che si conservino, non sarebbero nemmeno più leggibili per incompatibilità hardware e software.
  • Italo
     
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Lorenzo

Ciao, mi è venuto un dubbio... non trovo nemmeno una stampante sublimatica che fra le caratteristiche tecniche sia dichiarata funzionante con Windows 10, ma tutte con OS precedenti. Secondo voi funzionano con l'ultimo OS win?
Grazie
Lorenzo
  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

elerum

Credo che funziona con i driver interni del OS , questo e uno dei motivi per quale sono tornato alla Seven, 8/10 gestiva i driver di stampa della mia vecchia R360 come li piaceva al OS  :ohi:
  • Micky
     
IL FOVEON SCEGLIE LA PERSONA CON CUI STARE E NON LA PERSONA IL FOVEON

se Tu hai una mela ed io un altra mela e ce li scambiamo avremo sempre ognuno una mela invece se io ho un idea e Tu un altra idea e ce li scambiamo allora ognuno di noi avremo due idee
George Bernard Shaw


PS: Non sono un "Photographer" ma un artigiano della fotografia  ;)

Italo

CitazioneSecondo voi funzionano con l'ultimo OS win?
Le mie, no!
Per continuare a stampare con le due stampanti in firma ho dovuto conservare un vecchio PC con XP.
Stampanti "serie" più recenti, generalmente con formato non inferiore al 13x18, non dovrebbero avere problemi, in ogni caso si può sempre installare un win 7/8 (senza browser) in dual boot con l'ultimo OS.
Il costo del nuovo è elevato ma l'usato è molto più affidabile di quello delle inkjet.

Oggi la marca "DNP" è molto quotata come qualità ed affidabilità ed è possibile trovarne nell'usato a prezzi dimezzati, i consumabili sono in rotolo (taglierina automatica) con autonomia di 100-200 o più stampe, questo un annuncio: http://www.kijiji.it/annunci/fotografia/napoli-annunci-sant-antimo/dnp-rx1-stampante-a-sublimazione/104618769
Su "Subito.it" c'è qualche rivenditore "furbo" che vende del nuovo... non ci si può più fidare nemmeno dei mercatini!  http://www.subito.it/annunci-italia/vendita/fotografia/?q=Sublimazione+DNP
  • Italo
     
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Lorenzo

Ciao, dnp dice che per gli ultimi modelli si può fare il download dei driver per win 8 e compatibili con win 10. Se a qualcuno interessa....
Ciao!
L
  • Lorenzo
     
Sono contrario, ho alternative.

conla

confermo ho una vecchia http://www.fotodigit.it/scheda_prodotto-codprod_27136.html  Mitsubishi CP 3020 DAE funziona solo con xp con niente di più moderno ho chiesto e chiamato tutti ma nessuna ha driver aggiornati ... quindi fino a quando il pc con win xp va ok poi .... :(
CRISigma :si:

Italo

CitazioneMitsubishi CP 3020 DAE funziona solo con xp con niente di più moderno...   
Nella seguente pagina del sito Mitsubishi si possono scaricare i driver aggiornati per win 7 (solo 32bit) sia per la mia (3020 DE) che la tua (DAE)... però in questo momento ho solo win 7 64bit in dual boot con Linux... ci penserò quando non funzionerà più il PC con XP. ;)
http://www.mitsubishi-photo.cz/drivers/drivers_printers/cz_en/drivers_printers_digi_en.htm
  • Italo
     
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conla

Grazie italo io però ho win xp su un PC vecchio e Mac del 2009 su questo però ho installato anche win7 proverò.... Grazie ancora
CRISigma :si:

Italo

I driver per win 7 nel sito linkato non sono degli eseguibili (.exe) ma singoli files DLL, probabilmente da inserire/sostituire manualmente nelle cartelle del driver per XP....  non sono molto esperto dell'ambiente windows.  ::)
  • Italo
     
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conla

CRISigma :si:

screw

Ciao a tutti.
Tutte le problematiche in cui vi ritrovate, potete risolverle installando delle "virtual machine". Approccio meno invasivo e più light del "dual boot" che qualcuno utilizza.
La "virtual machine" consente di creare un ambiente parallelo girando con il sistema operativo corrente (win 7 o 10).
Credo che ci siano anche versioni free scaricabili dal web... ma non saprei consigliare. Ho avuto modo di sfruttare queste macchine virtuali per programmi del passato (sotto XP e precedenti) all'avvento del WIN7.
Poi c'è stato il cambio generazionale della piattaforme HW e SW del laboratorio e quindi il problema è stato risolto.
Ad ogni modo, ripeto, le virtual machine credo siano la soluzione ottimale se non si vuole "stuprare" la mappatura boot del nostro computer. E' facile modificare l'MBR di un disco quando si installa un OS in parallelo... cosa difficile (o quantomeno non immediata) è ripristinare il sistema quando non si ha più voglia di quella configurazione di avvio.
Come dico sempre nell'ambiente... SCELTE PERSONALI.
Spero di essere stato utile...

P.S. Mi perdonino tutti gli utenti della mia consistente assenza dal forum... ma sto attraversando un periodo molto intenso per lavoro e impegni (famiglia al primo posto).  :si:

Italo

CitazioneLa "virtual machine" consente di creare un ambiente parallelo girando con il sistema operativo corrente (win 7 o 10)
Ho già provato senza successo anche quella soluzione, il problema comune sembra sia l'incompatibilità dei driver dei vecchi OS verso il nuovo HW.
  • Italo
     
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screw

Come sempre succede, l'informatica fa sempre un pò quello che gli pare!  :cry:

conla

come per italo,  ho provato ad installare xp sotto mac con parallel ma purtroppo senza nessun risultato concreto ... pensate se un giorno non fossero più leggibili vecchi jpg perchè oramai datati e rimpiazzati da altro solo la stampa ci salva ... :)
CRISigma :si:

Lucaa

Salve a tutti!
Ritorno dopo una lunga pausa e in topic "Canon Selphy CP1200" la piccola sublimazione "10x15" come recente regalino avuto...
A parte che ho un problema nella configurazione wifi (la rete è presente ma non carica il driver :con:) e quindi o stampo da cavo USB o da una schedina di memoria, Vi chiedo al volo qualche "tip" per ovviare qualche "pecca":
- prendendo (da Lightroom ad esempio) un file lo esportate come? Portate i DPI a 300 anche se nel ottimo post di apertura si spiega che la stampa a sublimazione non usa DPI ma Pixel per Pollice?
-vedo che comunque anche selezionando la dimensione della carta 10 x 14,8 (misure esatte della carta) la stampantina esegue uno zoom: perché?!
- se uso la correzione automatica della stampante anche il B&W è molto buono, se uso LR... tutto "bruciato"... scuro.

Qualche consiglio?

GRAZIE
exDP2; DP2 Merrill (!) + Toshiba Satellite: core i5, WIN7_HP64

conla

Citazione di: Lucaa il Martedì, 14 Febbraio 2017, 20:01:21
Salve a tutti!
Ritorno dopo una lunga pausa e in topic "Canon Selphy CP1200" la piccola sublimazione "10x15" come recente regalino avuto...
A parte che ho un problema nella configurazione wifi (la rete è presente ma non carica il driver :con:) e quindi o stampo da cavo USB o da una schedina di memoria, Vi chiedo al volo qualche "tip" per ovviare qualche "pecca":
- prendendo (da Lightroom ad esempio) un file lo esportate come? Portate i DPI a 300 anche se nel ottimo post di apertura si spiega che la stampa a sublimazione non usa DPI ma Pixel per Pollice?
-vedo che comunque anche selezionando la dimensione della carta 10 x 14,8 (misure esatte della carta) la stampantina esegue uno zoom: perché?!
- se uso la correzione automatica della stampante anche il B&W è molto buono, se uso LR... tutto "bruciato"... scuro.

Qualche consiglio?

GRAZIE

io ho una vecchia cp810 canon ... quindi rispondo in parte

  • lightroom esporto in 300 dpi dimensione 10x15
  • si penso per fare il formato senza bordo ingrandisce un pelo nella mia versione c'è la possibilità di tagliare prima di mandare in stampa
  • sulla mia è il contrario colori molto più chiari e poco saturi

CRISigma :si:

Lucaa

Grazie del feedback...
Oggi ho "risolto" in parte (non il wifi) maneggiando un poco il menù "stampa" di LR su file raw.
Metto i bordi come voglio (ma ho dovuto fare n stampe di prova perché "il righello" non è attendibile (boh!) ma ancora con i colori non ci siamo...
In particolare se ora stampo "da PC" abbastanza bene ma se setto "da stampante" (menù di LR) vengono molto scure.
A proposito, salvare il proprio profilo di stampa?
exDP2; DP2 Merrill (!) + Toshiba Satellite: core i5, WIN7_HP64

Italo

Con le mie vecchie Mitsubishi ho sempre stampato con cavo USB da PC sottocampionando a mano in PS la risoluzione e la dimensione di stampa di un paio di millimetri superiore a quella della carta.
Da quando mi sono accorto che stampa anche in tiff ho quasi sempre stampato in questo formato... ci mette di più a caricare l'immagine ma mi sembra che l'aspetto sia migliore.

I colori mi vengono come da monitor CRT ma occorre considerare che in riflessione (su carta) l'immagine non è luminosa come in rifrazione (su monitor) per cui occorre fare un trattamento il più possibile contrastato senza forzare troppo sulle luci né sacrificare la gamma tonale.

L'unico problema è che devo conservare un PC secondario datato perché le stampanti hanno driver solo per XP e vecchio hardware.
  • Italo
     
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carl969

Vorrei ringraziare Italo per avermi "ispirato" l'acquisto di una stampantina 10x15 a sublimazione. Un'ottima creatrice di ricordi :)
Ho preso una Selphy usata a poche decine di euro e dopo le prime prove sono soddisfatto anche del b/n, chiaramente considerando i limiti del mezzo ... 
:si:
  • Carlo
     

Italo

L'importante è avere un'abbondante scorta di consumabili, per il resto... accendere la stampante ed usarla all'istante dopo mesi, senza preoccuparsi della manutenzione e di eventuali ugelli intasati, non ha prezzo!  8)

  • Italo
     
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sergiozh

La qualita' delle stampe con questa tecnica e' buona ?

Stampa su carta lucida o opaca ?

Quanto costa una stampa A3 per farsi un'idea ?

Italo

CitazioneLa qualita' delle stampe con questa tecnica e' buona ?
Ottima come risoluzione/dettaglio, supporto sia opaco che lucido ma non quanto quello da lab, praticamente indistruttibile ed impermeabile.

CitazioneQuanto costa una stampa A3 per farsi un'idea
Max dimensione di stampa 20x30cm. con stampante da prezzo >1000 â,¬.
  • Italo
     
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sergiozh

Quando si possiede la stampante quanto costa una stampa 20x30 cm per carta e colori ?

20x30 cm e' un po' piccola secondo me.

Italo

CitazioneQuando si possiede la stampante quanto costa una stampa 20x30 cm per carta e colori ?
80 cent. circa (Kit carta + nastro "Pure Premium" X 220 stampe)
Citazione20x30 cm e' un po' piccola secondo me.
Una stampante per formati maggiori non avrebbe sufficiente mercato sia per eccesso di costo che per destinazione d'uso.... queste stampanti sono generalmente dedicate ad una consegna rapida in occasione di eventi, alcune sono anche portatili per uso "on site".
  • Italo
     
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Frihet

Citazione di: Italo il Venerdì, 14 Aprile 2017, 22:16:13
L'importante è avere un'abbondante scorta di consumabili, per il resto... accendere la stampante ed usarla all'istante dopo mesi, senza preoccuparsi della manutenzione e di eventuali ugelli intasati, non ha prezzo!  8)

Confermo! Io per lavoro ho acquistato un DNP RX1 che porto in giro a tutte le gare (ogni weekend) e l'unica cosa da fare è sostituire i rulli di consumabili, per il resto va che è una meraviglia! Per l'acquisto dei consumabili io li compro su genialpix.. Poi la cosa fantastica è che appena c'è un problema (una spia rossa) sai sempre qual'è dato che ti indica cos'è finito così non diventiamo scemi quando lavoriamo!